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In risposta a overminder78
[quote=overminder78]
[auto-justify]sicuramente "volere" non sempre è "potere". Credo che l'utenza nulla può contro la frantumazione del mercato Amiga (troppi produttori hardware e troppi OS)
Ma buona parte della colpa del fatto che resta una "nicchia" o "micronicchia", come ha detto qualcuno, è proprio della sua utenza.
Ricordo le idiozie e le paure INGIUSTIFICATE di quando Macintosh passò ad intel (o prima a PowerPC, il discorso è analogo). Sapete cos'è cambiato? NIENTE. O meglio: l'hardware forse oggi è un normale PC intel, con USB, PCI, ATA, ATAPI, ecc... ovviamente niente più chip custom o comunque progettati appositamente per Apple. Probabilmente anche la qualità complessiva dei Mac di oggi ne risente (più soggetti a rotture senz'altro). Ma l'utente ne ha guadagnato immensamente: più facilità nel trovare componenti a basso costo, compatibilità assoluta con altri OS, tanto tanto software - grazie all'incrementata quota di mercato - e soprattutto "la stessa usabilità di prima", anzi di più, perché l'OS è cresciuto e maturato, ora è più snello e a 64-bit (grazie ad intel! col cavolo che su PPC la piattaforma cresceva! coi G5 i Mac erano fermi al palo da un paio di anni!), e soprattutto ci posso fare davvero di tutto. Quando Macintosh era di nicchia o con prestazioni limitate (grazie al glorioso "per voi" PPC), ero costretto a usare sovente Windows. Ora invece NO! Tutto, davvero tutto quello di cui ho bisogno (ma anche "non bisogno") lo trovo. Su Amiga è lo stesso? Siete sicuri? Quanti di voi usano Windows e si definiscono amighisti perché tengono AROS su una pendrive o su una partizione o su un Amiga 1200 o 2000 aggiornato?
Sono un amighista a tempo perso e un macuser a tempo pieno (nonché "winzozziano" per lavoro). Ma non rimpiango affatto di essere passato ad OSX e ad intel. Non capisco l'idiozia di condannare C=USA per il discreto hardware che sta tirando fuori. Hardware, ripeto, migliore di qualsiasi PPC e sicuramente meno costoso da acquistare/riparare/aggiornare. OS Amiga like ne è pieno il mondo, specie di quelli aggratise. E' più "think different" usare una distro Linux, Haiku, AROS (tra l'altro gratuiti) su un hardware moderno, piuttosto che un OS di nicchia, per giunta a pagamento (ben 140€!), su un hardware costoso, difficile da reperire, obsoleto già al suo nascere e anche bruttarello esteticamente (permettetemelo: gli AmigaOne non sono certo dei computer da design)[/auto-justify]

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overminder78	27 Settembre 2011 18:35:44

sicuramente "volere" non sempre è "potere". Credo che l'utenza nulla può contro la frantumazione del mercato Amiga (troppi produttori hardware e troppi OS)
Ma buona parte della colpa del fatto che resta una "nicchia" o "micronicchia", come ha detto qualcuno, è proprio della sua utenza.
Ricordo le idiozie e le paure INGIUSTIFICATE di quando Macintosh passò ad intel (o prima a PowerPC, il discorso è analogo). Sapete cos'è cambiato? NIENTE. O meglio: l'hardware forse oggi è un normale PC intel, con USB, PCI, ATA, ATAPI, ecc... ovviamente niente più chip custom o comunque progettati appositamente per Apple. Probabilmente anche la qualità complessiva dei Mac di oggi ne risente (più soggetti a rotture senz'altro). Ma l'utente ne ha guadagnato immensamente: più facilità nel trovare componenti a basso costo, compatibilità assoluta con altri OS, tanto tanto software - grazie all'incrementata quota di mercato - e soprattutto "la stessa usabilità di prima", anzi di più, perché l'OS è cresciuto e maturato, ora è più snello e a 64-bit (grazie ad intel! col cavolo che su PPC la piattaforma cresceva! coi G5 i Mac erano fermi al palo da un paio di anni!), e soprattutto ci posso fare davvero di tutto. Quando Macintosh era di nicchia o con prestazioni limitate (grazie al glorioso "per voi" PPC), ero costretto a usare sovente Windows. Ora invece NO! Tutto, davvero tutto quello di cui ho bisogno (ma anche "non bisogno") lo trovo. Su Amiga è lo stesso? Siete sicuri? Quanti di voi usano Windows e si definiscono amighisti perché tengono AROS su una pendrive o su una partizione o su un Amiga 1200 o 2000 aggiornato?
Sono un amighista a tempo perso e un macuser a tempo pieno (nonché "winzozziano" per lavoro). Ma non rimpiango affatto di essere passato ad OSX e ad intel. Non capisco l'idiozia di condannare C=USA per il discreto hardware che sta tirando fuori. Hardware, ripeto, migliore di qualsiasi PPC e sicuramente meno costoso da acquistare/riparare/aggiornare. OS Amiga like ne è pieno il mondo, specie di quelli aggratise. E' più "think different" usare una distro Linux, Haiku, AROS (tra l'altro gratuiti) su un hardware moderno, piuttosto che un OS di nicchia, per giunta a pagamento (ben 140€!), su un hardware costoso, difficile da reperire, obsoleto già al suo nascere e anche bruttarello esteticamente (permettetemelo: gli AmigaOne non sono certo dei computer da design)

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