Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a alessandrobilbao [quote=alessandrobilbao] [quote] Amiga è considerato un prodotto retrogaming di lusso perchè qualcuno non si sa quando, chi esattamente e come, ha generato questo paradosso. [/quote] Questo te lo posso spiegare facilmente, nulla di paradossale ne di misteriosamente chiisà chi o chissà quando, seguimi: Si basa tutto su degli equilibri e dei meccanismi mentali, CHI negli anni del boom della commodore ha usato Amiga può essere ristretto nella cerchia di circa 10 anni, fra il piu giovane e il più anziano (il 90%). Queste persone per la congiuntura economica si sono ritrovate negli ultimi anni a subire stress e vedere il loro futuro compromesso se non rovinato per sempre, questo meccanismo mentale fà si che il cervello si rifugi nei ricordi piacevoli, che CASUALMENTE (direi di no visto il campione) per noi sono i tempi da ragazzo proprio con i nostri amati amiga. Questo ha portato a carcare di procurarsi (come se fosse una droga) le macchine di quei tempi per cercare di riprovare la stessa sensazione felice. E' successo negli ultimi anni il boom dei prezzi perché é successo negli ultimi anni questo meccanismo ed é successo nelle persone dai 30 a 40 anni che oltretutto sono (stranamente) di solito quelle con più disponibilità (non mi dilungo a spiegare il perchè). Anche ai 50 enni suonati ovviamente é successo lo stesso, ma il loro interesse non era il mercato Amiga. [quote] Amiga non ha nessun valore commerciale, ne emotivo, ne di collezionismo. E' semplicemente un pezzo di plastica e silicio che serve solo a funzionare dei programmi. Ha solo questo scopo. Ci sono anche quelli che avendo pagato un Amiga e relativi accessori dei milioni delle vecchie lire, non ce l'ha fanno a vedere un prodotto usato, vecchio e abbandonato al reale valore di mercato, ma cercano in tutti i modi di recuperare quei soldi anche dopo 30 anni. [/quote] Amiga HA un NOTEVOLISSIMO valore commerciale, IMMENSO valore emotivo e quindi ENORME collezionistico. Il fatto di non capire queste cose é proprio perché alcuni di noi hanno sempre avuto delle macchine Amiga dai primi anni 90 ad oggi e quindi semplicemente "non vivono" certe dinamiche emotive e conseguentemente di mercato. Anche se non le vediamo, sono intorno a noi, per favore cerchiamo di capirle senza negare l'evidentissima evidenza. Non é urlando contro i mulini a vento che si riescono a fermare, ma cercando di comprenderli non ci si fà travolgere. Il picco comunque sembra essere stato toccato secondo me (almeno nel breve periodo), quando ho iniziato io, 2 anni fa, una Blizzzard IV messa bene veniva venduta anche a 300/350€, ora si fatica a venderla a 250€. Cerca su wiki "Ostalgie", ti si aprirà un mondo... [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

17 Gennaio 2019 Postato da: jollyjoker2j Affaristi vs Appassionati

apro questo topic un pò polemico per mettere in evidenza quello che, per me, costituisce un fastidioso problema per lo sviluppo del mondo videoludico e soprattutto nel settore del retrocomputing e retrogaming. da un pò di tempo ormai sono stato colpito dalla "retronostalgia" e nell'intento di ricostruire la stanza dei sogni fatta di computer e altre console che avevo durante la mia adolescenza mi sono imbattuto nei cosiddetti "affaristi". non so voi come la pensate ma a me stanno davvero sui cosiddetti... comprano a prezzi stracciati e rivendono al 200%, a volte 300%. certo non fanno nulla di illegale, ma ogni tanto chiunque di noi vorrebbe fare un buon affare per alimentare la propria passione senza sborsare troppi quattrini.

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Post inviati: 2107	Commento alessandrobilbao 17 Gennaio 2019    23:06:38
	Citazione Amiga è considerato un prodotto retrogaming di lusso perchè qualcuno non si sa quando, chi esattamente e come, ha generato questo paradosso. Questo te lo posso spiegare facilmente, nulla di paradossale ne di misteriosamente chiisà chi o chissà quando, seguimi: Si basa tutto su degli equilibri e dei meccanismi mentali, CHI negli anni del boom della commodore ha usato Amiga può essere ristretto nella cerchia di circa 10 anni, fra il piu giovane e il più anziano (il 90%). Queste persone per la congiuntura economica si sono ritrovate negli ultimi anni a subire stress e vedere il loro futuro compromesso se non rovinato per sempre, questo meccanismo mentale fà si che il cervello si rifugi nei ricordi piacevoli, che CASUALMENTE (direi di no visto il campione) per noi sono i tempi da ragazzo proprio con i nostri amati amiga. Questo ha portato a carcare di procurarsi (come se fosse una droga) le macchine di quei tempi per cercare di riprovare la stessa sensazione felice. E' successo negli ultimi anni il boom dei prezzi perché é successo negli ultimi anni questo meccanismo ed é successo nelle persone dai 30 a 40 anni che oltretutto sono (stranamente) di solito quelle con più disponibilità (non mi dilungo a spiegare il perchè). Anche ai 50 enni suonati ovviamente é successo lo stesso, ma il loro interesse non era il mercato Amiga. Citazione Amiga non ha nessun valore commerciale, ne emotivo, ne di collezionismo. E' semplicemente un pezzo di plastica e silicio che serve solo a funzionare dei programmi. Ha solo questo scopo. Ci sono anche quelli che avendo pagato un Amiga e relativi accessori dei milioni delle vecchie lire, non ce l'ha fanno a vedere un prodotto usato, vecchio e abbandonato al reale valore di mercato, ma cercano in tutti i modi di recuperare quei soldi anche dopo 30 anni. Amiga HA un NOTEVOLISSIMO valore commerciale, IMMENSO valore emotivo e quindi ENORME collezionistico. Il fatto di non capire queste cose é proprio perché alcuni di noi hanno sempre avuto delle macchine Amiga dai primi anni 90 ad oggi e quindi semplicemente "non vivono" certe dinamiche emotive e conseguentemente di mercato. Anche se non le vediamo, sono intorno a noi, per favore cerchiamo di capirle senza negare l'evidentissima evidenza. Non é urlando contro i mulini a vento che si riescono a fermare, ma cercando di comprenderli non ci si fà travolgere. Il picco comunque sembra essere stato toccato secondo me (almeno nel breve periodo), quando ho iniziato io, 2 anni fa, una Blizzzard IV messa bene veniva venduta anche a 300/350€, ora si fatica a venderla a 250€. Cerca su wiki "Ostalgie", ti si aprirà un mondo...
	A1200 con un po di roba e A2000 ma tutto inaction...