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14 Aprile 2008 |
Postato da: Polymar1 |
| Amiga e concorrenza: retrocompatibilità e conversioni arcade |
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Ciao a tutti sono nuovo del Forum.
Per caso qualche mese fa stavo facendo delle ricerche su Youtube riguardo vecchi computer, ecc. e ho piacevolmente scoperto delle cose che mi hanno fatto avvicinare al mondo Amiga.
Infatti pensavo che roba come interfacce a icone, applicazioni per creazione e montaggio audio/video, animazioni, ecc. fossero appannaggio dei PC più recenti (Windows, Pentium, ecc.) e invece vado a scoprire che tutto ciò esisteva già dalla metà degli anni '80.
A quell'epoca l'Amiga era l'unico computer che a un buon rapporto qualità/prezzo offriva la possibilità di implementare software di buon livello, cosa fino a quel momento riservata alle apparecchiature dei grandi studi professionali.
Anche il funzionamento stesso dei software attuali è rimasto fondamentalmente e concettualmente lo stesso di allora.
Ora, non so se se n'è già discusso, ma secondo me la Commodore, almeno fino all'avvento dei PC, commise DUE GRAVI ERRORI COMMERCIALI che relegarono sempre l'Amiga a computer di nicchia rispetto ai computer 8bit e alle console:
1) Mancanza di retrocompatibilità con i precedenti computer Commodore (Vic-20, C64, C16, ecc.): praticamente la Commodore si è data la zappa ai piedi facendosi concorrenza da sola soprattutto tenendo in vita per troppo tempo il C64, suo più grande successo commerciale, tanto che addirittura capitava che di diverse versioni di giochi fosse migliore quella per C64 di quella per Amiga!;
2) Poca concorrenza alle consoles durante la Console-War dell'epoca, Megadrive e SuperNintendo in primis, che offrivano conversioni arcade molto fedeli alle originali, mentre quelle per Amiga erano quasi sempre PESSIME soprattutto se confrontate a quelle per le sopracitate consoles. Ne sono un esempio gioki come Street Fighter 2 e Ghouls'n'Ghosts.
Inoltre mancavano in commercio periferiche di gioco adeguate come joypad e stick per i quali nelle console era garantito un controllo totale nonchè una "più vera realtà arcade" a differenza dei joysticks a tasti "monofunzione" in commercio per Amiga che costringevano a interagire scomodamente con la tastiera.
Per non parlare poi dei caricamenti....
Condividete quanto ho detto? |
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