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29 Aprile 2005 Postato da: Marco Lovera
MICRONIK vs. POWER COMPUTING

4IDE

MICRONIK vs. POWER COMPUTING



Andremo oggi ad analizzare due prodotti concorrenti cercando di
tirarne fuori pregi e difetti.
I prodotti in questione sono degli adattatori 4 vie della porta IDE
per AMIGA 1200.



Adattatore Micronik 4 IDE





Micronik: Pakage



L` adattatore in questione ci e` arrivato in una bustina trasparente
contenente l` adattatore con il software Micronik-IDE (in realtà il software consiste
nell' ATAPI-PNP aggiornato ), un cavo per collegare l` Hard-Disk ed un
Immagine
manualetto in formato A4 fotocopiato che ci ringraziava per
aver aquistato un loro "prodotto professionale" (Mha! ndFreddy).
Logicamente solo in lingua tedesca.



Prime impressioni



Appena visto l` adattatore , sembra molto piccolo , con un solo integrato ed
un paio di resistenze , tanto piccolo che sembra realizzato apposta per i 1200
Desktop.
Infatti, vi sono solo 3 porte in totale: una sul retro della basetta da 2,5" , che
serve per collegarla al 1200 , una da 2,5" e una da 3,5" poste nella parte frontale
dove andranno collegate le eventuali periferiche.



Installazione



L` installazione è molto semplice , bisogna inanzitutto aprire il caro A1200
e togliere la protezione in alluminio.
Dopo bisogna scollegare l' eventuale hard-disk e collegare la piattina al suo posto;
infine ricollegare hard-disk, cd-rom ed un eventuale terza periferica e chiudere la
nostra amante (????!!!!?? ndFreddy).
Per il riconoscimento delle periferiche abbiamo usato il software contenuto nel
pacchetto.



La prova



Abbiamo voluto testare l' adattatore con una configurazione high-end composta da:
HD, CD-ROM 44X Creative, IOMEGA ZIP 100, MASTERIZZATORE Philips CDD3610.
Una volta avviata la macchina abbiamo cominciato ad avere i primi problemi di
riconoscimento , infatti nessuna periferica è stata riconosciuta all'avvio (tranne l'HD),
Immagine
ed abbiamo dovuto effettuare un reset dopo che il WB era partito.
Abbiamo chiesto spiegazioni alla WGComputers, e ci ha detto che purtroppo è un
bug del software e che non era possibile neanche usare IDE-FIX perchè la macchina
va in guru (alla faccia del professionale!! ndFreddy)
La Micronik vuole il SUO software.
Una volta effettuato il reset, sono state riconosciute tutte le periferiche ed abbiamo
iniziato le prove di velocità.
Con MAKE-CD (versione registrata) abbiamo provato a copiare un CD (EAR 103)
settando tutti i parametri alla massima velocità.
HAARRGGG!!!!!!!!!!!!! Sia il CD che il Masterizzatore viaggiavano ad una velocità
molto bassa, 1X, e per copiare il CD abbiamo impiegato circa 50 min.
Scoraggiati dalla prima prova abbiamo voluto testare la velocità di masterizzazione
usando l' HD per farci una copia di backup del disco WORK.
PEGGIO!!!!!!! Anche da HD la velocità non migliorava assolutamente, impiegando
addirittura 45 min. circa. Spaventoso!!!!!!!!!
Anche lo ZIP si e' fatto pregare per registrare una foto di CRYSTYAL in 10 min.
Dimenticavo di dirvi che l' immagine era in formato TIFF da circa 6 Mega (1200 x
1800).



Conclusioni



Purtoppo mi tocca distruggere l' adattatore della MICRONIK perchè non riuscirebbe
a soddisfare nessun Amighista , nemmeno il nuovo arrivato (vero Crysty?!!) per via
della sua lentezza .
Al giorno d' oggi è impensabile vedere periferiche, che sono abbastanza veloci ,
andare a velocità talmente ridotte da farti perdere la pazienza.
Non chiedo mica la velocità di una catena SCSI , ma almeno metà della velocità
dichirata: un lettore CD con scritto 44X max che mi "viaggia" a 1x mi manda
totalmente in bestia!!!!!!
Anche il dover resettare la macchina per il riconoscimento delle periferiche ogni
volta che spegnamo il computer , NON VA ASSOLUTAMENTE BENE.
Purtroppo, lo ripeto, non consiglio a nessuno l' acquisto di questo adattatore ,
anche per via del prezzo (69000 con software)
Se dovessi dare un voto da 0 a 10, il Micronik 4IDE si beccherebbe un bel 4.





Power Computing: 4 IDE Buffer




l'adattatore ci è pervenuto anche esso , in una busta trasparente con il software
IDE-FIX registrato, un cavo 2,5" - 2,5" , e un foglio A4 fotocopiato con il numero
seriale di IDE-FIX ed un libretto di 8 pagine, in inglese, del montaggio della
piattina.



Prime impressioni



Al contrario dell' adattatore della Micronik, il 4 IDE BUFFER è molto più grande.
Notiamo però che ci sono due porte in più:
2 da 2,5", di cui una serve per collegare la piattina nella porta di AMIGA ed una
è la porta principale dove andranno collegati HD e CD-ROM.
Notiamo che ci sono altre due porte IDE, però da 3,5", dove una è la principale
collegata in parallelo a quella da 2,5", e l' altra è la secondaria, dove andranno
collegate le altre 2 periferiche.
La cosa ci ha sorpreso un pò. Perchè inserire una porta da 3,5" in più ? Ma la
risposta è stata immediata.
I cavi per collegare gli HD da 3,5" sulla porta IDE del 1200 cominciano ad essere
molto rari, percui la scelta si è rivelata più che giusta.
Infatti è possibile collegare le periferiche anche con i normali cavi che si trovano in
commercio nei negozi di WC.



Installazione



Anche qui, l' installazione si è rivelata molto semplice, infatti basta seguire le
istruzioni riportate sul manuale (oppure leggere AMIGA PAGE ) ed il gioco è
fatto.
Per il riconoscimento delle periferiche abbiamo utilizzato il software IDE-FIX
contenuto nella confezione in versione registrata ed aggiornabile.



La prova



Per la prova abbiamo utilizzato un A1200 con HD, CD-ROM 44x Creative,
IOMEGA ZIP 100, Masterizzatore PHILIPS CDD3610.
Al contrario dell'interfaccia Micronik, una volta installato il software e resettato la
macchina per rendere effettiva la registrazione, non ci sono stati problemi.
L' icona del CD-ROM e dello ZIP sono comparse subito nel nostro amato WB.
Allora ci siamo cimentati subito nella prova masterizzazione usando le stesse
configurazioni della piattina Micronik.
ECCEZZIUNALE VERAMENTE!!!!!
La masterizzazione è passata da uno scarso 1x sia in lettura che in scrittura, ad un
più esaltante 24x in lettura e 4x in scrittura, riuscendo a masterizzare in 20 Min.
Non ancora entusiasti siamo passati alla copia backup del disco WORK riuscendo a
riempire il CD in soli 25 Min.
Anche lo ZIP si è comportato molto bene riuscendo a copiare la solita immagine di
CRYSTYAL in pochi secondi (qualcuno vuole vedere chi è CRYSTYAL ?? ndFREDDY)



Conclusioni



Ebbene si! L'interfaccia della POWER COMPUTING si è comportata veramente bene
considerando il prezzo (£ 65000 con software IDE-FIX a Pianeta Amiga) .
Certo non sarà veloce come uno SCSI o come il Power Flyer, ma per quello che
offre è perfetto per chi non chiede velocità superastronomiche sperimentate solo
dalla NASA.
Oltretutto, è perfettamente compatibile con ogni software in circolazione (anche se
consiglio sempre IDE-FIX) e non necessita di reset per il riconoscimento delle
periferiche, tranne nell' installazione del software.
Unica cosa negativa è la grandezza della basetta che sembra adatta più per i 1200
towerizzati che per i desktop, infatti su un 1200 desktop e stato necessario piegare
un pò il lamierino per collegare il tutto.
Anche qui , se dovessi dare un voto all' adattatore POWER COMPUTING, si
prenderebbe un bel 8.



Configurazioni delle prove



FREDDY

A1200 PowerPC 603+200 (overclock 233) Mhz /68040 25Mhz ---BVision PPC

Tower Ateo Concept

HD 4,1 Giga

Lettore CD-ROM Creative 44x

Masterizzatore Philips CDD3610

IOMEGA ZIP 100



CRYSTYAL

A1200 Apollo 68030/33 (overclock 40)Mhz 68881 33Mhz

HD 850M

Lettore CD-ROM LG 8x

Masterizzatore Philips CDD3610

IOMEGA ZIP 100




Si ringrazia Nicola Lanese e Crystal per questa recensione.



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