Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a schiumacal [quote=schiumacal] [auto-justify]Beh! Io i miei due C=64 biscottone li ho bruciati anni fa' a botta di reset con forbicina.:morto: Pero', completamente smontati, li ho ancora conservati nel mio armadio.:) @ cat Il Commodore 64 quando nacque, non aveva lettori di floppy-disk, ma un piu' classico lettore a nastro. I nastri non erano altro che normalissime audiocassette. Certo oggi sono prodotti che non vengono usati piu' neanche per la musica, ma all'epoca le unita' di memoria esterne erano proprio queste. Siccome il lettore a nastro del Commodore64 era in grado di emettere anche suoni, (anche se soltanto avvicinando l'orecchio al lettore stesso, proprio perche' leggeva le musicassette), era facile ascoltare proprio i suoni dei bit che volta per volta venivano letti dal Commodore64. In base a tale suoni, ero diventato abbastanza sensibile da capire cosa stava accadendo in un dato momento durante la lettura di un programma. Gioco oppure software generico che fosse. Guarda che io ho avuto il mio primo computer e cioe' un Commodore64 nuovo di pacca proprio all'eta' di 13 anni, ed in pochi mesi sono riuscito a imparare moltissime cose su questo computer. Non ricordo bene quante notti insonni ho passato a studiare e ristudiare l'impossibile. E guarda che non esisteva Internet ed in piu' molti strumenti potevi comprarli solo su ordinazione e rigorosamente in Inglese. Possiedo ancora un libro che credo non abbia nessuno. Me lo regalo' un tecnico elettronico che lavorava alla RAI. Nel Libro oltre che esserci un elenco molto lungo di tecniche e regole che per lavorare in assembler sul C=64, c'e' il dissassemblato di tutte le ROM del Commodore64, comprensivo di descrizione informativa di ogni singola locazione di memoria ROM. Per esempio da qui ho scoperto che il Reset software sul C=64 non era solo con il comando: SYS64738, ma esistevano altri tipi di Reset software che permettevano di resettare solo alcune parti della memoria RAM. Ho scoperto che era possibile riuscire a liberare molto piu' spazio di memoria RAM ove si allocava la ROM all'accensione del computer, e che veniva dichiarata come memoria nascosta. Piu' in la' nel tempo ho scoperto che era possibile sfruttare anche alcune locazioni di memoria del DRIVE 1541. Anche questo, infatti aveva una sua ROM e in un certo senso una sua RAM. Certo Amiga e' Amiga, ma quello che si faceva con il biscottone non lo si e' fatto piu' con nessun'altra macchina. [/auto-justify] [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

04 Gennaio 2012 Postato da: carlo Commodore 64 Compie 30 Anni (ma non li dimostra)

Modificato il 04/01/2012 alle ore 17:23:53

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Post inviati: 1986	Commento schiumacal 4 Gennaio 2012    23:04:01
	Beh! Io i miei due C=64 biscottone li ho bruciati anni fa' a botta di reset con forbicina. Pero', completamente smontati, li ho ancora conservati nel mio armadio. @ cat Il Commodore 64 quando nacque, non aveva lettori di floppy-disk, ma un piu' classico lettore a nastro. I nastri non erano altro che normalissime audiocassette. Certo oggi sono prodotti che non vengono usati piu' neanche per la musica, ma all'epoca le unita' di memoria esterne erano proprio queste. Siccome il lettore a nastro del Commodore64 era in grado di emettere anche suoni, (anche se soltanto avvicinando l'orecchio al lettore stesso, proprio perche' leggeva le musicassette), era facile ascoltare proprio i suoni dei bit che volta per volta venivano letti dal Commodore64. In base a tale suoni, ero diventato abbastanza sensibile da capire cosa stava accadendo in un dato momento durante la lettura di un programma. Gioco oppure software generico che fosse. Guarda che io ho avuto il mio primo computer e cioe' un Commodore64 nuovo di pacca proprio all'eta' di 13 anni, ed in pochi mesi sono riuscito a imparare moltissime cose su questo computer. Non ricordo bene quante notti insonni ho passato a studiare e ristudiare l'impossibile. E guarda che non esisteva Internet ed in piu' molti strumenti potevi comprarli solo su ordinazione e rigorosamente in Inglese. Possiedo ancora un libro che credo non abbia nessuno. Me lo regalo' un tecnico elettronico che lavorava alla RAI. Nel Libro oltre che esserci un elenco molto lungo di tecniche e regole che per lavorare in assembler sul C=64, c'e' il dissassemblato di tutte le ROM del Commodore64, comprensivo di descrizione informativa di ogni singola locazione di memoria ROM. Per esempio da qui ho scoperto che il Reset software sul C=64 non era solo con il comando: SYS64738, ma esistevano altri tipi di Reset software che permettevano di resettare solo alcune parti della memoria RAM. Ho scoperto che era possibile riuscire a liberare molto piu' spazio di memoria RAM ove si allocava la ROM all'accensione del computer, e che veniva dichiarata come memoria nascosta. Piu' in la' nel tempo ho scoperto che era possibile sfruttare anche alcune locazioni di memoria del DRIVE 1541. Anche questo, infatti aveva una sua ROM e in un certo senso una sua RAM. Certo Amiga e' Amiga, ma quello che si faceva con il biscottone non lo si e' fatto piu' con nessun'altra macchina.
	Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque. http://www.schiumacal.altervista.org/