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28 Dicembre 2019 Postato da: Loom4ever
[appunti e tutorial] Retrobright mon amour...
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eh si... si puó fare si... il retrobright senza sole si puó fare eccome!

Eccoci qui ragazzi.
Purtroppo i soliti impegni e casini vari non mi hanno permesso di anticipare questo topic.
Ma sono certo che chi come il sottoscritto mastica retrobright rimarrá soddisfatto di quanto si appresta a leggere.
Kyle ci sei?


PREMESSA:
So che molti che sbiancano (o schiariscono, se risulta piú appropriato come termine) i propri Amiga, C64 ecc. se li vanno a vendere su eBay e circuiti vari spacciando ahimé i pezzi "non onestamente" come nuovi, tenuti bene ecc. a prezzi -lo abbiamo visto in altri topic- assurdi se non folli. Di recente ho segnalato al prezzo di 300 euro un case Amiga venduto su ebay. Parliamo del solo case...
Ognuno é libero di far quel che vuole, sia chiaro, salvo che un'operazione di questo tipo integri, tra le altre cose, una condotta fraudolenta, almeno se chi vende lo fa sotto le mentite spoglie di cui sopra.
Ció, per precisare che quanto mi appresto a documentare lo condivido tranquillamente (come tutto quel che sperimento, e lo sapete). Potrei anche divulgare le modalitá per capire se un pezzo é nel colore autentico (nuovo di fabbrica) o nel colore ripristinato. Naturalmente ad occhio il risultato é sostanzialmente uguale, tuttavia un oggetto sul quale é stato fatto del retrobright ha delle peculiaritá che vengono a galla se posto in particolari condizioni. Potró fornire tali indicazioni in privato a chi avrá un legittimo interesse a richiederlo o magari un giorno gli dedico anche un topic a parte. Vedremo.

Partiamo dai pezzi su cui é stata fatta questa serie di esperimenti tra novembre e dicembre.


THE SITUATION:
Regalo di Natale da fare a mio nipote. Un Amiga 500 acquistato la scorsa estate funzionante ma in condizioni estetiche disperate.

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quello che vedete nella foto non é un errore di messa a fuoco della fotocamera, ma proprio lo stato della tastiera.
Il sole a cui é stato esposto questo Amiga era cosí forte e permanente nella direzione diagonale che ha creato un ingiallimento intenso e allo stesso tempo in prospettiva.
Ossia la proiezione perenne del sole sui tasti ha creato delle ombre del colore originale dietro gli stessi, ma in diagonale.

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potete notare come anche nel "gradino" che ha l'Amiga sul logo Commodore il sole abbia marchiato detto gradino creando un'ombra chiara del colore avorio originale sul retro.

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purtroppo il flash bianco dello smartphone ha leggermente compromesso la resa delle foto che ho fatto, ma il contrasto con le ombre "chiare" create dal sole é visibile.

Guardate queste foto, con luce naturale:

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sembra lercio... eppure gli era stata fatta giá un prima passata con lo Chanteclair sgrassatore, che polverizza ogni sporcizia.
Da notare il tasto di spazio... addirittura bicolore.

E questa la tastiera estratta dal corpo macchina:

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notate la base dei tasti... si puó vedere il color originale avorio Amiga... mentre la parte superiore é quella ingiallita dal sole. Eloquente della diversitá di colore creata in ogni fila dall'ombra creata dai tasti anteriori su cui sbatteva il sole...

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L'ESPERIMENTO:
Ho letto un paio di articoli in rete in cui si parla di retrobright senza UV. Niente di nuovo sotto al sole quindi.
Tuttavia, non ho mai rinvenuto una tempistica specifica dichiarata, né modalitá specifiche e "pratiche" per alzare la temperatura del trattamento e tenerla costante. Idem per dosaggi di sostanze che fossero "alla portata"di tutti. Per dirne una l'acqua ossigenata oltre il 3%...
Proprio sui metodi usati per riscaldare l'acqua e tenerla a temperatura costante poi... tra bollitori a ultrasuoni, pentole ecc. ho letto anche di chi si é visto sfuggire di mano la situazione portando la temperatura a 90 gradi e danneggiando irreversibilmente alcune parti del computer (i tasti su tutti).

L'esperimento é iniziato proprio sui tasti dell'Amiga. Il necessario per tenere la temperatura costante:

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un riscaldatore per acquari. Questo é quello usato, ma in giro ci sono modelli piú economici.
Hanno un termostato che di regola non va oltre i 30-35 gradi, ma un modo per farlo sballare leggermente é di posizionare il riscaldatore in un recipiente con pochi litri cosí da farlo salire a 40-50 gradi pieni. Non oltre.
Consiglio anche l'uso di una pompetta per acquari (usate anche nei presepi) per smuovere l'acqua continuamente e distribuire il calore in tutto il recipiente o tra i tasti vicino al riscaldatore e quelli piú lontani si potrebbe creare una divergenza di "sbiancamento".

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Tutti articoli che trovate anche dai cinesi per pochi euro. Tuttavia vista la delicatezza dell'operazione, consiglierei di comprarli in un negozio di acquari.
Almeno se pensate di riutilizzarli piu volte. La testa del riscaldatore lasciatela possibilmente sempre fuori dall'acqua.

Tornando all'esperimento, ecco il recipiente riempito di 5 litri di sola acqua ossigenata al 3% (quella usata per medicare e in vendita nei supermercati).
Obbligatorio coprire il tutto con della pellicola per alimenti o evaporerá inutilmente l'acqua. La pellicola tra l'altro favorisce l'incremento di temperatura nel recipiente.

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ho aggiunto al tutto 40 ml di vanish Oxi action. Il top per questi trattamenti.

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Ma é possibile usare anche alternative piú economiche come Omino Bianco bianco vivo (con attivatori sbiancanti)

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e in futuro proveró anche con lo Spuma di Sciampagna Oxy Active.

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Tutti prodotti piú economici del Vanish ma ugualmente efficaci.
Inizio a sentirmi un rappresentante... ehi tu donna... dai colore alle camicie del tuo uomo usa il nuovo Amigapage Oxy sensation... ahahah
vabbé chiusa parentesi demenzial scusate, torniamo all'esperimento.

Ho lasciato agire il tutto per 5 giorni a 40 gradi e questo é il risultato ottenuto sui tasti...

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deludente. Giallo leggermente schiarito ma comunque inaccettabile.

Da notare la fastidiosa colorazione bicolore dei tasti descritta sopra...

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Niente da fare... bisognava potenziare gli ingredienti della bomba sbiancante.
Ho ordinato quindi questo flacone di acqua ossigenata al 35%...
eh si siam passati dal 3% al 35%...

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e via con il secondo tentativo sui medesimi tasti.

Questa volta temperatura a 50 gradi ma acqua diluita. Giá.. perché da un lato 5 litri di acqua al 35% hanno un costo (il minimo e' sui 7 euro + spese su ebay), ma allo stesso tempo sono anche estremamente corrosivi. Ho pertanto versato 1 litro in 5 litri di acqua del recipiente.

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E il risultato é arrivato... dopo 2 giorni pieni con riscaldatore e pompetta a girare no stop a 50 gradi.

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Una nota sui tasti dove il sole aveva creato un effetto "bicolore", guardate le 2 immagini a seguire:

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il bicolore é rimasto ma in forma attenuta ma soprattutto di diversa colorazione! Ossia, dove c'era la parte giallognola (sopra) ora é schiarito, mentre la parte in avorio naturale (sotto) é rimasta la stessa. Se la colpa di questo fosse da attribuirsi alla corrosione ad opera del trattamento, avrebbe dovuto verificarsi tutt'al più il contrario.
Se ci pensate doveva diventare sopra avorio e sotto piú chiaro per effetto dell'intervento del trattamento, ossia scolorirsi proprio.
Quindi, passare sopra da giallognolo ad avorio e sotto da avorio a scolorito. ...Ma invece cosí non é stato...
l'unica spiegazione, non essendo un chimico, é che dove céra il giallognolo probabilmente si era riversata qualche altra sostanza che ha corroso in origine la plastica... tipo del caffé ? mah... lo sa solo il vecchio proprietario.

Quindi sono passato alla tastiera... ah seeeee che squallore.... le foto le avete viste sopra, eccone altre:

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Qui ho usato un recipiente molto grande preso tempo fa dai cinesi, ma vi consiglio di usare la Samla dell'ikea, versione da 78x56x18 cm che contiene perfettamente un Amiga e costa sui 13 euro incluso contenitore.

https://www.ikea.com/it/it/p/samla-contenitore-trasparente-00130129/

giusto per capirci, se da sbiancare é un Amiga 500, il corpo del computer ha dimensioni di 47x33x6 cm

Nella vasca "made in China" ho diluito 100 ml di vanish in 11 litri di acqua circa totali di cui 7 litri di acqua di rubinetto e 4 litri di acqua ossigenata al 35%.

Per alzare la temperatura ho dovuto inserire un secondo riscaldatore nella vasca. Quindi 2 riscaldatori da 35 watt. Non solo uno.

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Come alternativa ai riscaldatori per acquari potete anche usare una stufa ad aria calda con collegato un termostato di quelli che vanno in acqua, tipo questo:

https://tinyurl.com/wkufqul

anche i tappetini riscaldanti per cani potrebbero essere un'idea, ovviamente non da mettere in acqua ma sotto la vasca, sempre collegati al termostato di sopra messo in acqua.

MI RACCOMANDO: usare sempre dei guanti di lattice con quell'acqua ossigenata. E'altamente corrosiva per la pelle!


E veniamo al risultato...
beh ci sono voluti 4 giorni pieni a 40 gradi e passa con continuo controllo e monitoraggio del case. Ma ecco il risultato... spettacolare direi...

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altre inquadrature... e confronto con tastiera anche essa sbiancata

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naturalmente non mi sono fermato qui e ho sbiancato anche mouse e alimentatore.
Ecco come era il mouse prima del trattamento:

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niente a che vedere col giallo dell'Amiga, infatti mi son bastate 36 ore per schiarirlo. Questo conferma come la durata possa variare in base al tipo di ingiallimento e vada costantemente, sottolineo COSTANTEMENTE monitorata!

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Eccolo dopo il trattamento...

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nu babbá

ecco l'alimentatore schiarito anch'esso:

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ed ecco qui l'Amiga come regalato a mio nipote:

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ed é tutto ragazzi, scusate l'inevitabile lunghezza del post.

Buone Feste a tutti!

Modificato il 28/12/2019 alle ore 12:31:05

Commenti: 25  Aggiungi - Pagine: 1-2

Indice: forum / HowTo

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amiwell79

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Commento 1
amiwell79 28 Dicembre 2019    12:37:15
bravissimo

Aros - Workbench X86 - Tiny Aros Mainteiner - https://tinyaros.flazio.com

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Oge 28 Dicembre 2019    14:13:36
Davvero ingegnoso. Topic utile ed esplicativo.

Ho anche io una 500 che meriterebbe lo stesso trattamento, purtroppo i tasti sono ingottati al punto che si spezzano alla base quando li sollevi, no matter con quanta delicatezza li si cerchi di staccare. Un giorno proverò a staccarli tutti e poi cercherò una tastiera guasta dalla quale prelevare quelli sani. E poi RetroBright..

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Commento 3
Kyle 28 Dicembre 2019    14:18:40
Ci sono, ci sono, dopo pranzo me lo leggo con calma

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Commento 4
Fogg_80 28 Dicembre 2019    14:32:05
OT
Looom hai provato il cavo scart? Tutto ok?
OT

Stile Ubuntu

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Commento 5
Mck 28 Dicembre 2019    15:35:11
Bravo Gianluca ottima spiegazione.

I MIEI AMIGA

4000T OS 3.9 PPC/68060 + CyberVisio 64/3D + HD 20g + DVD - 4000D in Tower OS 3.9 PPC/68060 Ram 128M + ram scheda 2+16M + zip 100M + Ide HD 40G + usb Deneb + V-Lab + Toccata + Mediator con: Woodoo 3 + Scheda rete + Impact Vision 24 - 4000D OS 3.9 68060 ram 32m + ram scheda 2+16M + HD 20g + zip 100 ide + DVD + V-lab + Seriale veloce + Scheda video EGS- 3000T OS 3.9 PPC/68060 128M + HD scsi 10G + Usb Deneb + CD sCSI + mediator con: scheda rete + controllo SCSI Adaptec + scheda audio + Voodoo 5 - 3000 OS 3.1 68040 + emulatore pc 286 - 2000 processore 68030 + genlock + espansione ram + emulatore pc 8080 - 1200 Tower OS 3.9 PPC/68060 + HD 20G + Mediator con: scheda rete - 1200 OS 3.1 68060 + HD 20G + Scheda rete pcmcia - 1000 espansione Ram 4M - 600 con espansione ram + HD5G - 500 Plus con espansione ram - 500 con espansione ram - CDTV - CD32

CLONI AMIGA

Sam440ep-Flex OS 4.1 - EFIKA MorphOS 2.6

AfAOne

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Commento 6
AfAOne 28 Dicembre 2019    15:44:20
Gianluca hai fatto un gran lavoro e sopratutto un gran favore a chi ha questi problemi, chissà in che condizioni saranno il mio A4000, i 2 A1200, A500Plus e i 2 miei A600, magari un giorno proverò a ripulirli con la tua tecnica, grazie.

Immagine AROS One x86/68k
- AfA One - AfA One PPC - Amilator AfA One - Amithlon AfA One - WinUAE OS 4.1


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Commento 7
Kyle 28 Dicembre 2019    16:22:02
Eccomi con le domande di rito, lo sai che l'argomento mi interessa.

Ho visto che nella bacinella hai messo sia case superiore che inferiore dell'A500, ma 11 litri bastano a sommergere il tutto?
Trap door e porta di espansione laterale le hai tolte o lasciate in loco?

Invece per i tasti cosa puoi dirmi? Devono stare sommersi oppure possono galleggiare? L'acqua va mescolata?

Cosa intendi quando dici di controllare costantemente la soluzione? Per evitare che schiarisca troppo?

Infine la parte dolente: quanto costano i termostati per gli acquari e le pompette? Per un Amiga 500 ce ne vogliono 2 necessariamente.


PS: la tastiera è magicamente cambiata nell'ultima immagine, ma ci hai già spiegato il motivo

Commento modificato il 28/12/2019 alle ore 16:23:13

Loom4ever

Post inviati: 842

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Commento 8
Loom4ever 29 Dicembre 2019    13:12:13
Ringrazio tutti per le belle parole, sono contento troviate il topic utile.
Perdonatemi se rispondo solo oggi ma giá ieri é andata via tutta la mattinata per mettere online il topic... poi come potete comprendere la famiglia chiama...
Per Sergio: si perdonami se per mancanza assoluta di tempo non ho potuto darti conferma in precedenza. Funziona tutto. Chiuderó anche il topic relativo, grazie amico mio.

Per Oge: valuta la possibilitá di estrarre i tasti dal di sotto, ossia smonti la tastiera e con un giravite a croce sottile li spingi dall'interno e li estrai.
Dipende anche da che tastiera monta il computer ovviamente... se Mitsumi, Samsung ecc.

Per Kyle e tutti:
Queste a seguire sono altre foto del risultato finale, per l'appunto con la tastiera originale schiarita (visibile fino alla penultima foto del topic di apertura):

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l'immagine a seguire é quella che forse piú di tutte rende l'idea del risultato raggiunto. Foto da vicino e in diagonale dell'alloggiamento tastiera...

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Potete notare come tutte quelle terribili ombre color avorio create dal sole siano totalmente scomparse dopo il trattamento...
Il retrobright ha praticamente livellato i colori ...

Nell'immagine a seguire invece potete notare un primo piano del marchio Commodore. Intatto e intaccato dal trattamento.
Questo spiega perché il retrobright non sia fattibile con alternative come candeggina o sgrassatori vari..

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Una parentesi a parte é per la tastiera visibile nell'ultima foto del topic di apertura. L'Amiga é lo stesso ma la tastiera come rilevato da Kyle é diversa.
In questo topic -che alcuni giá avranno seguito- avevo richiesto l'aiuto proprio per questo inconveniente:

https://www.amigapage.it/index.php?op=v&pl=forum&id=F122019-7-13&page=1

dopo aver infatti sbiancato i tasti avevo individuato alcuni rovinati (non dal retrobright ma dal precedente proprietario e sconosciuti maneggi), v. foto a seguire:

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da qui la decisione di sostituirla temporaneamente con quella USA (presumo sia USA) acquistata da Kyle in passato.


Chiudo con gli ultimi chiarimenti per Francesco:
Con il case erano in vasca anche cover posteriore e laterale Amiga. Smontati ovviamente.
Il litraggio dipende dal recipiente, in quello usato per il trattamento le due parti del case erano in obliquo (forse non si vede bene dalle foto).
Se si dovesse usare il Samla ikea che ho segnalato, il litraggio non dovrebbe eccedere i 10 litri per coprire entrambe le parti che sarebbero in orizzontale. Considera che quel Samla é gigante peró... davvero una bestia.

Sui tasti, consiglio di trattare separatamente quelli grigi da quelli bianchi tanto per cominciare. Con un giravite se riemergono li butti giú, ma poi restano giú.
L'acqua ossigenata mischiata al Vanish o altro inizia a schiumare se riutilizzata ripetutamente e smossa eccessivamente. Il discorso della schiuma dá problemi se usi il sole. Quindi per retrobright "classico".
Ecco, é il sole poi ti crea aloni sulla plastica se vi é schiuma galleggiante, cosa che in altri tutorial italiani non hanno capito, ma io sí (facendone le spese su altri pezzi, non me ne vanto mica).

Sul discorso controllo costante, assolutamente meglio monitorare sempre. Ho capito che non tutti gli ingiallimenti sono della stessa consistenza.
Inoltre é meglio non eccedere con Vanish, Omino bianco o altro. Se eccedi creano poi una specie di patina. Meglio abbondare con temperatura e % di acqua ossigenata. Ma mai superare i 50 gradi o rischi di perdere il controllo della situazione.

Se ci fate caso nella tastiera che ho schiarito i due shift sono leggerissimamente piú chiari, questo é stato causato dalla provenienza degli stessi. Quella tastiera in origine aveva due tasti mancanti, ossia i due shift.
Uno stesso trattamento ha portato a divergenza di risultato tra questi due shift e il resto di tasti. A conferma del diverso tipo di ingiallimento che vi era a monte...

Chiudo col discorso del "riscaldamento controllato"e accessori vari. Fra' a te come agli altri consiglio di comprare un tappetino riscaldante al posto del riscaldatore per acquari.
Un tappetino (su Amazon li vendono per piedi o per cani sui 20-30 euro) crea un calore piú omogeneo e arriva -con possibilitá di regolazione- fino a 80 gradi. Lo metti sotto la vasca e vai tranquillo.
La pompetta se il calore generato dal tappeto é omogeneo sarebbe anche evitabile.

Fondamentale invece il termostato con presa che ho segnalato nell'altro topic. Se volete, condividiamo anche dei links su possibili inserizioni cosí discutiamo insieme dei modelli acquistabili.

Buona domenica a tutti!

Commento modificato il 29/12/2019 alle ore 13:17:21


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Commento 9
Kyle 30 Dicembre 2019    08:28:59
Ma il termostato se imposti la T del tappetino o dei riscaldatori da acquario serve? Di norma la temperatura dovrebbe rimanere costante se una volta iniziato il trattamento non vai più a toccare niente.

Dalle foto non si vede, ma per il case le ombre di schiarimento non sono rimaste come sui tasti? Oppure il trattamento lo ha reco completamente omogeneo?

Notavo nella penultima foto del tuo primo post (quella del A500 con la vecchia tastiera) che alcuni tasti grigi hanno una tonalità diversa rispetto agli altri, non solo i due shift ma anche il return, il ctrl, un tasto funzione, etc.
Questo significa che se continuassimo il trattamento questi continuerebbero a sbiancare? Cioè non si ferma il processo quando raggiungono la colorazione originale?

Loom4ever

Post inviati: 842

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Commento 10
Loom4ever 31 Dicembre 2019    01:00:34
Citazione

Ma il termostato se imposti la T del tappetino o dei riscaldatori da acquario serve? Di norma la temperatura dovrebbe rimanere costante se una volta iniziato il trattamento non vai più a toccare niente.

Dalle foto non si vede, ma per il case le ombre di schiarimento non sono rimaste come sui tasti? Oppure il trattamento lo ha reco completamente omogeneo?

Notavo nella penultima foto del tuo primo post (quella del A500 con la vecchia tastiera) che alcuni tasti grigi hanno una tonalità diversa rispetto agli altri, non solo i due shift ma anche il return, il ctrl, un tasto funzione, etc.
Questo significa che se continuassimo il trattamento questi continuerebbero a sbiancare? Cioè non si ferma il processo quando raggiungono la colorazione originale?



Il riscaldatore per acquario ha il termostato obbligatoriamente incorporato, andando in acqua fa tutto da solo. Ma i riscaldatori per acquario sono tarati massimo fino a 35 gradi... per farlo andare oltre devi ricorrere ad escamotages come quelli che ho descritto. Per questo consiglio un tappetino (accessorio che compreró e useró anche io per il futuro) oppure anche di ricorrere ad una stufa ad aria calda, ma con termostato aggiuntivo da inserire in vasca.
Il tappetino ha un termostato certo, ma solitamente non é regolabile di grado in grado come i riscaldatori. Inoltre col tappetino tu hai un termostato incorporato al tappeto ma appunto esterno alla vasca perché parte del tappetino, non interno alla vasca dove c'é il preparato sbiancante.

Per il case, beh é uscito omogeneo, credo si veda dalle ultimissime foto, in particolare quella in diagonale. E' un ottimo risultato quello del case. Se guardi in rete tutorial ecc. in italiano come in inglese segnalano spesso anche qualche effetto collaterale del retrobright. Ho menzionato la schiuma creata da Vanish e co. proprio perché nelle vasche lasciate alla luce diretta del sole se si interpone qualcosa tra sole e plastiche da sbiancare in acqua ossigenata poi quel qualcosa viene anche "impresso" sulla plastica a causa degli UV.
La scorsa estate quando ho schiarito il c64 ogni tanto uscivo fuori al balcone e controllavo la superifice dell'acqua che fosse omogenea e senza schiuma.

Quella divergenza dei tasti é stata creata dal Vanish e si vede solo col flash (quindi luce bianca). In luce gialla non si vede.
La colpa é comunque da attribuirsi al primo sbiancamento tentato al 3%. Lí non ho usato la pompetta ed é probabile che alcuni tasti fossero piú vicini alla fonte di calore o forse la concentrazione di Vanish in acqua andava mescolata maggiormente. Vado per ipotesi sia chiaro ma a mio parere é perfezionabile.
In ogni caso una delle cause é quella di sopra. La scorsa estate ho fatto retrobright su una tastiera che credo sia proprio quella data a mio nipote.
Io ricordavo che me l'avevi venduta tu... ma leggendo questo topic la tastiera era di livio:

https://www.amigapage.it/index.php?op=v&pl=forum&i d=F082019-2-10&page=2

quindi aspetta tu mi sa che mi vendesti la mboard prima dell'estate giusto?
Vabbé, ad ogni modo quella data temporaneamente a mio nipote é stata oggetto di retrobright "solare"e non ha avuto differenze nei tasti. Se guardi nella pagina di sopra le foto si vede chiaramente.
Ma anche, come dicevo, sui tasti del c64 non ho avuto sorprese. Qui sotto il topic:

https://www.amigapage.it/index.php?op=v&pl=forum&i d=F082019-8-2&page=0

Per il case dell'Amiga credo si possa affermare che lo schiarimento si livella in automatico se il calore é omogeneo.
Per i tasti, alla luce di quest'ultima esperienza, come scritto, consiglio di schiarire separatamente i tasti bianchi dai grigi e di tenere o un calore emanato in modo omogeneo su tutti. Oppure di attivare un leggero movimento dell'acqua cosí che il calore possa distribuirsi in automatico.

Poi per il resto, considera che siamo dei pionieri al riguardo. Stiamo facendo la storia del retrobright e non é una frase presuntuosa. Cercare in rete per credere

Commento modificato il 31/12/2019 alle ore 01:02:55


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liviux76

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liviux76 31 Dicembre 2019    09:56:50
Grazie davvero per tutti i consigli, Gianluca. Onestamente non so se avrò modo di metterli in pratica, dovrei organizzarmi in cantina, in casa non potrei per questioni di "spazio" ma comunque è un'ottima cosa sapere che ci sono dei metodi che non richiedono la luce diretta del sole e che, se ben fatti, danno risultati davvero eccellenti.

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Kyle 31 Dicembre 2019    10:11:22
Anche io mi organizzerò con calma, ma sicuramente metterò in pratica i consigli di Gianluca

Loom4ever

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Commento 13
Loom4ever 31 Dicembre 2019    12:08:37
Ragazzi valutate Voi se, come e quando attuare il tutorial e appunti vari.
Penso che il discorso retrobright in generale sia utile in ottica "regalo" come è stato per me, o anche in ottica di "rivendita" usato.
Diamo anche per scontato l'uso distorto a cui si presta -lo abbiamo visto- con la rivendita di pezzi vecchi spacciati per nuovi o ben tenuti.

Penso che una buona dose di utilitá la giochi in ogni caso per chi colleziona, come noi, e precisamente nel momento in cui si acquistano -a prezzi inferiori- pezzi fortemente ingialliti, risparmiando.

Un ultimo appunto volevo farlo riguardo gli effetti sulle plastiche una volta rilavate, asciugate e rimontate... sarà una mia impressione, ma è come se dopo il trattamento in acqua... il medesimo trattamento, o meglio le sostanze usate, una volta infiltratesi nelle plastiche ingiallite, continuino ancora ad agire... anche a secco intendo.
Non so, sensazioni ottiche... non ho ancora elementi tangibili documentali

Riguardo la possibilità di "scoprire" se un pezzo è stato sottoposto a retrobright, come scritto in apertura sto annotando alcuni elementi "sentinella".
Ne anticipo uno che ho sperimentato di persona e decido ora di anticiparlo a tutela di chi potrebbe subire raggiri. Il metodo in questione voglio chiamarlo "la prova della spugnetta bagnata" vah
Prendete una spugnetta leggermente bagnata, lasciatela al di sopra del case trattato per una decina di minuti e trascinatela lentamente in più passate. Se il case è stato trattato, anche se risciacquato ecc.ecc. lascerà una striscia acquosa biancastra sulla plastica al passaggio della spugnetta (naturalmente è una striscia che viene via), in alternativa o contemporaneamente il retro della spugnetta si imbiancherà leggermente.

Quella striscia bianca... sembra talco ma non è... ...è solo acqua ossigenata... che avete capito... i soliti maligni

E' tutto ragazzi. Clem clem!

Commento modificato il 31/12/2019 alle ore 16:07:26


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Gigi 1 Gennaio 2020    13:19:31
Grazie anche da parte mia Loom per i consigli.
Mi piacerebbe metterli in pratica, ma fortunatamente i miei amiga non sono troppo ingialliti.
Ho però un 1084 che ha la parte frontale (la cornice dello schermo) ingiallita molto, sportello compreso, e due lati sempre della cornice frontale quella larga 3/4 cm, mi sembra il lato destro e superiore.
Non c'è un metodo che non preveda acqua?
Stavo pensando quasi di scartavetrare...

Loom4ever

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Loom4ever 1 Gennaio 2020    18:49:59
Citazione

Grazie anche da parte mia Loom per i consigli.
Mi piacerebbe metterli in pratica, ma fortunatamente i miei amiga non sono troppo ingialliti.
Ho però un 1084 che ha la parte frontale (la cornice dello schermo) ingiallita molto, sportello compreso, e due lati sempre della cornice frontale quella larga 3/4 cm, mi sembra il lato destro e superiore.
Non c'è un metodo che non preveda acqua?
Stavo pensando quasi di scartavetrare...



Non esistono altri metodi che io sappia. Potresti al più provare con della crema o gel a base di acqua ossigenata (cerca su Google tra i prodotti per parrucchieri) ma poi rischieresti un risultato non omogeneo dovuto allo spennellamento.
Senza contare che dovresti comunque applicare il calore o gli uv. Se vai a irradiare un punto in cui hai caricato sensibilmente di crema, questo si tradurrebbe in un minor calore o UV applicato sulla plastica sottostante. Con rischio di eterogeneità di risultato.
Carteggiare non serve a togliere l'ingiallimento ma i graffi o le bruciature. Con qualche parte leggermente ingiallita potrebbe darti una sensazione ottica migliore ma poi al tatto modifichi anche la consistenza della superficie.
Su un monitor teoricamente non ci sarebbero problemi, ma carteggiare un Amiga che ha solitamente una scocca leggermente granulosa insomma al tatto sentiresti poi zone liscie e zone non liscie...
Ma ripeto, un ingiallimento profondo non lo elimini assolutamente.

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farox68

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farox68 2 Gennaio 2020    12:06:39
Grazie Gianloom

tutorial veramente esaustivo ed interessante, ne terrò sicuramente conto se mi verrà voglia di cimentarmi nella ripulitura.

Amiga 500 + A501 + KSswitcher + gotek , Monitor 1084S-P1 (da riparare)

Console Linux based:

DragonBox Pyra, OpenPandora classic edition,

GPH GP2X F200, GPH Caanoo, GCW-ZERO.

Android based:

JXD S7300B android 4.2



www.rbnet.it/ il blog dove ci sono i miei port per le console OpenSource

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Kyle 12 Gennaio 2020    19:54:55
Mi sto attrezzando per iniziare i miei esperimenti, oggi ho preso questo

https://www.amazon.it/Qomolo-Riscaldante-Rimovibil e-Temperatura-Rettangolare/dp/B07YV5X3ZZ/ref=sr_1_ 7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywo rds=tappetino +riscaldante+per+cani&qid=1578855219&sr=8-7

Loom4ever

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Loom4ever 14 Gennaio 2020    19:05:38
Citazione

Mi sto attrezzando per iniziare i miei esperimenti, oggi ho preso questo

https://www.amazon.it/Qomolo-Riscaldante-Rimovibil e-Temperatura-Rettangolare/dp/B07YV5X3ZZ/ref=sr_1_ 7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywo rds=tappetino +riscaldante+per+cani&qid=1578855219&sr=8-7



Ottimo per le nostre esigenze.
Comunque dimmi come ti trovi che lo ordino anche io.

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cpiace64

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cpiace64 14 Gennaio 2020    21:05:55
Avevo un riscaldatore, a saperlo.

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Kyle 18 Gennaio 2020    10:32:30
Mi è arrivata la copertina riscaldante per il cane, una ciofeca.. Impostando a 55 gradi il calore percepito sarà di massimo 25 gradi.
20 euro buttate, magari lo riciclo come regalo ma non conosco nessuno con un cane

Come è il tuo riscaldatore cpiace64?

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