Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a Mak73 [quote=Mak73] [quote] Ci sono trilioni di "flavour" (cioè distribuzioni) di Linux. Se si comincia a chiedersi: "Qual è la migliore?" si finisce in un ginepraio, tutti hanno la loro preferita, è il bello di Linux :D. Stesso discorso vale per l'interfaccia grafica, anche se tutte si basano sull'X-window System: Gnome, KDE, Cinnamon, Mate, X-Cfe, etc. etc.). Però, se - come ho modo di credere - sei "innamorato" della shell di Amiga o dell'ambiente AmigaOS, il percorso migliore che puoi fare è apprendere l'uso di Linux con la sua shell Bash, poi migrare verso il desktop che più di attira. Lo dico perché Linux è completamente differente da Windows, anche se gli ambienti grafici moderni tendono a far assomigliare il pinguino sempre più al "finestrone": però bisogna sapere che utilizzando gli ambienti grafici X-Windows ci si espone a vulnerabilità non indifferenti, infatti X-server non consente criptazione dei dati trasmessi attraverso la sua interfaccia e crea un "ponte" (per quanto non immediatamente rilevabile da occhio non esperto) tra automatismi del desktop grafico e la sottostante shell di comando (che per far funzionare il desktop deve eseguire i comandi richiesti dal motore grafico in modalità "su" - superuser, molto vicina alla piena modalità di controllo "root"). Per abbandonare i tecnicismi: la grafica ha fatto passi da gigante in Linux ma adottandola si rende un S.O. - che ha fatto della sua affidabilità e difficile vulnerabilità - più lento, esoso di risorse e aggredibile. Una bella distro per server è la CentOS, in pratica una Red Hat non commerciale (è pienamente compatibile con essa ed è pienamente free). Io la uso per l'amministrazione dei miei server, fenomenale. Avevo provato anche Debian (troppo "tecnica" e macchinosa, IMHO) e SlackWare (bella ma poco compatibile con i pacchetti YUM). Riassumendo: usate un vecchio PC, anche un Pentium 3 va bene, 512 Mb di memoria minimo, installazione della vs. distro preferita in modalità Shell e ..... Provate Smanettate Godete Si capisce di più la logica dell'architettura sottostante impartendo i comandi da shell, è nato così tutto ciò che amiamo, anche AmigaOS è partito da BCPL, antenato di C, C+, C++, C#, etc. etc. con cui è stato scritto anche il codice originario di Unix Berkeley System V da cui, a sua volta, "deriva" Linux. :D [/quote] Capisco che per te magari può essere interessante, e magari anche una passione, ma per far ciò che dici tu serve tempo che purtroppo non tutti hanno, quindi molti vogliono semplicemente installarlo ed usarlo. Io sono uno di quelli, non è il mio mestiere e nemmeno una mia passione, quindi non m'interessa cosa c'è sotto, m'interessa solo che funzioni bene, se poi decido che voglio approfondire allora lo faccio. Poi normalmente si parte dal facile per andare nel difficile, quando ho preso l'A500 la shell non sapevo nemmeno cos'era, inserivo il floppy del Workbench e mi ritrovavo il desktop davanti, la shell è arrivata un bel po' dopo. [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

05 Ottobre 2016 Postato da: Mak73 Ubuntu, Mint o cos'altro?

Quali sono le distro più diffuse? Un programma compilato per Ubuntu, funziona poi anche sulle altre distro?

Commenti: 37  Aggiungi - Pagine: 1-2

Il Webmaster Post inviati: 4740	Commento Mak73 28 Novembre 2016    22:20:37
	Citazione Ci sono trilioni di "flavour" (cioè distribuzioni) di Linux. Se si comincia a chiedersi: "Qual è la migliore?" si finisce in un ginepraio, tutti hanno la loro preferita, è il bello di Linux . Stesso discorso vale per l'interfaccia grafica, anche se tutte si basano sull'X-window System: Gnome, KDE, Cinnamon, Mate, X-Cfe, etc. etc.). Però, se - come ho modo di credere - sei "innamorato" della shell di Amiga o dell'ambiente AmigaOS, il percorso migliore che puoi fare è apprendere l'uso di Linux con la sua shell Bash, poi migrare verso il desktop che più di attira. Lo dico perché Linux è completamente differente da Windows, anche se gli ambienti grafici moderni tendono a far assomigliare il pinguino sempre più al "finestrone": però bisogna sapere che utilizzando gli ambienti grafici X-Windows ci si espone a vulnerabilità non indifferenti, infatti X-server non consente criptazione dei dati trasmessi attraverso la sua interfaccia e crea un "ponte" (per quanto non immediatamente rilevabile da occhio non esperto) tra automatismi del desktop grafico e la sottostante shell di comando (che per far funzionare il desktop deve eseguire i comandi richiesti dal motore grafico in modalità "su" - superuser, molto vicina alla piena modalità di controllo "root"). Per abbandonare i tecnicismi: la grafica ha fatto passi da gigante in Linux ma adottandola si rende un S.O. - che ha fatto della sua affidabilità e difficile vulnerabilità - più lento, esoso di risorse e aggredibile. Una bella distro per server è la CentOS, in pratica una Red Hat non commerciale (è pienamente compatibile con essa ed è pienamente free). Io la uso per l'amministrazione dei miei server, fenomenale. Avevo provato anche Debian (troppo "tecnica" e macchinosa, IMHO) e SlackWare (bella ma poco compatibile con i pacchetti YUM). Riassumendo: usate un vecchio PC, anche un Pentium 3 va bene, 512 Mb di memoria minimo, installazione della vs. distro preferita in modalità Shell e ..... Provate Smanettate Godete Si capisce di più la logica dell'architettura sottostante impartendo i comandi da shell, è nato così tutto ciò che amiamo, anche AmigaOS è partito da BCPL, antenato di C, C+, C++, C#, etc. etc. con cui è stato scritto anche il codice originario di Unix Berkeley System V da cui, a sua volta, "deriva" Linux. Capisco che per te magari può essere interessante, e magari anche una passione, ma per far ciò che dici tu serve tempo che purtroppo non tutti hanno, quindi molti vogliono semplicemente installarlo ed usarlo. Io sono uno di quelli, non è il mio mestiere e nemmeno una mia passione, quindi non m'interessa cosa c'è sotto, m'interessa solo che funzioni bene, se poi decido che voglio approfondire allora lo faccio. Poi normalmente si parte dal facile per andare nel difficile, quando ho preso l'A500 la shell non sapevo nemmeno cos'era, inserivo il floppy del Workbench e mi ritrovavo il desktop davanti, la shell è arrivata un bel po' dopo.
	Pace e bene a tutti.