Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a dgcreations [quote=dgcreations] Secondo me la strada del 68k è quella piu plausibile anche tenendo conto delle risorse delle società che girano intorno ad Amiga, si potrebbe ripartire subito con AmigaOS 3.2, sul post aperto dagli sviluppatori di AOS 3.2 su eab si parla gia di funzionalità da inseire nella versione 3.3, come ho gia detto quello di cui abbiamo bisogno oggi è il supporto di una casa madre, un buon sistema di sviluppo per attirare programmatori, la velocità c’è grazie agli emulatori, chi si vuole fare un fpga per Amiga Classico o stand alone è libero di farlo, se arrivano le risorse poi tutto è fattibile, restare su processore virtuale o fare il porting su nuova architetture se conviene, comunque tutto quello che verrebbe fatto fino a quel momento girerebbe sotto 68k virtuale sulla nuova architettura. Poi cosa vogliamo dal nostro Amiga, ieri ho fatto girare sull’Amiga emulato sul MacMini M1 senza Jit ArtExpression, Lightwave 3D, PageStream 3, AmiBlitz3, TV Paint il tutto era velocissimo, poi ho spostato l’hard file dell’HD sul raspberry e le applicazioni volavano, se provo ad usare il raspberry OS come desktop l’esperienza utente è rallentata in confronto ad Amiga emulato, la forza di AmigaOS è la velocita, sicuramente mancano tante caratteristiche degli OS moderni, ma siamo sicuri che vogliamo un elefante di sistema operativo? A me basta poter usare software creativo a velecita decente anche su hardware non di ultima generazione, riuscire ad utilizzare un computer di 30 anni fa è un miracolo, AmigaOS va contro ogni logica vero ....ma anche contro l’obsolescenza programmata degli altri sistemi, poi se prendiamo l’hardware originale è superespandibile, pensate a quello che è stato fatto per Amiga 1200, si parla gia ci accelleratori con processori Arm con jit integrato, vorrei che il nuovo hardware Amiga conservasse questa caratteristica, un sistema che gira su fpga, espandibile con coprocessori arm (tipo le powerup) per accellerare software che ha bisogno di molta potenza di calcolo. Non so, io immagino tutto questo ma bisogna partire in qualche modo e la strada piu indolore secondo me, per le capacita delle Aziende intorno ad Amiga è quella del 68k virtuale. Io non vedo l’ora che esca il 3.2 [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

13 Marzo 2021 Postato da: RoC AmigaOS 3.2

Come molti sapranno, la fase di sviluppo di AOS 3.2 e' virtualmente concluso ed al momento stanno complentando il beta-testing. Dopo di questo verra' pubblicato da Hyperion sembrerebbe con il benestare di Amiga Acquisition. Il mio plauso va agli sviluppatori e beta-tester stanno lavorando gratis, mentre i proventi andranno al publisher. Dai rumors che si sentono, queste potrebbero essere le novita'. Vedremo se saranno confermate. L'update comprenderà l'OS ed anche le relative rom 3.2. Come per il 3.1.4, non ci saranno rom per il CDTV e CD32. Per queste ultime, il team di sviluppo suggerisce un approccio con il comando loadmodule nella Startup-Sequence Sembrerebbe che AOS32 verra' rilasciato in formato CD-Rom, anche se spero che includeranno la parte digitale. Verra' colmato il gap con 3.9 per quanto riguarda le classes. ReAction e molte altre. Ci saranno diversi backport da AOS4.x, come l'Editor, il screen testing ed altro. Printer device verra' ulteriormente migliorato. La shell sara' migliorata, suggerendo comandi e fornendo una History dei comandi in stile Linux. Esistevano delle utility che lo permettevano, ma qui le troviamo integrate nell'OS. GadTool diventa font-sensitive. Settando un determinato font, lo stesso verra' usato nella maggior parte dei programmi Workbench. Rimane da capire se ReAction consentira' lo stesso. Come in MUI, le finestre GUI potranno essere iconizzate nativamente nell'OS. .. e chissà cos'altro... Modificato il 13/03/2021 alle ore 12:07:23

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Post inviati: 510	Commento dgcreations 15 Marzo 2021    07:37:29
	Secondo me la strada del 68k è quella piu plausibile anche tenendo conto delle risorse delle società che girano intorno ad Amiga, si potrebbe ripartire subito con AmigaOS 3.2, sul post aperto dagli sviluppatori di AOS 3.2 su eab si parla gia di funzionalità da inseire nella versione 3.3, come ho gia detto quello di cui abbiamo bisogno oggi è il supporto di una casa madre, un buon sistema di sviluppo per attirare programmatori, la velocità c’è grazie agli emulatori, chi si vuole fare un fpga per Amiga Classico o stand alone è libero di farlo, se arrivano le risorse poi tutto è fattibile, restare su processore virtuale o fare il porting su nuova architetture se conviene, comunque tutto quello che verrebbe fatto fino a quel momento girerebbe sotto 68k virtuale sulla nuova architettura. Poi cosa vogliamo dal nostro Amiga, ieri ho fatto girare sull’Amiga emulato sul MacMini M1 senza Jit ArtExpression, Lightwave 3D, PageStream 3, AmiBlitz3, TV Paint il tutto era velocissimo, poi ho spostato l’hard file dell’HD sul raspberry e le applicazioni volavano, se provo ad usare il raspberry OS come desktop l’esperienza utente è rallentata in confronto ad Amiga emulato, la forza di AmigaOS è la velocita, sicuramente mancano tante caratteristiche degli OS moderni, ma siamo sicuri che vogliamo un elefante di sistema operativo? A me basta poter usare software creativo a velecita decente anche su hardware non di ultima generazione, riuscire ad utilizzare un computer di 30 anni fa è un miracolo, AmigaOS va contro ogni logica vero ....ma anche contro l’obsolescenza programmata degli altri sistemi, poi se prendiamo l’hardware originale è superespandibile, pensate a quello che è stato fatto per Amiga 1200, si parla gia ci accelleratori con processori Arm con jit integrato, vorrei che il nuovo hardware Amiga conservasse questa caratteristica, un sistema che gira su fpga, espandibile con coprocessori arm (tipo le powerup) per accellerare software che ha bisogno di molta potenza di calcolo. Non so, io immagino tutto questo ma bisogna partire in qualche modo e la strada piu indolore secondo me, per le capacita delle Aziende intorno ad Amiga è quella del 68k virtuale. Io non vedo l’ora che esca il 3.2
	MacMini M1 - AmigaOS 4.1FE (Qemu/Pegasos2) - AmigaOS 3.2 (FSUAE) MacMini G4 - MorphOS 3.18