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29 Aprile 2005 Postato da: Marco Lovera PuzzleBOBS

Molti di voi in passato hanno avuto sicuramente modo di visionare, se non di utilizzare in prima persona, il famoso gioco della NeoGeo PuzzleBubble. Questo gioco uscì in un periodo talmente lontano dallo stile del gioco stesso che rese il gioco molto popolare. All'epoca si utilizzava la grafica 3D in tantissimi nuovi giochi e questo giochino con una grafica approssimata ma con una giocabilità impressionante e con immediatezza sconvolgente spopolò. A distanza di anni per l'Amiga uscì un gioco simile, Bubble Heroes che conteneva anche delle novità. Ora arriva Puzzle Bobs, il PuzzleBubble Amiga. La realizzazione di questo nuovo gioco Amiga è da addebitare alla Nexus Development che su un CD ha racchiuso gioco e documentazione necessaria. Lo scopo del gioco, per chi ancora non lo sapesse, consiste nel eliminare dallo schermo tutte le palinne colorate. Voi avete il controllo di un arco che dovrete orientare a seconda del colore della pallina che in quel momento dovrete lanciare. Formando gruppi di almeno 3 palline queste scompariranno facendo eventualmente cadere le palline a loro attaccate nella parte sottostante. Col passare del tempo lo schermo si abbassa riducendo la zona di gioco. Prima si completa lo schema e più punti si otterranno. Se anche solo una pallina vi raggiunge siete spacciati. Ovviamente ad ogni schema completato si passerà di livello e quindi le cose si complicheranno un pochino. Direi che fino a questo punto pare che PuzzleBobs sia un clone spudorato di PuzzleBubble ma è proprio a questo punto che subentrano quelle che sono le implemantazioni che rendono questo gioco nettamente diverso dal suo predecessore su pc (e sala giochi). PuzzleBobs risulta essere decisamente più configurabile e questo lo si può notare già solo dalla personalizzazione delle palline che possono assumere l'aspetto di palline da carambola, oppure addirittura avere una vostra serigrafica. E' possibile cambiare le font per i vari menù e anche i fondali sono personalizzabili. Per poter creare dei livelli personali bisogna essere un attimo più esperti ma comunque la guida fornita in italiano aiuta ad imparare in fretta e soprattutto contiene già moltissimi file di configurazione pronti per l'uso. Sempre sotto l'aspetto grafico, per i vari movimenti delle biglie possiamo scegliere tra diversi tipi di rendering a seconda del computer che abbiamo, se disponiamo di una scheda grafica utilizzare le funzioni del sistema operativo sarà la cosa migliore, mentre se possiamo utilizzare solo l'AGA possiamo provare tra l'uso del vecchio Blitter oppure, disponendo di un processore veloce, utilizzare quest'ultimo. Ovviamente non solo il lato grafico è stato curato ma anche la parte sonora. E' infatti possibile, se avete dei "mods" ascoltarli mentre fate le vostre belle partite. E' ovviamente supportato il suono 3D Passiamo ora ad alcuni aspetti spiacevoli del gioco, sul mio Amiga, la cui configurazione è riportata in fondo a questa prova, giocando in una finestra sul Workbench la grafica risulta alle volte rovinata, pur usando le funzioni grafiche del sistema operativo. Devo però dire ad onor del vero che non ho provato a cambiare nessun parametro di settaggio del CyberGrafphX 4, che con le impostazioni che uso normalmente non mi ha mai dato problemi con nessun gioco. Un altro problema che si riscontra giocando sul WorkBench, è che sbagliando a selezionare delle opzioni di settaggio, si può ottenere una schermata parzialmente corrotta che, a causa dell'illeggibilità dei menù risulta inutilizzabile, occorre quindi uscire dal gioco sperando di non aver salvato per errore gli ultimi settaggi operati. Per concludere, il gioco non propone sicuramente nulla di innovativo, ma la possibilità di creare propri livelli personalizzati fino all'ultimo dettaglio potrebbe far fiorire un grande quantità di stili diversi che renderebbero il gioco sempre attuale. Configurazione della prova Amiga 4000 CyberStorm MK3 68060/50 34MB Ram. CyberVision 64-3D HD 4.3GB UWSCSI CD-ROM 40x AmigaOS 3.9 CyberGraphX 4.2 Si ringrazia Emanuele Cesaroni della Nexus Development per aver fornito la copia per questa prova.

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