Menù principale
 Notizie
 Grafica
 Forum
 Links
 Retro Trailer
 Recensioni
 Modelli Amiga
 Storia Amiga
 Retro-Gamers
 Lista Utenti
 Contatti
 Policy sito
Ricerca Google

Login

Nick


Password


29 Aprile 2005 Postato da: Marco Lovera
Sconosciuto

ArtEffect 4.0

ArtEffect 4.0



Negli ultimi tempi per Amiga sono stati sviluppati diversi programmi di
grafica, abbiamo così fxPAINT, Photogenics, ImageFX e per ultimo, ma non
sicuramente di minor calibro, ArtEffect. Andiamo così a vedere le
caratteristiche della quarta versione di ArtEffect.



La Dotazione



ArtEffect viene distribuito in una scatola di cartoncino colorato riportante la
serigrafia di questa nuova versione. All'interno è presente il manuale ed il CD
di installazione dove si trova diverso materiale interessante quali Fonts, una
notevole quantità di immagini di ogni genere, il mirror completo del sito della
Haage &Partner.



L'installazione



Per poter usare ArtEffect 4.0 è necessario eseguire l'installazione in quanto
il programma non può essere lanciato dal CD. E` necessario avere a disposizione
circa 12MB di spazio sul vostro HardDisk. L'operazione d'installazione viene
eseguita senza nessun particolare problema e come ormai consueto verrà poi
aggiunto un assign alla vostra User-Statup per permettere il corretto
funzionamento del programma.



Il Manuale



Come già anticipato, in questa nuova versione è presente il manuale cartaceo
che purtroppo attualmente è disponibile solo in Tedesco, sul CD è però fornita
la versione Inglese in AmigaGuide che risulta abbastanza completa ed esauriente
e spesso aiuta nell' utilizzare certe funzioni magari difficili da comprende.
Al momento in cui scrivo è disponibile sul sito di Haage &Partner la
localizzazione in italiano del programma, ciò aumenta ancora la già notevole
facilità d'uso del programma.



La Prova



La prima volta che si esegue il programma vengono richiesti alcuni dati e
naturalmente il codice fornito con la cartolina di registrazione, passata
questa piccola fase "burocratica" si apre il programma vero e proprio che
inizialmente utilizza lo schermo del WB e quindi tocca a noi settarlo in modo
che si apra uno schermo proprio. Ci troviamo con la finestra degli strumenti
utilizzabili ma con un doppio click su uno qualsiasi dei pulsanti presenti,
viene aperta anche la finestra per il controllo delle impostazioni di ogni
singolo strumento, utilizzando le opzioni presenti in questa piccola finestra è
possibile accedere a funzioni molto utili sia per il disegno che per il ritocco
di immagini.



Tornando alla barra degli strumenti osserviamo che sono ormai i
soliti conosciuti, quello per il disegno a mano libera, per tracciare linee,
rettangoli, archi, forme geometriche a più lati,cerchi. Troviamo poi lo
strumento per ritagliare i pennelli, in questo caso è possibile utilizzare gli
strumenti prima descritti per ritagliare ad esempio un pennello di forma
rotonda, tramite la finestra delle impostazioni dello strumento possiamo poi
fare in modo che il colore di sfondo venga considerato trasparente. Altro
strumento sempre presente è quello per riempire aree delimitate con il colore
scelto, anche in questo caso e possibile effettuare alcuni settaggi, possiamo
così dare una tolleranza di colore per far si che i colori simili a quello che
vogliamo cambiare vengano anch'essi colorati. Per quanto riguarda tale tool si



Immagine
Immagine



sente un po' la mancanza della possibilità di riempire le aree con un
determinato pattern, come si faceva con il vecchio PPaint. Analizzando altri
strumenti troviamo poi la "Bacchetta Magica" che permette di impostare le
maschere, di cui più avanti parlerò dettagliatamente, quello per l'inserimento
del testo che è un po' limitato in quanto permette di inserire una sola linea
per volta, anche se il posizionamento è molto facile, andando avanti troviamo
la lente. Più in basso troviamo poi la possibilità per selezionare il tipo di
pennello che vogliamo utilizzare per il disegno, abbiamo così la classica
matita, il pennello, lo sfumino ed anche lo spray, in basso ancora i settaggi
per la griglia ed il tool per selezionare un determinato colore dell'immagine,
per finire le funzioni di Undo e Redo e sotto ad esse il colore attuale e
quello di sfondo che sono facilmente intercambiabili.



Come potete vedere non
mancano certo gli strumenti e se considerate la possibilità di variare i
parametri per ognuno di essi, cambiando così la pressione dello sfumino per
ottenere un effetto leggero che si appesantisce dove vi soffermate maggiormente
con il puntatore, diversamente potete settare il modo di disegno, e quindi fare
in modo ad esempio che il pennello agisca sulla saturazione dei colori, oppure
schiarendoli ecc. Per facilitare maggiormente l'uso agli utenti è presente un
ottimo sistema di "Bubble-Help", così quando vi soffermate con il puntatore su
un determinato strumento appare un piccolo riquadro che ne specifica il nome
ed eventualmente come utilizzarlo, magari in congiunzione con la pressione di
qualche tasto per accedere a funzioni particolari. Un altro punto di forza di
ArtEffect, già presente dalla prima versione del programma, ed ormai in tutti i
programmi, è la "Bacchetta Magica" questo strumento permette di impostare una
maschera (stencil) che ci permette di effettuare tutte le operazioni che



Immagine
Immagine



vogliamo su una determinata parte dell'immagine, naturalmente in questa nuova
versione le potenzialità di questo utile strumento sono state aumentate e così
è possibile, selezionando un determinato colore e la rispettiva tolleranza,
creare una maschera che ci permetta, ad esempio, di lavorare sulla parte scura
di un'immagine senza così dover schiarire anche la parte più luminosa, tramite
la pressione del tasto ALT e Shift è possibile aggiungere o togliere parti alla
maschera, a questo va poi aggiunto il supporto per alphachanel multi p li, cioè
è possibile creare diverse maschere e selezionarle poi dalla apposita lista, in
questo modo è facile intervenire sulle diverse parti di un'immagine dopo
essersi creati i vari alphachanel necessari. Chiaramente è poi possibile
operare sui diversi Alphachanel combinandoli tra loro, sommandoli o
sottraendoli. La gestione delle maschere e degli alphachanel è sicuramente una
delle migliori mai viste su Amiga ma sicuramente ancora ottimizzabile, infatti
ad esempio risulta un po' macchinoso duplicare, sottrarre o sommare i vari
alphachanel, facendo poi in modo che il risultato sia messo in un nuovo
alphachanel. Anche per quanto riguarda la "Bacchetta Magica", nonostante
l'ottima funzionalità di questo strumento, sarebbe stata gradita la possibilità
di poter delimitare zone dell'immagine in modo manuale, cioè utilizzando gli
altri strumenti di disegno, com'è possibile fare con altri programmi
disponibili per PC.



Un ulteriore potenziamento è stato fatto alla gestione dei
layer (livelli), come molti sapranno i layer si possono intendere come fogli
trasparenti sui quali e possibile disegnare e, sovrapponendoli tutti, si
ottiene l'immagine finale. Il sistema a layer era già presente nelle versioni
precedente ma in quest'ultima versione è stato fatto un notevole lavoro di
gestione e potenziamento, ora infatti non sono più limitati a solo quattro come
in precedenza ma solo la memoria del vostro sistema può essere un problema.



Oltre ai comuni layer, su cui è possibile disegnare con tutti gli strumenti
descritti in precedenza,sono poi disponibili alcune novità, abbiamo infatti un
"Text Layer" che permette la creazione di livelli interamente testuali nei
quali e` possibile inserire diverse linee di testo che possono poi essere anche
rieditate in un secondo tempo correggendo eventuali errori, il limite di questa
funzione sta nell'impossibilità di usare fonts e colori diversi per lo stesso
layer costringendo così a crearne diversi. Un altro nuovo tipo di layer
permette l'applicazione di determinati effetti quali variazione della
luminosità, contrasto e del Gamma, oppure gli effetti negativi, posterize e
threshold e per finire effetti Fire, Space e Landscape. Si crea così un layer
che agisce sui livelli sottostanti e quindi si possono ottenere effetti diversi
soltanto spostandolo.



Naturalmente ogni singolo livello può essere posizionato
sugli altri in modo completamente autonomo in più è possibile variare la
pressione degli elementi grafici disegnati fino a farli sembrare trasparenti, è
poi possibile spostare i layer,clonarli ed eliminarli, oltre che unirli tra
loro. Un altro strumento interessante è il "Gradient Manager", cioè il tool che
permette la creazione e gestione delle sfumature di colori, è possibile creare
diverse sfumature che poi vengono salvate all'uscita dal programma e si rendono
così nuovamente disponibili al successivo riutilizzo. Tra le varie opzioni
disponibili da menù, troviamo poi tutta una nutrita serie di effetti



Immagine



applicabili alle immagini, questi effetti agiscono sull'intera immagine a meno
che non sia attiva una maschera. Il numero di effetti presenti è notevole, e
sono ben divisi tra filtri per la manipolazione del colore, vari tipi di
sfocatura, effetti pixel quali mosaico, mosaico polare, segmenta immagine e
filtro mediano, distorsioni tipo spirale, onda, caricatura, ed ancora effetti
tipo pittura ad olio, pastello a cera, rileva margini, bassorilievo, ed altri
vari tipo il Trasforma in tassello, che sfocando i bordi dell'immagine fa si
che questa possa essere ripetuta diverse volte come accade per gli sfondi delle
pagine WEB. Questi naturalmente non sono tutti ma solo alcuni degli effetti
disponibili, ognuno di questi dispone di una propria finestra nella quale è
disponibile anche un'anteprima in tempo reale dell'effetto applicato, notevole
anche il fatto che possano essere aperte in contemporanea l e finestre di
diversi effetti agendo su ognuna di queste o lasciandole aperte e tornare a
lavorare direttamente sull'immagine.



Leggendo poi la documentazione si scopre
un notevole lavoro anche sulla porta Arexx del programma, tanto che addirittura
sul CD è disponibile un script per la conversione delle immagini nei vari
formati supportati da ArtEffect, questa possibilità chiaramente amplia ancora
le potenzialità di questo programma, infatti per chi "mastica" Arexx non sarà
troppo difficile rendere certe operazioni automatiche. Altro notevole lavoro è
stato fatto sul sistema di gestione della memoria virtuale, questa funzione è
stata ulteriormente potenziata risultando ora più veloce soprattutto se
impostate il percorso di salvataggio del file temporaneo su una partizione con
un filesystem migliore di quello Amiga o almeno con blocchi di dimensioni
grandi.



Io ad esempio ho provato lo SmartFileSystem ottenendo ottime
prestazioni, ho però notato che in presenza di alcune patch di sistema, quali
MCP, il sistema della memoria virtuale risulta ora un po' compromesso e succede
che le immagini risultano corrotte e n o n è più possibile tornare indietro
nemmeno con la funzione di Undo, provando AE senza MCP il problema sparisce,
nella precedente versione nonostante una maggiore lentezza nella gestione della
memoria virtuale, tale problema non si presentava.



La Stampa



Nonostante questa funzione non sia estremamente importante per questo genere di
programma, va comunque notato come anche questo particolare sia stato tenuto in
considerazione. Chiaramente chi può usufruire del nuovo printer.device
disponibile con AmigaOS 3.5 otterrà risultati sicuramente incoraggianti anche
grazie alla possibilità offerta dal programma di intervenire sulle dimensioni
dell'area di stampa e sui valori di luminosità, contrasto e gamma oltre che
sulla densità di stampa. In aggiunta al normale sistema di stampa ArtEffect,
come anche AmigaWriter, supporta direttamente TurboPrint e quindi anche tutti i
suoi driver per le stampanti, non solo ma il "Grafik Publisher" di Turboprint
viene aperto direttamente sullo schermo di AE e l'immagine viene inserita
direttamente all'interno di questo programma, questo permette di stampare anche
immagini senza dover effettuare conversioni nei formati supportati da
Turboprint.



Conclusioni



ArtEffect 4.0 è sicuramente un ottimo programma di grafica, è facilmente
utilizzabile anche da un utente non molto esperto, permettendogli di ottenere
già da subito, risultati non indifferenti. Anche per chi, come me, fa grafica
WEB ArtEffect si dimostra uno strumento indispensabile, anche se ho notato un
difetto nel caricamento delle immagini in formato GIF, i cui colori risultano
diversi da quelli originali, anche in questo caso il problema non si presentava
nella versione precedente. Naturalmente non è possibile fare paragoni con quel
mostro sacro che è PhotoShop in quanto le possibilità disponibili sono
sicuramente maggiori, ma in campo Amiga ArtEffect si difende sicuramente bene
grazie alla sua immediatezza d'uso ed alla sua velocità e versatilità. Alla
Haage &Partner hanno sicuramente lavorato bene portando il loro programma a
dei ottimi livelli rendendolo molto stabile e veloce nelle operazioni senza
necessariamente possedere un processore pompato, sul mio 060 infatti le prestazioni
sono sicuramente buone rispetto ad altri programmi simili su Amiga.



Configurazione della Prova



Amiga 4000


CyberStorm MKIII 68060/50


CyberVision 64-3D


50 MB Ram


AmigaOS 3.5


CyberGraphX 4.2



Chi e` interessato puo` scaricarsi la versione demo da
qui , ed anche
l'archivio per la localizzazione in
Italiano .

Si ringrazia la Virtual Works
per aver fornito la copia per questa prova.

Commenti: 0  Aggiungi 

Indice: forum / Recensioni

Utenti Online
Utenti registrati: 1206 dal 1 Gennaio 2006
di cui online: 1 registrati - AfAOne -
100 non registrati

Benvenuto all'ultimo utente registrato: zulu

Buon Compleanno a Adry82 - 

© Amigapage 1998 - 2007 - Sito italiano dedicato alla piattaforma Amiga ed evoluzioni varie.
Struttura del sito interamente ideata e realizzata da Marco Lovera e Alessandra Lovera - Tutto il materiale inserito all'interno del sito è dei rispettivi autori/creatori.
E' assolutamente vietata la riproduzione o la manipolazione di tutti i contenuti o parte di essi senza l'esplicito consenso degli amministratori e degli autori/creatori.

Eseguito in 0.1051390171051 secondi