Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a VagaPPC [quote=VagaPPC] A dispetto delle scemenze che sparano le TV italiane. Sono pochissimi i casi in cui è stato clonato un bancomat e tanto meno una carta di debito perché effettuano un controllo in tempo reale sui pagamenti. E dato che nessuno clona il bancomat al vicino di casa per ovvie ragioni, la distanza dei pagamenti salterebbe subito all'attenzione dei controlli. Vengono clonate solo le carte di credito, per le quali è possibile fare dei pagamenti anche senza l'utilizzo di computer, e l'addebito avviene il mese dopo, rendendo impossibile il controllo in tempo reale. Le frodi digitali, vengono fatte principalmente a suon di bitcoin per via l'assenza tracciabilità. Mentre per l'Italia preferiscono usare i circuiti dello stato per le stesse ragioni, anzi sembra stranamente più sicuro (intendo per il ladro). Non si può nemmeno dimostrare che ho effettuato il pagamento io. Per fortuna la mia banca mi permette di pagare i bollettini postali, così come mi è già successo in caso di controversia, posso dimostrarlo in pochi minuti. [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

08 Luglio 2024 Postato da: andres PostePay, sicurezza e alternative

Ciao, uso la PostePay da una quindicina d'anni per saltuari acquisti sul web. Mai avuto un problema. Da circa tre mesi, volendo utilizzare meno contante, l'ho usata quotidianamente per qualsiasi pagamento, dal bar al benzinaio. Devo dire che mi sono trovato molto bene... fino a ieri. Appunto ieri mattina ricevo due sms (formalmente) da Poste, che indicano autorizzazioni di pagamenti relativi a siti di prenotazione vacanze. Apro il primo sms, lo leggo, ovviamente mi guardo bene dal cliccare sul link, e lo elimino. Il secondo lo elimino senza nemmeno aprirlo. Fatto sta che oggi controllo la giacenza, e mancano 290 euro. Vado all'ufficio Poste più vicino, ma evidentemente ho la sfortuna di incappare nella direttrice dell'ufficio, supponente, maleducata e soprattutto poco competente sul piano tecnico, da cui mi è impossibile trarre qualche informazione utile se non la conferma del furto. Telefono all'assistenza e, fortunatamente, trovo una ragazza decisamente più preparata che mi fornisce dettagli sui movimenti descrivendomi la procedura da seguire - denuncia ai carabinieri, modulo di richiesta rimborso ecc... Purtroppo anche lei non ha idea su come possa essere avvenuta la sottrazione. Il punto principale della questione, al di là del recupero economico (che do per scontato), mi pare la vulnerabilità dello strumento. Sono estremamente attento sul piano della sicurezza e, in questo senso, sono assolutamente sicuro di non aver avuto comportamenti ingenui. Mi pare impossibile che si possano acquisire dati di una carta semplicemente aprendo un sms, oltretutto su un telefono che NON contiene app di Poste e su cui NON ho mai eseguito alcun pagamento. Tantomeno ho utilizzato la carta su piattaforme che non siano ben conosciute e affidabili. Semmai, sono convinto che il baco stia in un Pos infetto o, addirittura, malevolo. Certo una carta che si fa clonare o comunque bucare così facilmente tramite Pos mi lascia perplesso. Ci sono alternative più sicure (e, soprattutto, tecnicamente cosa offrono per dirsi tali)? Modificato il 08/07/2024 alle ore 21:16:41

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SysAdmin Unix/Linux - fiero o folle possessore di un AmigaOne Post inviati: 3555	Commento VagaPPC 10 Luglio 2024    10:50:30
	A dispetto delle scemenze che sparano le TV italiane. Sono pochissimi i casi in cui è stato clonato un bancomat e tanto meno una carta di debito perché effettuano un controllo in tempo reale sui pagamenti. E dato che nessuno clona il bancomat al vicino di casa per ovvie ragioni, la distanza dei pagamenti salterebbe subito all'attenzione dei controlli. Vengono clonate solo le carte di credito, per le quali è possibile fare dei pagamenti anche senza l'utilizzo di computer, e l'addebito avviene il mese dopo, rendendo impossibile il controllo in tempo reale. Le frodi digitali, vengono fatte principalmente a suon di bitcoin per via l'assenza tracciabilità. Mentre per l'Italia preferiscono usare i circuiti dello stato per le stesse ragioni, anzi sembra stranamente più sicuro (intendo per il ladro). Non si può nemmeno dimostrare che ho effettuato il pagamento io. Per fortuna la mia banca mi permette di pagare i bollettini postali, così come mi è già successo in caso di controversia, posso dimostrarlo in pochi minuti.
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