Risposta Stile Testo Dimensione:  10 12 14 16 18 20 24 30 Colore:  Rosso Viola Verde Blu Giallo Grigio Arancio Rosa Allinea:  Centrato Giustificato Linea vuota A capo Altri comandi Emoticons Clicca per riportare il codice nell'area di testo oppure posizionati su un'immagine per vederne il relativo comando. Testo In risposta a schiumacal [quote=schiumacal] Mi pronuncio solo per quello che sono i miei gusti e principi che da sempre porto avanti per questo sistema... Bisogna portare con se lo spirito Amiga, tutto il resto non conta... Sinceramente in tutti questi anni ho visto la comunità Amiga spaccarsi sempre di più: AmigaOS, MorphOS, AROS, e addirittura vedere questi sistemi ulteriormente suddivisi per diversi tipi di macchine con diverse CPU... Forse l'unica cosa che resiste a tutto, anche al tempo, è proprio il retrocomputing, che sforna sempre un casotto di novità bellissime e succulente per AmigaOS Classic sia dalla parte software che dalla parte hardware. Se proprio devo essere sincero, a me non piacciono quelli che hanno programmato OS Amiga like spaccando la comunità in tanti pezzetti e facendo nascere guerre inutili sul chi avesse il migliore OS rispetto agli altri... Amiga è uno solo e dovrebbe essere cosi da sempre. Si deve fare un passo indietro e ricominciare tutto da dove Dave Haynie lasciò il sistema... - far rinascere il triplo AAA e il progetto Hombre (tutto rivisto in chiave moderna), adeguando il Sistemo Operativo AmigaOS, naturalmente rivedere in chiave moderna tutto questo significa proprio adattare il tutto su sistemi X86 a 64bit... Tutto questo può essere inizializzato partendo da un emulatore interno proprio come anni fa fecero con Apple e il suo OS quando dovettero migrare da CPU PPC a x86... oggi c'e' l'opportunità di farlo immediatamente ed è sotto il nostro naso, peccato che nessuno l'ha ancora capito, parlo di UAE, renderlo trasparente al sistema creando un BIOS apposito per fare in modo che chi compra Amiga non si accorga del fatto che stà lavorando con un normale PC. Successivamente il lavoro sarà proprio quello di fare migrare tutto il sistema su x86 sempre in trasparenza e senza che gli utenti notino il passaggio da PPC a x86... dovrebbe essere tutto reso liscio come l'olio e in poco tempo aggiornare AmigaOS creando la novità sia come Hardware che come Software. Il triplo AAA e Hombre, anche questi sistemi inizialmente potrebbero essere implementati con l'emulazione, e poi successivamente renderli reali via hardware... Non è tanto complicato assumere Toni Wilen e dare in pasto tutto a lui per creare il fuoco iniziale, ma per questo serve un'azienda seria che paghi puntualmente, che non crei problemi, che creda ancora in Amiga, e che dia a Toni il giusto supporto sia economico che umano per sviluppare tutto, e sopratutto un'azienda che inizia a promuovere la creazione di succursali Amiga inc. almeno nei paesi più sviluppati e che pubblicizzi tutto per renderlo un prodotto di successo... Ma ahimè tutto questo rimane, per il momento solo un sogno... [/quote] formattazione A sinistra Giustificata Nessuna

15 Febbraio 2018 Postato da: Mak73 MorphOS, Aros, Aos4?

Apro questo topic perché sembra che possa interessare diverse persone. Come detto nel topic relativo ad Amigapage, io pensavo che per avere un futuro, seppur sempre di nicchia, l'unica possibilità é puntare su uno dei nuovi OS. Io personalmente mi orienterei su MorphOS ed in primis il suo porting su x64, questo anche perché tale OS ha un team di sviluppo già definito e che lo conosce. Per cosa ho letto AOS4 sarebbe piuttosto ostico da portare su x64. Rimane poi Aros che già gira su x64. Ma per cosa ne so a livello di API è un po' indietro e cmq non ha un gruppo stabile di sviluppatori, ha però il vantaggio di essere open source. Voi che ne dite?

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Post inviati: 1986	Commento schiumacal 16 Febbraio 2018    11:58:29
	Mi pronuncio solo per quello che sono i miei gusti e principi che da sempre porto avanti per questo sistema... Bisogna portare con se lo spirito Amiga, tutto il resto non conta... Sinceramente in tutti questi anni ho visto la comunità Amiga spaccarsi sempre di più: AmigaOS, MorphOS, AROS, e addirittura vedere questi sistemi ulteriormente suddivisi per diversi tipi di macchine con diverse CPU... Forse l'unica cosa che resiste a tutto, anche al tempo, è proprio il retrocomputing, che sforna sempre un casotto di novità bellissime e succulente per AmigaOS Classic sia dalla parte software che dalla parte hardware. Se proprio devo essere sincero, a me non piacciono quelli che hanno programmato OS Amiga like spaccando la comunità in tanti pezzetti e facendo nascere guerre inutili sul chi avesse il migliore OS rispetto agli altri... Amiga è uno solo e dovrebbe essere cosi da sempre. Si deve fare un passo indietro e ricominciare tutto da dove Dave Haynie lasciò il sistema... - far rinascere il triplo AAA e il progetto Hombre (tutto rivisto in chiave moderna), adeguando il Sistemo Operativo AmigaOS, naturalmente rivedere in chiave moderna tutto questo significa proprio adattare il tutto su sistemi X86 a 64bit... Tutto questo può essere inizializzato partendo da un emulatore interno proprio come anni fa fecero con Apple e il suo OS quando dovettero migrare da CPU PPC a x86... oggi c'e' l'opportunità di farlo immediatamente ed è sotto il nostro naso, peccato che nessuno l'ha ancora capito, parlo di UAE, renderlo trasparente al sistema creando un BIOS apposito per fare in modo che chi compra Amiga non si accorga del fatto che stà lavorando con un normale PC. Successivamente il lavoro sarà proprio quello di fare migrare tutto il sistema su x86 sempre in trasparenza e senza che gli utenti notino il passaggio da PPC a x86... dovrebbe essere tutto reso liscio come l'olio e in poco tempo aggiornare AmigaOS creando la novità sia come Hardware che come Software. Il triplo AAA e Hombre, anche questi sistemi inizialmente potrebbero essere implementati con l'emulazione, e poi successivamente renderli reali via hardware... Non è tanto complicato assumere Toni Wilen e dare in pasto tutto a lui per creare il fuoco iniziale, ma per questo serve un'azienda seria che paghi puntualmente, che non crei problemi, che creda ancora in Amiga, e che dia a Toni il giusto supporto sia economico che umano per sviluppare tutto, e sopratutto un'azienda che inizia a promuovere la creazione di succursali Amiga inc. almeno nei paesi più sviluppati e che pubblicizzi tutto per renderlo un prodotto di successo... Ma ahimè tutto questo rimane, per il momento solo un sogno...
	Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque. http://www.schiumacal.altervista.org/