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07 Gennaio 2007 Postato da: Muad-dib
La scelta del PowerPC
Mi piacerebbe sentire la comunità Amiga italiana su quanti di voi investiranno soldi per avere Hardware con cpu PPC con AmigaOS4 di Hyperion.
La scelta del PowerPc all'epoca dell'accordo sullo sviluppo di AmigaOS4 tra Amiga Inc. e di Hyperion era perchè il RISC poteva essere in grado di assicurare un mercato di massa ? era per avere prezzi attraenti?è stato tutto sbagliato ? o era meglio investire sullo sviluppo di un OS di nuova generazione Amiga per x86 ?quanti di voi credono che Amiga possa tornare una piattaforma multimediale di tutto rispetto ?Amiga Inc. sta realmente sviluppando AmigaOS 5 ? e si quanto conviene investire nell'AmigaOS4 ?
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Indice: forum / Richieste di Aiuto


Post inviati: 762

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Commento 1
Tuxedo 7 Gennaio 2007    16:56:42
Sinceramente per quanto riguarda AmigaOS5 credo sia meglio neppure spendere una parola...
Per quanto riguarda il fatto del ppc su AmigaOS4, credo che oramai è così e visto che è presspchè finito lasciamolo dov'è per il momento.
Anche se io avrei preferito lo sviluppo su x86 visto i migliori prezzi e pure prestazioni!
Però visto che oramai siamo quì(su ppc) credo che chi sia interessato faccia bene ad investire su questa piattaforma, certo aspettarsi un ritorno alle origini ed avere una piattaforma multimediale all'avenguardia al momento è semplicemente inpensabile(visto l'hw e i programmi che ci sono), però chi vuole avere il piacere di usare AmigaOS può,secondo me, tranquillamente fare l'acquisto...
Certo non deve aspettarsi FireFox o PhotoShop da poter usare(purtroppo)...
Deve farlo solo perchè gli piace usare AmigaOS e ricorrere quando necessario a Linux(sulla stessa amcchina) o a Win(...

Simone"Tuxedo"Monsignori, Perugia, ITALY.

Il Webmaster

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Commento 2
Mak73 7 Gennaio 2007    17:22:25
Secondo me, oggi come al momento di sviluppare OS4, farlo PPC è stata una cantonata tremenda. Lo so, mi sto ripetendo, però ritengo che oggi se OS4 fosse x86 ci sarebbero molti più acquirenti, io stesso ci farei un pensierino, pur con tutte le mancanze che citava Tuxedo poco sopra. Dover comprare un hardware nuovo per fare la metà delle cose che faccio col PC non ha senso, anche perchè per passione ho ancora il 4000.

Ma provate a pensare ad un bel PC, che al boot mi chiede se far partire AOS, Linux, Win e magari pure MOS.... non so se rendo l'idea

Pace e bene a tutti.

Pegasus RyuSei Ken

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Commento 3
Seiya 7 Gennaio 2007    18:37:43
Citazione
la scelta del PowerPc all'epoca dell'accordo sullo sviluppo di AmigaOS4 tra Amiga Inc. e di Hyperion era perchè il RISC poteva essere in grado di assicurare un mercato di massa ? era per avere prezzi attraenti?è stato tutto sbagliato ? o era meglio investire sullo sviluppo di un OS di nuova generazione Amiga per x86 ?


io credo che la scelta del PowerPC era perchè in quel periodo Amiga guardava molto da vicino la apple... ed era molto interessata al PowerPC.

Apple aveva iniziato con il 68k e poi era passata al PowerPC.
Perchè allora non farlo fare anche su Amiga?
Così hanno fatto..il PowerPC c'era già ed disponibile grazie ai mac e quindi era facile trovarli.
E poi era una bella fonte di guadagno..

le cpu x86 costavano meno..mentre una cpu PowerPC su Amiga costava il doppio..e quindi doppi guadagni.
Le schede video per Mac costvano il doppio/triplo delle stesse schede per Windows? perchè?

Se ne approffittavano: avevo inventato una uscita video proprietaria a 15pin e bisogna creare da nulla una scheda video (voodoo3, TNT, Radeon ecc) con una uscita per i monitor proprietari Apple.

La scelta migliore dopo il 68k era x86
queste cpu avevano dimostrato cosa erano in grado di far girare..
Le schede madri x86 costavano meno e ce ne erano tante in giro.
Ma il PowerPC invece, come avete visto bene tutti, era una fonte di guadagno notevole.
Aziende Amiga si sono lanciate nella corsa a produrre schede madri per far girare AmigaOS.
Invece di creare un sistema operativo per l'hardware migliore del momento, hanno preferito creare un hardware per l'OS.

Le schede madri PowerPC per Amiga erano costose, vecchie di 3 anni rispetto alla controparte x86 e piene di bug e fatte pagare come tecnlogia di ultima generazione.
Il motto su Amiga era: "lo vuoi e allora paghi"

Ma dopo un po di tempo si sono visti i risultati..
le schede non vendevano come speravano..
come si faceva a scegliere un Amiga da usare per hobby o nostalgia vendendo sistemi completi a più di 1000/1500 euro, quando con quella cifra compravi veramente un PC di ultima generazione.

Hanno smesso di produrre hardware Amiga perchè alla fine ci rimettevano pure loro...
non ne vendevano abbastanza e così hanno deciso di fermare la produzione e mandare tutti a quel paese - vei Eyetech.

Dopo tutte queste vicessitudini altri continuano la strada a senso unico e senza sbocco del PowerPC e cloni PowerPC.
Apple l'ha capita ed è passata a x86 e chissà che un giorno, quando la scelta dell'Amiga sara: x86 o fine di tutto, passerà a x86.

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Commento 4
Wildwolf 9 Gennaio 2007    19:44:01
Non so voi ma secondo me tutta la disfatta dei PPC sembrava così prevedibile, pure all'epoca. Non trovate? Quanto galoppavano avanti gli x86? E i PPC dove rimanevano?

Secondo me anche un pirla capiva che era meglio andare su gli x86

Guru Meditation........

Pegasus RyuSei Ken

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Seiya 9 Gennaio 2007    21:25:53
il powerpc era una fonte enorme di guadagno..
schede amiga powerpc era un investimento molto lucroso

Il Webmaster

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Commento 6
Mak73 9 Gennaio 2007    23:35:03
Adesso mi pare che andiamo nell'esagerato, Phase5 pensò a schede PPC per un semplice motivo, secondo me, facevano schede acceleratrici per MAC e quindi avevano già esperienza con i PPC, quindi perchè non portarli su Amiga? In più dalla loro parte avevano il fatto che l'utenza non avrebbe visto di buon occhio un arrivo dei processori x86 su schede acceleratrici Amiga, avrebbero fatto un autogol, quindi ecco arrivare le schede PPC.

Il problema è stato poi il fatto di voler continuare in quella direzione, non tanto per il PPC in se che non è che sia una ciofeca, però gli x86 hanno volumi di vendite maggiori e riescono così ad avere prezzi più bassi, senza contare poi che l'hardware era già bello che pronto, bastava scegliere una scheda madre di pincopallino con scheda grafica di tizio e periferiche varie di caio e sempronio e dire "Ok questa è la configurazione scelta per il nuovo AOS, vi garantiamo che su questa configurazione funziona, sulle altre eseguiremo dei test con il passare del tempo e cmq non garantiamo niente"

La gente che doveva magari cambiare il PC faceva che prendersi la suddetta configurazione ed all'uscita di AOS4 lo comprava ed installava.

Invece niente di questo, alcuni appasionati si compreranno le nuove schede e faranno girare il poco software esistente, si perchè purtroppo questo è un'altro problema, se AOS4 fosse stato x86, ai programmatori bastava regalare una copia di AOS4, ora bisognerebbe regalare loro sia l'hardware che l'OS, e chi ha le possibilità per fare un'operazione del genere?

Io credo nessuno, o cmq saranno pochi a ricevere tali regali, mentre con un semplice CD o DVD si sarebbe potuto fare tutto a prezzi più contenuti per tutti.

Pace e bene a tutti.

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Commento 7
Daniele 2 Aprile 2007    21:38:46

Concordo con tutti voi.
Gia la migrazione a CPU Intel da parte di Apple creo' un malcontento e suono' come una burla per gli utenti Macintosh che sempre si erano visti confortare con il motto Think Different che voleva non solo una nicchia di mercato con un SO diverso ma anche un hardware diverso.
Oggi le CPU intel di Apple pur sfuttando OS X danno comunque la possibilità di avviare Windows XP con BootCamp ma non è la stessa cosa quando si usa un vero PC.
Per quanto riguarda Amiga gia' si operava in un mercato di nicchia e secondo me la scelta piu' che lucrosa di optare per PowerPC si va a ritorcere come un effetto Boomerang sui profitti aziendali.
Io dubito che chiuque voglia respirare un po di liberta' non sia disposto a spendere qualcosa per vedersi sulla sua classica piattaforma PC oltre a Linux e simili anche il glorioso Amiga OS!


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