Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a amig4be [quote=amig4be] [quote] [quote] La scheda in se è geniale questo nessuno lo mette in dubbio. E' il progetto in se che è fallito perchè lo scopo del retro gamer è giocare a quei titoli che giocava 30 anni esattamente come allora. Non richiede velocità aggiuntiva, non richiede ram aggiuntiva. richiede solo un Amiga 500/600 e il suo bel floppy disk, eventualmente installato su HardDisk oppure via WHDLoad. La compatibilità non è al 100% e quindi il retrogamer rischia di comprare una scheda che non gli da accesso al parco software che desidera e chi la produce non garantisce questa compatibilità a breve anche se ora sono arrivato al Core Gold 3.0. [/quote] io non ho mai giocato con Amiga (proprio il minimo sindacale) lo ho sempre usato per produttività e non vedo l'ora di avere e una stand-alone per poter avere un classic all'altezza. Gaming è stato la fortuna è disgrazia allo stesso tempo per l,amiga [/quote] Disgrazia solo perché a un certo punto i videogiochi si sono evoluti laddove l'enorme base installata di A500 A600 e gli A1200 lisci non poteva arrivare: avventure grafiche pesanti centinaia di mbyte, giochi in grafica 3D in real time (e intendo titoli divertenti come doom, giochi per la massa, non solo le complesse e 'noiose' simulazioni di volo). Li la facevano da padrone i pc ms-dos. All'epoca purtroppo i videogiochi avevano una cattiva fama che colpiva sia gli appassionati (nerd, sfigati, etc) sia molti computer considerati alla stregua di console. Poi sappiamo com'è andata, mezzo miliardo di playstation vendute in trent'anni (dalla 1 alla 4), windows e le directx, gpu evolutesi a tal punto da essere utilizzate in molti ambiti (scienza, vfx, mining, etc). I videogiochi erano un territorio di conquista fondamentale. Commodore poteva anticipare tutti semplicemente realizzando quello su cui i suoi ingegneri stavano già lavorando. Non a caso se leggi i vari thread sulla vampire, molti acquistano queste schedine per vedere i vecchi classici 3D girare su Amiga, e poco altro. [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

16 Settembre 2018 Postato da: Seiya Il progetto Vampire è stato un flop ?

Modificato il 23/09/2018 alle ore 17:42:22

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amig4be Post inviati: 2934	Commento amig4be 24 Settembre 2018    11:43:14
	Citazione Citazione La scheda in se è geniale questo nessuno lo mette in dubbio. E' il progetto in se che è fallito perchè lo scopo del retro gamer è giocare a quei titoli che giocava 30 anni esattamente come allora. Non richiede velocità aggiuntiva, non richiede ram aggiuntiva. richiede solo un Amiga 500/600 e il suo bel floppy disk, eventualmente installato su HardDisk oppure via WHDLoad. La compatibilità non è al 100% e quindi il retrogamer rischia di comprare una scheda che non gli da accesso al parco software che desidera e chi la produce non garantisce questa compatibilità a breve anche se ora sono arrivato al Core Gold 3.0. io non ho mai giocato con Amiga (proprio il minimo sindacale) lo ho sempre usato per produttività e non vedo l'ora di avere e una stand-alone per poter avere un classic all'altezza. Gaming è stato la fortuna è disgrazia allo stesso tempo per l,amiga Disgrazia solo perché a un certo punto i videogiochi si sono evoluti laddove l'enorme base installata di A500 A600 e gli A1200 lisci non poteva arrivare: avventure grafiche pesanti centinaia di mbyte, giochi in grafica 3D in real time (e intendo titoli divertenti come doom, giochi per la massa, non solo le complesse e 'noiose' simulazioni di volo). Li la facevano da padrone i pc ms-dos. All'epoca purtroppo i videogiochi avevano una cattiva fama che colpiva sia gli appassionati (nerd, sfigati, etc) sia molti computer considerati alla stregua di console. Poi sappiamo com'è andata, mezzo miliardo di playstation vendute in trent'anni (dalla 1 alla 4), windows e le directx, gpu evolutesi a tal punto da essere utilizzate in molti ambiti (scienza, vfx, mining, etc). I videogiochi erano un territorio di conquista fondamentale. Commodore poteva anticipare tutti semplicemente realizzando quello su cui i suoi ingegneri stavano già lavorando. Non a caso se leggi i vari thread sulla vampire, molti acquistano queste schedine per vedere i vecchi classici 3D girare su Amiga, e poco altro.
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