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03 Aprile 2020 |
Postato da: tempest |
Setup per Amos Professional 2.0 su Amiga 1200 emulato tramite FS-UAE |
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Ciao a tutti! Riporto in questo topic la procedura per riprodurre su FS-UAE il mio setup di sviluppo degli anni '90: Amiga 1200 con hard disk e Amos Professional 2.0. Spero di fare cosa gradita: siccome mi è servito un pomeriggio intero per mettere insieme i vari pezzi ho pensato che una guida potesse essere utile. Uso macOS come sistema operativo.
Installazione di FS-UAE
FS-UAE integra il core di emulazione di WinUAE e aggiunge un launcher e una UI che rendono molto semplice la creazione e l'utilizzo della macchina emulata. Partite da qui: https://fs-uae.net/download . Troverete un installer pronto per la vostra piattaforma.
Lanciate FS-UAE Launcher, aggiungete una configurazione macchina (bottone "nuovo" subito sotto al logo di FS-UAE), chiamatela "Amiga 1200". Nella schermata Home procedete a impostare Amiga Model "A1200" con "3.1 ROM, 68020 CPU".
Aggiungiamo l'hard disk. Dal menu di FS-UAE scegliete "HDF Creator", per semplicità usate "Single Partition Hard Disk File", mettete un nome e una dimensione (il default 250MB è ok).
A questo punto avviate il vostro Amiga 1200 emulato con "Start". Vedrete il logo del kickstart stock di FS-UAE.
Scelta del kickstart
FS-UAE non include un kickstart ufficiale Commodore, dovrete procurarvelo. Una buona versione da installare è la 40.68, l’ultima ufficiale per il nostro 1200 (vedi ad esempio qua per una lista di tutte le versioni: http://wiki.classicamiga.com/Kickstart_Roms_Explai ned ).
Quando avete trovato il file, dal menu di FS-UAE scegliete “Import Kickstarts” e specificate il percorso dove lo avete salvato. Sarà utilizzato automaticamente come kickstart di default.
Avviate il vostro Amiga 1200 emulato con “Start”, vedrete la famigliare animazione del floppy che entra nel lettore.
Installazione di AmigaOS 3.1
Possiamo adesso installare su hard disk il fidato AmigaOS 3.1. Anche qui, procuratevi le immagini .adf e inseritele tutte nella tab Floppy, sezione “Media Swap List” di FS-Uae. Questo perché durante l’esecuzione dell’emulatore potrete scambiare solo i floppy presenti in quella lista.
Avviate FS-UAE, richiamate il menu a runtime con Cmd+Fn+F12 e da menu “Removable Media” scegliete il floppy “install”. A breve sarete accolti dal Workbench.
Per prima cosa formattiamo il disco rigido creato in precedenza. Click destro sull’icona del disco rigido, poi Icons-> Format Disk. Scegliete il nome, confermate le opzioni di default “Put Trashcan” e “Fast File System”, e poi click su “Format”.
Fatto questo possiamo passare all’installazione di AmigaOS vera e propria. Doppio click su floppy install, dentro il drawer install scegliete l’installer per la lingua che preferite. Durante l’installazione scambiate i floppy come richiesto dall’installer col solito menu a runtime Cmd+Fn+F12, e al termine come suggerito dall’installer togliete l’ultimo floppy e riavviate.
Installazione di Amos Professional 2.0
Siamo giunti all’installazione del nostro Amos Pro. Specificate nella sezione “Removable Media” questa volta i 6 adf di Amos Pro e avviate l’emulatore. Nel primo disco (AMOSPro_System) trovate il programma Install.amos che vi guiderà nell’installazione.
Al momento di scegliere la directory destinazione, scegliete semplicemente la root del disco rigido, quindi click su “Devices” e scegliere DH0:. Poi click su “Install”. L’installer farà la cosa giusta e creerà un drawer AMOS_Pro dedicato, dal quale potrete lanciare Amos Professional
Installazione di Amos 1.35
Se come me volete installare per curiosità anche Amos, attenzione perché le versioni precedenti alla 1.35 non si installano correttamente sul A1200 emulato. Il programma di installazione delle prime versioni di Amos (quello con le barre blu orizzontali) si bloccherà poco dopo l’avvio. Onestamente non ricordo di aver avuto questo problema sul vero hardware quindi può darsi che sia un problema dell’emulatore.
Per aggirare il problema: procuratevi l’adf di Amos 1.35 (c’è un solo floppy per questa versione, quello principale. Gli altri due non cambiano rispetto alle precedenti versioni), inseritelo e lanciate la cli (tasto destro, Workbench -> Execute Command, comando “cli”), vi ritroverete in AmigaShell. Da qui immettete
cd DF0:
Amos1.3 Install.amos
Sarete accolti dalla versione più recente del programma di installazione. Attenzione però: non installate il programma in DH0: direttamente perché non verrà creato automaticamente un drawer principale. Come destinazione per l’installazione scegliete quindi “DH0:Amos”.
Collegamento con sistema host
Per scambiare file facilmente con il A1200 emulato, nella sezione “Hard Drives” di FS-UAE create anche una directory condivisa con il sistema ospite. Potete usare questo sistema anche per modificare i file sorgente con dei tool moderni, o per versionare la directory dei sorgenti usando git.
Note
Questo è il mio primo post, colgo quindi anche l’occasione per salutare tutti! Spero che questa guida possa essere utile a qualcuno che vuole riprendere in mano il buon Amos Pro e riscoprire la semplicità con cui rendeva possibile realizzare giochi e programmi.
Leggo in giro sul forum che qualcuno storce il naso quando vede un gioco fatto con Amos, per via del fatto che era un basic con tante limitazioni e sicuramente non permette di spremere al massimo Amiga e le sue possibilità.
Sono d’accordo: è una piattaforma strana, a metà tra il naive e l’inutilmente complicato (chi si ricorda che, se non si faceva cleanup alla fine dell’applicazione, i bank del progetto restavano occupati e il file .amos continuava a crescere ad ogni avvio del programma?), ma per me ragazzino dei primi anni ‘90, senza accesso ai manuali di Amiga Assembly o le BBS di allora, quella scatolona ha significato la possibilità di realizzare i miei piccoli sogni videoludici. Modificato il 03/04/2020 alle ore 16:41:25
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