Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a White [quote=White] L'orientamento di mercato ormai è questo, il problema è la rete internet ed i programmi con i vari os, l'informatica non è facile, il discorso si dipana a livello mondiale, si compra si va a casa e ci diverte con i dispositivi utilizzati il resto fa parte ormai dello standard di mercato, telefonini account collegati tra loro e tutto il resto. Sarebbe bello dimostrare tutto questo ma non verra mai fatto, ormai questo è il futuro fino a quando non si utilizzerà un nuovo standard oppure nuove regole, si vogliono creare dispositivi ed os pensati per il futuro ma noi siamo ancora agli albori dell'era informatica. E quello che ci sarà in futuro non sarà uguale ad oggi, peccato mi piacerebbe molto vedere cosa ci sarà dopo. Ho modo di usare vari sistemi essendo appassionato di informatica e ci sono tante di quelle breccie che mettono paura, ma non per la perdita dei dati questo è il male minore ma per le carte che si usano per pagare online e tutto questo non è protetto in nessun modo per l'utente comune. Si parlava di router e da lì passano i dati, il reiderizzare ai siti è una schiocchezza vuol dire che è stato un ragazzino a fare una cosa del genere oppure qualcuno che usa uno di questi tool in maniera sbagliata. Per chi non ha buone intenzioni, tutto fa' su un router meno che creare questi problemi, effettuare un ddos su un router e talmente semplice che le aziende dovrebbero occuparsi di questo, ma pare che questo non rientri nei loro interessi. Un attacco evil twin è di una semplicità incredibile ed una volta avuto accesso al router e flashando un nuovo firmware creato per motivi diciamo "cattivi" l'utente è in balia di chi effettua questo genere di cose. Lo standard attuale è praticamente privo di ogni forma di sicurezza ed è alla portata di semplici "utenti" non oso immaginare cosa si possa fare ai piani più alti. Perciò parlo di uno standard che al momento non c'è è quindi siamo agli albori dell'informatica. Windows 10 verrà addomesticato ma ci vorrà un pochino di tempo, ma chi è che si mette ore ed ore a leggere le varie documentazioni credo se va bene il 10% di chi utilizza il computer. E a chi vai parlare di questo a chi compra un computer va a casa inizia a mettere password da tutte le parti quando in realtà il problema risiede nel metodo di connessione che si usa. Ma questo è un mio parere personale e tale rimane. Per me il discorso è bello perchè interessante non per altro. Anzi me ne scuso ma i miei riferimenti sono tutti online e quindi accessibili a chi mastica un po' di informatica. Ma questa è solo la punta dell'iceberg :-) [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

10 Giugno 2017 Postato da: ivan74 windows 10 sempre peggio

Allora dopo aver disattivato di tutto e di piu dopo l'ennesimo aggiornamento mi accorgo che la navigazione internet è molto lenta, anche senza far niente vedo le luci del modem si accendono furiosamente, apro gestione attivita e mi accorgo che il servizio ottimizzazione recapito windows 10 mi ruba tutta la banda interne. Lo disattivo ma continua a funzionare lo riattivo e disattivo e continua a funzionare, non so se voi conoscete un altro modo per disattivare questa funzione se no mi tocchera tornare a windows 7.

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Post inviati: 491	Commento White Utente Bloccato fino al 02/03/2018 - 14:44 2 Dicembre 2017    15:31:44
	L'orientamento di mercato ormai è questo, il problema è la rete internet ed i programmi con i vari os, l'informatica non è facile, il discorso si dipana a livello mondiale, si compra si va a casa e ci diverte con i dispositivi utilizzati il resto fa parte ormai dello standard di mercato, telefonini account collegati tra loro e tutto il resto. Sarebbe bello dimostrare tutto questo ma non verra mai fatto, ormai questo è il futuro fino a quando non si utilizzerà un nuovo standard oppure nuove regole, si vogliono creare dispositivi ed os pensati per il futuro ma noi siamo ancora agli albori dell'era informatica. E quello che ci sarà in futuro non sarà uguale ad oggi, peccato mi piacerebbe molto vedere cosa ci sarà dopo. Ho modo di usare vari sistemi essendo appassionato di informatica e ci sono tante di quelle breccie che mettono paura, ma non per la perdita dei dati questo è il male minore ma per le carte che si usano per pagare online e tutto questo non è protetto in nessun modo per l'utente comune. Si parlava di router e da lì passano i dati, il reiderizzare ai siti è una schiocchezza vuol dire che è stato un ragazzino a fare una cosa del genere oppure qualcuno che usa uno di questi tool in maniera sbagliata. Per chi non ha buone intenzioni, tutto fa' su un router meno che creare questi problemi, effettuare un ddos su un router e talmente semplice che le aziende dovrebbero occuparsi di questo, ma pare che questo non rientri nei loro interessi. Un attacco evil twin è di una semplicità incredibile ed una volta avuto accesso al router e flashando un nuovo firmware creato per motivi diciamo "cattivi" l'utente è in balia di chi effettua questo genere di cose. Lo standard attuale è praticamente privo di ogni forma di sicurezza ed è alla portata di semplici "utenti" non oso immaginare cosa si possa fare ai piani più alti. Perciò parlo di uno standard che al momento non c'è è quindi siamo agli albori dell'informatica. Windows 10 verrà addomesticato ma ci vorrà un pochino di tempo, ma chi è che si mette ore ed ore a leggere le varie documentazioni credo se va bene il 10% di chi utilizza il computer. E a chi vai parlare di questo a chi compra un computer va a casa inizia a mettere password da tutte le parti quando in realtà il problema risiede nel metodo di connessione che si usa. Ma questo è un mio parere personale e tale rimane. Per me il discorso è bello perchè interessante non per altro. Anzi me ne scuso ma i miei riferimenti sono tutti online e quindi accessibili a chi mastica un po' di informatica. Ma questa è solo la punta dell'iceberg