Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a Oge [quote=Oge] Posso consigliare di mettere dentro guaina termorestringente i punti di saldatura delle resistenze, altrimenti col tempo si potrebbero rovinare. L'alimentatore ha dei segnaposto vacanti per inserire dei condensatori, sicuramente lasciati vuoti dal produttore per risparmiare, puoi riempirli e così aumentare i filtraggi sulle uscite. :yeah: Infine posso consigliare di partire con un alimentatore dal wattaggio minore. Questo per consentire che il carico della Amiga sia sufficiente operare stabilmente. Con un, diciamo, 200-250W si è sicuri di rientrare nel carico giusto senza dovere mettere resistenze pesanti. L'alimentatore manca di induttanze sulle uscite (sono ponticellate, sempre dal produttore, per risparmiare). Puoi aggiungerle prelevandole da un secondo alimentatore, sempre dal secondario, aiuteranno a filtrare le tensioni. [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

21 Ottobre 2019 Postato da: Loom4ever [Tutorial fantasioso] Realizzare un alimentatore per Amiga davvero "originale" : )

Ciao ragazzi, ci è voluto un mese ma finalmente eccomi qui con questo tutorial ! Purtroppo il pochissimo tempo per questa passione mi ha portato a dedicarmi al progetto in questione poche ore a settimana, ma credo che il risultato sia garbato. Mettetevi comodi perché il tutorial è lunghetto (principalmente per la quantità di immagini) ma sono certo che non vi annoierete. ; ) Già che ci siamo, volevo dedicare questo topic, o meglio questo "esperimento" di conversione di un alimentatore da PC ad Amiga a tutti quegli utenti (alcuni dei quali ormai amici) che frequentano ogni giorno questo forum e da cui imparo un sacco di cose alla tenera età di 41 anni. Persone che aiutano il prossimo senza chiedere niente in cambio. Persone con cui si va spesso e volentieri anche OT. Mi riferisco a Salvatore, a Livio, a Oge, passando per Francesco (Kyle), divina, Carlo (AfAOne), Alessandro (aleghid), DrProcton, gommaeacca, RoC, Seiya (che ha un humor che adoro) ma senza tralasciare coloro che forse più di tutti meriterebbero un plauso per l'umiltà con cui si spendono sempre ad aiutare il prossimo, ossia majinga, Mck, cpiace64 e Sukkopera, passando per menti creative come sampedenawa fino ad arrivare a chi ha messo in piedi questa tutta giostra e dovrebbe essere ringraziato a maggior ragione, ossia Mak73. Tralascio altri nomi semplicemente perché ci ho avuto poco a che fare sul piano personale, ma il ringraziamento e la dedica -se ne hanno piacere- va anche a loro. Bene, premesso tutto ciò e violata involontariamente la privacy di alcuni di voi , partiamo con questo tutorial. Perché realizzare un alimentatore per Amiga 500 ? Preciso che il mio ali "originale" Commodore è in ottimo stato fatta eccezione per quello "spunto" in fase di accensione che mi ha lasciato sempre perplesso. Ok... 'na fesseria da riparare diranno i GURU del forum, ma da lì mi son detto "e se me lo creassi da me???" così quello originale me lo conservo e lo mando in pensione. Massiii! Anzi sai che ti dico? Appena ho tempo prendo un ali per pc e lo converto in ali per Amiga, così dormo sonni sereni e mi sfizio pure a personalizzarlo! E così mi sono trovato tempo fa a comprare casualmente in un negozio di computer per la modica cifra di 15 euro una bella bestiolina da 600 watt. Un micro ATX per l'esattezza... che per un Amiga 500 espanso col solo ACA500 plus e 3 drive esterni rappresenta uno spreco da fare venir la nausea ai tecnici del forum... eh lo so ragazzi lo so, ma l'ho fatto con coscienza e follia allo stesso tempo... Eccolo: questi gli amperaggi ...roba da alimentare il più recente hardware entry level in circolazione... sono un assassino lo so... Veniamo al cuore del tutorial e partiamo dallo smontaggio dell'ali: una volta aperto ho iniziato a tagliar via e dissaldare tutti i fili non necessari per l'Amiga e la ventola a led.... eh tanti tanti fili... non bestemmiate cari tecnici del forum... non bestemmate che già odo le vostre urla di dolore... da bravo ragazzo, come potete vedere, ho prima di tutto messo in corto il PS-ON col GROUND (poi saldandoli) per tenere l'ali sempre in tensione una volta premuto l'interruttore di accensione. Quindi ho preso uno dei connettori 5-pin DIN ordinati un po' di tempo fa da un sito della Repubblica Ceca e ho fatto un collegamento provvisorio al cavo dell'ali per verificare che tutte le tensioni fossero ok e l'Amiga si avviasse. Ho proseguito quindi smontando la pcb dal case dell'ali. Operazione necessaria per poter riverniciare tutto... ...Ed ecco riverniciato tutto il case/box dell'ali. Colore usato per questo esperimento il RAL 14 (Avorio), alias colorazione in stile "Commodore". Naturalmente ho applicato un aggrappante per metallo di base, quindi passata la vernice spray avorio e infine del trasparente opaco. mi sono rifatto al colore del mio Amiga dell'adolescenza. Mai ingiallito a dire il vero. Finita la verniciatura ho iniziato a rimontare la componentistica interna ad eccezione della ventola... Naturalmente ho cambiato anche il cavo di alimentazione originario NERO e quello da collegare al pc anch'esso NERO con con uno grigio a tema vecchi home computer anni 80... tuttavia non sufficiente a ricreare il grigio "Commodore" che volevo. Motivo per cui ho acquistato una vernice spray in grigio maggiormente stile "Commodore" ossia con codice RAL 4070 (window gray) e, previa passata di aggrappante per gomma, l'ho applicata sulla cavetteria. Il risultato è buono anche se non ritengo tuttavia definitiva questa tinta per gli esperimenti futuri. Ma questa è un'altra storia. N.B.: Considerato che la base è gomma, applicare sulla vernice del trasparente rende la gomma appiccicosa, motivo per cui consiglio di applicarci spennellato anche del VINAVIL Ho risaldato il connettore 5 DIN al nuovo cavo grigio l'altra estremità è stata saldata ai cavi dell'ali... Passiamo quindi alla ventola... ho smontato l'elica interna riverniciandola sempre in grigio "Commodore" Ho volutamente lasciato la cornice nel colore nero per favorire la diffusione della luce led che vi mostrerò a seguire. Difatti volevo una ventola a led, ma siccome da 15 mm sembra che non ne facciano a led (strano ma vero) ho optato per una soluzione alternativa, ossia comprando una striscia led da TV economica dai cinesi, tagliandola su misura e avvolgendola intorno alla ventola. Ho speso 7 euro per una striscia da 2 metri ma magia... ha anche il telecomandino per cambiare colori ai led con effetto RGB! Naturalmente ho fatto diversi fori (visibili nelle foto a seguire) nella cornice per favorire e centrare il passaggio della luce dai vari led. Quindi ho sigillato la strisca led con del nastro isolante alla ventola, chiudendo tutti i possibili passaggi di luce per evitare dispersioni dai led. Ora, la parte superiore del case dell'alimentatore si presentava così: non mi piaceva, o meglio per far passare più luce possibile andava tagliata la grata originaria e messa una griglia più sottile e argentata propria dei sistemi di ventilazione a led, così da assicurare massima luminosità e riflesso ai giochi di luce. Ed ecco rimossa... qui la griglia da modding argentata messa provvisoriamente sopra il case (nel montaggio finisce internamente): Rimaneva a questo punto un problema non da poco... ossia la rumorosità della ventola... Già, perché considerato che un Amiga non scalderebbe un ali del genere, si potrebbe ovviare non mettendocela proprio la ventola nell'alimentatore. No? Poi mi son detto "ok ma è brutto senza ventola... al tempo stesso dà un po' fastidio sto ronzio... per quanto la ventola sia silenziosa e abbia dei decibel contenuti" Che fare? Ma montiamoci una bella resistenza, anzi due vah... perché ho dato fondo a quelle che avevo in casa, e in modo poco ortodosso ho unito una a ossido di metallo con una in ceramica. Perché questo ibrido? Erano le uniche superiori ai 2 watt e che come ohm mi assicurassero un giro minimo della ventola e al tempo stesso silenzioso. In base alla legge di Ohm dovevo andare oltre gli 1 e rotti watt per evitare che si bruciassero, mantenendomi la velocità della ventola bassa. se avete domande su cosa altro vedete nelle foto e perché sparate pure. Alcuni passaggi non sono il massimo dell'ordine. Ultimi ritocchi... sotto al case dell'ali ecco montati dei piedini in silicone antiscivolo: E siamo al termine... il soggetto a cui ispirare l'alimentatore... eh già croce e delizia! A che cosa voglio ispirare questo alimentatore? Mmmmmm Golden Axe? Double Dragon? Loom??? mmmm naaaaa ah ecco trovato! E via di photoshop a creare le immagini che ho fatto poi stampare in forma adesiva in tipografia. Ed ecco a voi signori e signori.... la creatura. Il mio primo ali per l'Amiga e per gli amici di Amigapage! Gustatevi il video 1 con la presentazione (accendete le casse al computer!!! L'audio la dice tutta....) e il video 2 mentre è al lavoro in testing... Pagina VIDEO 1 Pagina VIDEO 2 Buona visione! Se volete vi posto anche le foto dell'ali completato Modificato il 13/11/2019 alle ore 21:30:15

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Post inviati: 2744	Commento Oge 24 Ottobre 2019    20:53:06
	Posso consigliare di mettere dentro guaina termorestringente i punti di saldatura delle resistenze, altrimenti col tempo si potrebbero rovinare. L'alimentatore ha dei segnaposto vacanti per inserire dei condensatori, sicuramente lasciati vuoti dal produttore per risparmiare, puoi riempirli e così aumentare i filtraggi sulle uscite. Infine posso consigliare di partire con un alimentatore dal wattaggio minore. Questo per consentire che il carico della Amiga sia sufficiente operare stabilmente. Con un, diciamo, 200-250W si è sicuri di rientrare nel carico giusto senza dovere mettere resistenze pesanti. L'alimentatore manca di induttanze sulle uscite (sono ponticellate, sempre dal produttore, per risparmiare). Puoi aggiungerle prelevandole da un secondo alimentatore, sempre dal secondario, aiuteranno a filtrare le tensioni.