Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a liviux76 [quote=liviux76] [quote] lo facevano un po' tutti perchè la gente non spendeva 50 o 80 mila lire per un gioco. I negozianti lo sapevano e avevano le loro copie pirata. uno che conoscevo però l'hanno beccato e gli hanno fatto una mega multa. Passata la paura ha ricominciato a vedere giochi pirata :asd: [/quote] Nella mia città, il Pirata (Mr. CiBi) aveva l'annuncio VIP sul giornale settimanale degli annunci. Per andare da lui dovevi prima telefonargli e fissare un appuntamento. Casa sua era sempre piena di gente, quando arrivavi dovevi aspettare che quelli prima di te finissero gli acquisti e altrettanto dovevano fare quelli dopo di te. Non ti faceva provare i giochi ma aveva molte riviste e ti consigliava. I prezzi erano tuttavia molto più "popolari" di quelli che ho sentito altrove, la copia di un dischetto veniva 2000 lire se il floppy lo forniva lui, 1000 lire se lo portavi tu. Aveva un bel sistema per copie multiple bastato su X-Copy (non ricordo esattamente che Amiga avesse, penso fosse un A2000) e i giochi erano tutti sprotetti così potevi andare con un amico e dividere la spesa per poi copiarvi a casa, a vicenda, i giochi migliori. Tutti i giochi presi da lui avevano la cracktro che diceva "imported by Mr. CiBi" o "cracked by Mr. CiBi" o cose del genere... Devo ammettere che andai da lui diverse volte... ma so che un giorno ricevette la visita della GdF che gli fece una multa di svariati milioni di lire e che gli chiuse tutto... dopo quello non so che fine fece... un po' mi dispiacque perché, anche se ora capisco bene quanto fosse illegale la sua attività, all'epoca non ci avevo mai pensato e mi sembrava normale copiare i giochi e, in fondo, lui stava aiutando tanti ragazzini come me che non si sarebbero mai potuti permettere di acquistare più di un paio di giochi originali all'anno... Un altro modo per procurarmi i giochi era andare a Roma, a Porta Portese li vendevano a 1000 lire al floppy, dischetto incluso... ricordo che però, a volte, quando li provavo trovavo un floppy difettoso e soprattutto nel caso di giochi su più floppy la cosa era particolarmente seccante... Ora ho una collezione di più di 80 giochi originali che ho iniziato alcuni anni fa in un certo senso anche per "redimermi" un po' per aver contribuito, nel mio piccolo, alla pirateria... tornando indietro non lo rifarei mai ma, in mia discolpa, posso dire che non c'era assolutamente nessuna cognizione di quanto danno si arrecasse alle software house non acquistando i giochi originali... [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

08 Luglio 2017 Postato da: Seiya provare o scroccare?

Modificato il 08/07/2017 alle ore 09:51:57

Commenti: 21  Aggiungi - Pagine: 1-2

liviux76 Post inviati: 1246	Commento liviux76 11 Luglio 2017    12:05:13
	Citazione lo facevano un po' tutti perchè la gente non spendeva 50 o 80 mila lire per un gioco. I negozianti lo sapevano e avevano le loro copie pirata. uno che conoscevo però l'hanno beccato e gli hanno fatto una mega multa. Passata la paura ha ricominciato a vedere giochi pirata Nella mia città, il Pirata (Mr. CiBi) aveva l'annuncio VIP sul giornale settimanale degli annunci. Per andare da lui dovevi prima telefonargli e fissare un appuntamento. Casa sua era sempre piena di gente, quando arrivavi dovevi aspettare che quelli prima di te finissero gli acquisti e altrettanto dovevano fare quelli dopo di te. Non ti faceva provare i giochi ma aveva molte riviste e ti consigliava. I prezzi erano tuttavia molto più "popolari" di quelli che ho sentito altrove, la copia di un dischetto veniva 2000 lire se il floppy lo forniva lui, 1000 lire se lo portavi tu. Aveva un bel sistema per copie multiple bastato su X-Copy (non ricordo esattamente che Amiga avesse, penso fosse un A2000) e i giochi erano tutti sprotetti così potevi andare con un amico e dividere la spesa per poi copiarvi a casa, a vicenda, i giochi migliori. Tutti i giochi presi da lui avevano la cracktro che diceva "imported by Mr. CiBi" o "cracked by Mr. CiBi" o cose del genere... Devo ammettere che andai da lui diverse volte... ma so che un giorno ricevette la visita della GdF che gli fece una multa di svariati milioni di lire e che gli chiuse tutto... dopo quello non so che fine fece... un po' mi dispiacque perché, anche se ora capisco bene quanto fosse illegale la sua attività, all'epoca non ci avevo mai pensato e mi sembrava normale copiare i giochi e, in fondo, lui stava aiutando tanti ragazzini come me che non si sarebbero mai potuti permettere di acquistare più di un paio di giochi originali all'anno... Un altro modo per procurarmi i giochi era andare a Roma, a Porta Portese li vendevano a 1000 lire al floppy, dischetto incluso... ricordo che però, a volte, quando li provavo trovavo un floppy difettoso e soprattutto nel caso di giochi su più floppy la cosa era particolarmente seccante... Ora ho una collezione di più di 80 giochi originali che ho iniziato alcuni anni fa in un certo senso anche per "redimermi" un po' per aver contribuito, nel mio piccolo, alla pirateria... tornando indietro non lo rifarei mai ma, in mia discolpa, posso dire che non c'era assolutamente nessuna cognizione di quanto danno si arrecasse alle software house non acquistando i giochi originali...