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29 Aprile 2005 |
Postato da: Marco Lovera |
Simon The Sorcerer II |
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Prefazione
A quasi 6 anni dalla controparte PC è uscita la versione per Amiga del
seguito dell'avventura grafica del mago più impacciato dell'universo
videogiochistico.
La conversione, anche per Mac, è opera di Paul Burkey e Peter Mulholland
per la EPIC Interactive, nota casa attivissima nel mercato Amiga.
L'elegante confezione è costituita da una custodia tipica dei nuovi
giochi per PC e PSX2 con un simpatico disegno in copertina raffigurante
tutti i personaggi del gioco.
Dietro sono riportate alcuni screenshots e le richieste hardware che,
oltre ad AGA o scheda grafica e processore dal 68030 in su, erroneamente
parlano di un sistema con 16MB di ram, ma il gioco fa uso di soli 8 MB.
E' possibile giocare direttamente da CD o installare il gioco sull'
HardDisk occupando la notevole dimensione di 167 MByte di spazio.
Se si sceglie il primo caso non sarà possibile salvare le preferenze che
ci sono richieste all'avvio del gioco, ma resta la possibilità di
salvare la posizione raggiunta in una directory del proprio HardDisk.
L'Audio fa uso del sistema AHI; questo è presente nella versione 4.18,
pronto per l'installazione, sul CD stesso qualora se ne fosse
sprovvisti.
Nella sua versione originale i sottotitoli sono stati tradotti nelle
lingue tedesco, inglese ed italiano, ma è possibile giocare anche in
francese grazie agli ultimi updates.
Il parlato invece è solo in lingua inglese.
Il gioco
La gradevole presentazione ci racconta di un bimbo di nome Runt che,
intento a leggere il libro di incantesimi dello stregone Sordid, scatena
l'ira del padre che lo castiga bruciandogli il libro.
Ciò richiama lo stregone dall'aldilà e servendosi di Runt decide di
vendicarsi di Simon il mago e riavere nuovamente un corpo in carne ed
ossa.
Allo scopo utilizza un "guardaroba teletrasporto", ma quest'ultimo, per
sfortuna di Sordid, porta Simon in un'altra dimensione.
Qui Simon ritrova il mago Calypso che spiega a Simon che per ritornare
nella sua dimensione ha bisogno del "mucusade" per riattivare il
"guardaroba".
Il nostro obbiettivo è quindi quello di trovare il mucusade e liberare
il mondo dalla malvagità di Sordid.
Avremo così la possibilità di girovagare per i vari luoghi dell'isola
dove troveremo vari personaggi che, in cambio del nostro aiuto, ci
doneranno altri oggetti, oltre a quelli che potremo raccogliere, che
serviranno nella difficile soluzione della nostra avventura.
In questo secondo episodio del mago Simon i vari verbi per l'interazione
con i fondali del gioco sono stati sostituiti da icone rappresentanti le
possibili azioni.
Potremo così guardare, prendere, spingere/azionare, aprire/chiudere,
parlare, usare, dare ed infine indossare.
Questa lunga suddivisione è stata così concepita per facilitare il
videogiocatore ed evitare di frustrarlo con azioni da compiere non molto
attinenti.
Al centro dello schermo troviamo invece l'inventario.
Gli sfondi del gioco sono costituiti da schermi fissi o al massimo da
schermate che scrollano ogni qualvolta ci spostiamo all'estrema destra o
sinistra.
A differenza del primo episodio non è più possibile attraversare le
varie vie che uniscono i luoghi principali dove si svolge la nostra
avventura, ma basta cliccare sulla mappa nel punto desiderato.
Questo rende il gioco più immediato ed evita tempi morti inutili.
Tutto il gioco è permeato da un umorismo demenziale, riscontrabile
facilmente nei discorsi che intraprendiamo con i vari personaggi, che ci
strapperà più di una volta un sorriso e contribuirà molto a tenere alto
il nostro interesse.
Le animazioni dei personaggi e dei particolari dei fondali sono state
migliorate tantissimo rispetto al precedente Simon dove al massimo era
presente solo una piccola animazione, esempio una candela.
Utilissima l'opzione per velocizzare i dialoghi semplicemente premendo
il tasto destro del mouse, specie per quanto concerne le situazioni già
affrontate nelle partite precedenti.
Carina infine la possibilità, come nel primo episodio, di salvare la
posizione raggiunta, uscire dal gioco o caricare un precedente
salvataggio usando la cartolina presente nell'inventario.
Passando al lato puramente tecnico del gioco, la grafica, anche se in
bassa risoluzione e in 256 colori, è stata disegnata con cura e dà quel
tocco fiabesco che tanto imperversa in questo genere di games.
In questo senso non è assolutamente cambiata dal primo Simon e questo è
solo un vantaggio.
Per quanto riguarda il sonoro invece va segnalata la possibilità di
poter ascoltare il parlato digitalizzato assieme ai testi, cosa non
possibile nella precedente versione per PC e segno che i programmatori
non hanno eseguito solo un semplice lavoro di conversione.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dall'assenza di qualsiasi
traccia audio che accompagni la nostra impresa.
Ciò costituisce una grave perdita rendendo il gioco "vuoto" in certe
situazioni ed il parlato sopperisce solo in parte a questa mancanza.
Inoltre l'acclamatissima funzione per mostrare gli oggetti nascosti
sullo schermo per alcuni secondi col tasto "F10" è stata implementata
con l'update 5 che tra l'altro corregge i seguenti bachi riscontrati in
precedenza:
un piccolo errore grafico dei personaggi che ne sdoppiava qualche
volta l'immagine;
lo scorrere dei dialoghi che a volte risultava troppo veloce quasi da
compromettere la comprensione degli stessi.
Inoltre quest'ultima update spiega come correggere gli errori sull'audio
provocati dalla quarta update.
Vivamente consigliato quindi upgradare il gioco all'ultimo patch
disponibile.
Resta soltanto il problema del non perfetto sincronismo tra i testi ed
il parlato digitalizzato, ma non influisce minimamente sullo spirito del
gioco.
Giudizio
Grazie quindi all'ultima update il gioco acquista molto in godibilità,
ma rimane la mancanza delle musiche di sottofondo.
In fondo il primo Simon non aveva questi problemi: non aveva il parlato
digitalizzato ma le musiche erano presenti ed il gioco si accontentava
di un A1200 base con 2 Mega di memoria Chip.
Forse qualche mese in più dall'uscita per risolvere il problema sonoro
non avrebbe guastato ed avrebbe reso il gioco più completo, anche se
così è sempre un buon gioco.
In conclusione il giudizio finale è buono ed il gioco è caldamente
consigliato a tutti gli amighisti avventurieri.
P.S.:Il gioco è stato testato anche sotto WinUAE e funziona egregiamente
anche se un pò più lento.
Pagella
Presentazione 80%
Tipica di questo tipo di giochi.
Grafica 85%
I paesaggi sono una festa per gli occhi.
256 Colori ben sfruttati.
Sonoro 70%
Magistrale il parlato digitalizzato,
grave l'assenza di un accompagnamento
musicale.
Giocabilità 85%
Gli enigmi sono molto stimolanti...
Longevità 84%
...ed alcuni sono fuori di testa !
Globale 81%
Per gli amanti del genere.
Configurazione della prova:
A1200 Tower
OS 3.9
CGX 42.4 r7
PPC603/240 Mhz + 060/50 Mhz
BVisionPPC
64MB Ram
Si ringrazia Drago Danilo per questa recensione. |
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