La IceDrake è un vero buco nell'acqua, un clamoroso passo indietro rispetto alle fantastiche V1200 che Apollo non poteva più produrre.
Per quali motivi ?
La IceDrake è una V4 standalone riadattata a scheda 1200, pertanto si porta dietro tutti i problemi di quest'ultima.
La differenza sostanziale del fatto che la V1200 fu prodotta invece come scheda acceleratrice nativa, super ottimizzata per funzionare in modo migliore e trasparente.
Amiga rulla di brutto!!
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DanyPPC
31 Ottobre 2022 06:47:50
In risposta a Amy - Mor
Amy - Mor
La IceDrake è una V4 standalone riadattata a scheda 1200, pertanto si porta dietro tutti i problemi di quest'ultima.
Bhè qui a mio parere dai un giudizio troppo affrettato.
La V4SA ha meno problemi, funziona meglio perchè non deve adattarsi e dialogare con la scheda madre Amiga.
Anni fa scelsi la Standalone proprio per non avere i colli di bottiglia del chipset Amiga.
Ci sono giochi che sulla IceDrake o Firebird possono avere problemi di sincronismo e glitches tra RGB ed HDMI, ma questo sulla V4SA non succede, proprio perchè ha un'unica uscita HDMI.
I core sono i medesimi, ma ovviamente riadattati in relazione alla scheda.
Sulla Firebird c'è la modalità per spegnere il SAGA e quindi la scheda funziona solo come acceleratrice.
Sulla IceDrake questa opzione non c'è.
Adesso è in uscita la Manticore per Amiga 600.
La mancanza di Cyclone III sul mercato ha reso necessario passare al Cyclone V anche per le acceleratrici Apollo per A1200 e A500.
Come piattaforma di base è stata presa la già collaudata V4, che ormai in tanti anni ha raggiunto la sua maturità.
Ma ovviamente ci sono differenze nei cores e le nuove schede per Amiga necessitano ancora di essere affinate, ma la V4 è più matura. Credimi.
SysAdmin Unix/Linux - fiero o folle possessore di un AmigaOne
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VagaPPC
31 Ottobre 2022 10:20:00
Ho letto la discussione e rispondo un po a tutti.
Secondo me si sta facendo troppo mix d'informazioni che andrebbero elaborate separatamente.
Amiga Classic è il mondo Retro, per nostalgici e collezionisti.
Mentre i fork NG sono un altra cosa, qui siamo più simili agli appassionati di Haiku.
Ho notato che tutti i mondi influenzano gli altri, se va bene uno aiuta anche gli altri, a NG passano dal classic e viceversa. Ogni HW NG ha un incremento delle licenze MOS del 10%.
Parti del codice AROS sono in MOS e AOS4.
C'è molto interesse che i software per una piattaforma siano presenti anche nelle altre, questo di fatto è il successo di Hollywood che è l'unico linguaggio che può permettersi di essere a pagamento su Amiga.
Un altra grande differenza è che gli utenti Classic tendono maggiormente a giocare, mentre quelli NG sono più orientati alle applicazioni didattiche.
Umilmente penso che dovrebbero creare dei prodotti sinergici, fosse per me finanzierei una sorta di scorpion engine per tutti gli NG in modo di alimentare una macchina di produzione che beneficia su tutti i fronti.
Permettendo anche di ammortizzare i costi.
Sarebbe comunque un mercato in crescita.
Pensate se questo framework esportasse anche per altre nicchie retrò come Atari, MSDOS, ecc.
Sono molti che vogliono un HW custom, perché amiga è sempre stata così è come se Apple decidesse di passare a PC.
Non sarebbe più la stessa cosa, questo dettaglio è più importante della CPU.
Ed è anche vero che se dovessero impegnarsi a fare un porting il risultato sarebbe qualcosa ancora più obsoleta.
Riguardo all'HW NG anche li non si può pretendere di continuare con HW di 20anni fa, anche apple con i suoi numeri fallirebbe se non ci fosse turning dei computer. D'altro canto ci dev'essere HW comprabile in giornata e non sotto preordine o con attese bibliche.
Quindi è bene che diano più attenzione al nuovo rispetto che al vecchio.
Che poi amiga dovrà competere con i sistemi moderni, ma anche no.
È l'ultima spiaggia dove fare informatica stile anni 80 dov'ero io e il computer.
Oggi un OS per di più proprietario nella schena consumer/professionale, non avrebbe il benché minimo senso.
Oramai l'Open ha vinto sul mondo server e anche se lentamente si sta allargando anche nel mondo consumer.
Sulla Firebird c'è la modalità per spegnere il SAGA e quindi la scheda funziona solo come acceleratrice.
con la Firebird quando si spegne il SAGA intendi che funziona solo l' OCS/ECS ? oppure che funziona ancora l' RTG, ma non l'emulazione AGA della V4 ?
Citazione
Sulla IceDrake questa opzione non c'è
con la IceDrake non puoi utilizzare l' AGA del A1200, ma solo l'emulazione AGA della V4 ? Se fosse così quindi è sempre attivo l'RTG con l'emulazione AGA della V4 ?
Mi dispiace per il prezzo della Tabor che è a causa dell'incremento dei prezzi di elettronica in generale.
E anche perché non ci sarà un porting di MorphOS.
Ma l'idea di avere il 3.8 sul mio A4000 mi commuove.
Sposo la linea di Trevor riguardo alle macchien custom, anche se non oso pensare ai tempi per un passaggio ad ARM.
Ho visto l'intervista di Michele Battilana e francamente non mi ha entusiasmato molto sul futuro che vuole dare ad Amiga, almeno per quel che riguarda il vero futuro che questo marchio dovrebbe avere.
Mi ha dato l'impressione che si voglia rimanere, totalmente, fermi alla tecnologia degli anni '90, cioè quelle Commodore/Amiga.
Non è stato prospettato un futuro che potesse essere messo al passo con le nuove tecnologie.
Lui dice che Amiga continua ad essere seguito ancora da molti, e su questo non ci sono dubbi, però continua a parlare di AmigaOS 3.x come se questo fosse ancora un sistema attualissimo da seguire, cosa che non condivido assolutamente.
Parla di accordi con due società che distribuiscono sia hardware che software per vecchie macchine, solo che sono società che risultano adatte a giocatori (e dico solo giocatori di games...) old.
Si continua a vivere di vecchi ricordi senza che ci siano reali piani per il futuro dell'informatica Amiga.
Sembra che Cloanto e Michele Battilana abbiano acquisito il marchio Amiga solo per rifarsi del denaro speso in passato.
C'è un accenno al rilascio di tecnologie AmigaOS Classic nell'open, ma anche qui si parla di alcune tecnologie, perchè le beghe sui diritti dei marchi sono ancora lontane dal risolversi definitivamente.
Comunque solo di AmigaOS Classic, mai si è accennato ad AmigaPPC o qualsivoglia tecnologia più moderna.
Visto da questo punto di vista, personalmente non vedo positivamente niente.
Pensavo, anzi speravo che negli anni a venire si cercasse di riunificare tutto lo spezzatino che è stato creato, non parlo tanto dello storico marchio Commodore che ormai lo vedo lontanissimo, ma almeno quello Amiga... ed invece sembra che Amiga.com pensi solo a sfruttare quello che è rimasto di classico e nient'altro.
Spero che Amikit + AEON + Acube System rimettano un pò di ordine almeno per quella che dovrebbe essere la tecnologia Amiga presente.
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
Ho visto l'intervista di Michele Battilana e francamente non mi ha entusiasmato molto sul futuro che vuole dare ad Amiga, almeno per quel che riguarda il vero futuro che questo marchio dovrebbe avere.
Mi ha dato l'impressione che si voglia rimanere, totalmente, fermi alla tecnologia degli anni '90, cioè quelle Commodore/Amiga.
Non è stato prospettato un futuro che potesse essere messo al passo con le nuove tecnologie.
Lui dice che Amiga continua ad essere seguito ancora da molti, e su questo non ci sono dubbi, però continua a parlare di AmigaOS 3.x come se questo fosse ancora un sistema attualissimo da seguire, cosa che non condivido assolutamente.
Parla di accordi con due società che distribuiscono sia hardware che software per vecchie macchine, solo che sono società che risultano adatte a giocatori (e dico solo giocatori di games...) old.
Si continua a vivere di vecchi ricordi senza che ci siano reali piani per il futuro dell'informatica Amiga.
Sembra che Cloanto e Michele Battilana abbiano acquisito il marchio Amiga solo per rifarsi del denaro speso in passato.
C'è un accenno al rilascio di tecnologie AmigaOS Classic nell'open, ma anche qui si parla di alcune tecnologie, perchè le beghe sui diritti dei marchi sono ancora lontane dal risolversi definitivamente.
Comunque solo di AmigaOS Classic, mai si è accennato ad AmigaPPC o qualsivoglia tecnologia più moderna.
Visto da questo punto di vista, personalmente non vedo positivamente niente.
Pensavo, anzi speravo che negli anni a venire si cercasse di riunificare tutto lo spezzatino che è stato creato, non parlo tanto dello storico marchio Commodore che ormai lo vedo lontanissimo, ma almeno quello Amiga... ed invece sembra che Amiga.com pensi solo a sfruttare quello che è rimasto di classico e nient'altro.
Spero che Amikit + AEON + Acube System rimettano un pò di ordine almeno per quella che dovrebbe essere la tecnologia Amiga presente.
Grazie per aver sintetizzato un video di 20 minuti in inglese, per me un po' pesante.
Che dire, concordo al 100%
Vincessi al superenalotto, comprerei tutto io, metto sotto contratto 10 sviluppatori e darei una bella ripulita e svecchiata al tutto.
magari dopo un sondaggione per vedere quel che vuole la maggioranza del pubblico.
Invece navigheremo a vista, come facciamo da quasi 30 anni. E vabbè.
SysAdmin Unix/Linux - fiero o folle possessore di un AmigaOne
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Commento 54
VagaPPC
21 Novembre 2022 15:05:36
In risposta a Capitanvideo
Capitanvideo
Grazie per aver sintetizzato un video di 20 minuti in inglese, per me un po' pesante.
Che dire, concordo al 100%
Vincessi al superenalotto, comprerei tutto io, metto sotto contratto 10 sviluppatori e darei una bella ripulita e svecchiata al tutto.
magari dopo un sondaggione per vedere quel che vuole la maggioranza del pubblico.
Invece navigheremo a vista, come facciamo da quasi 30 anni. E vabbè.
Quoto anch'io il pensiero di @shumacal.
E l'idea di vincere all'enalotto e fare quello che dici è una cosa che ci diciamo dai tempi del primo planet amiga
Forse è quello che sta facendo trevor a modo suo.
Battilana ragiona in modo molto pragmatico, non a caso è l'unica società che ha sempre chiuso in attivo.
Cavalca la maledizione Amiga.
Ovvero è un computer per giocare, dal suo punto di vista non ha senso investire in una tecnologia che non riuscirà mai a competere economicamente con il main-stream.
Quando ha già tutto pronto e può avere un mercato nel mondo retro computing, con investimenti minimali. Che è in crescita, non vede perché dovrebbe investire senza certezze in un mercato fallito in partenza.
Dal punto di vista prettamente economico a perfettamente senso quello che dice.
Ma siamo pur sempre amighisti, e contro ogni previsione e anche logica Amiga esiste ancora e pur se lento ha un processo evolutivo.
A-EON è un consorzio, AmiKit e aCube sono due aziende che vivono del nostro hobby e sviluppano per cercare nuove nicchie.
Per come la vedo Battilana non ostacola (tanto il rischio d'impresa è loro) ma se ce la fanno stai pur certo che avanzerà pretese.
A questo punto visto che noi paghiamo (caro) e le aziende coinvolte rischiano parecchio, ben venga il nome system54 e con tanto di riscrittura del codice. Forse fu questa la ragione per cui il team MorphOS scelse di non essere l'AmigaOS4.
Fosse per me lo chiamerei Lorien in onore al vero nome che avrebbe dovuto avere Amiga. L'attuale fu scelto per essere messo in cima alle liste dei computer.
Old System Amiga 500,1200, A4000/60 PowerPPC, CybervisionPPC, SUN Ultra5, PowerMAC G4 450Mhz 1Gb
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ghillo
21 Novembre 2022 21:19:13
Concordo anch'io con quello detto da voi, per questo motivo non vedo un gran futuro della piattaforma, anche nei forum esteri si parla molto di emulazione dei chips set e di 68k , ma è un momento così quando il retrogaming sarà arrivato alla sua naturale fine ( prima o poi tutte le mode finiscono) Amiga Corporation cosa farà , chiuderà come quelli prima di questi .
C'è tanta tecnologia da poter usare e a costi normali e potente , non bisogna inventare niente si deve puntare solo sull'OS e fare tanto software
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andres
21 Novembre 2022 22:31:51
Ora non ho tempo di riguardare tutto il video, ma mi pare che in più di un punto parli sia di OS 3.x che di OS 4.
Ad esempio dice: "There needs to be a choice other than "Classic"... "... and for the modern, there will be ideally a choice of a good CPU for example."
Nella sostanza, spiega che se non ci fossero i guai legali di idee ne avrebbero tante. A me pare una persona più che ragionevole, specie considerati i fallimenti degli ultimi 30 anni.
Per quasi 20 minuti, comprese le 3 (diconsi tre domande fatte dal pubblico), Battilana non ha fatto altro che parlare del suo passato, di come lui è nato ed ha imparato la tecnologia Amiga studiando il C e sviluppando il suo primo software che ha fatto poi nascere la Cloanto.
Poi sempre in questi 20 minuti, ha detto che Amiga.com ha fatto due accordi con due società... una vende una console sconosciuta che contiene al suo interno giochi di macchine ad 8bit e 16bit, come ad esempio: atari e altri che ora non ricordo.
L'altra società, solo su registrazione, permette di giocare con vecchi giochi sempre a 16 bit online, quindi in tal caso dovrebbe permettere di farti giocare online a giochi per Amiga Classic.
Poi ha parlato delle complicatissime beghe legali Amiga e del marchio Amiga...
Certo che ha detto che se le beghe legali si risolvessero tutto andrebbe meglio... ma il punto è proprio che ha lasciato intendere la difficoltà nel risolvere questo.
Ovviamente fintantochè niente si risolve, si raschia il barile vendendo licenze di Amiga a società semisconosciute che campano facendo giocare vecchi utenti nel mondo a giochi classici sia su hardware semi-sconosiuto che su piattaforme online sempre semi-sconosiute.
Tutta roba vecchia... non vedo niente di innovativo... vedo solo un tizio che nonostante sia Italiano a tutti gli effetti, gode nel farsi chiamare Mike invece che con il suo vero nome Michele per dimostrare quanto sia international il suo modo di fare.
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
Non penso che Amiga Corp. abbia le risorse necessarie per rilanciare la piattaforma poi ci sono terzi che lavorano per il futuro di OS 4 ed il Sig. Battilana non ha mosso un dito per dare una mano o almeno discutere di qualcosa
Oltremodo la base di utenza è moooolto maggiore sul Classic che su AmigaNG
Quindi una azienda di conseguenza [ e lavorando per questo piccolo mercato ] ovviamente si adatta, devono pur sempre guadagnare qualcosa.
Il retromercato AMIGA è una realtà oramai tangibile, i numeri ci sono e piccole aziende [ vedete Apollo Team con le Vampire ] hanno avuto grande profitto.
Buttarsi a capofitto ancora contro un mercato PC inarrivabile non gioverebbe a nessuno...secondo me...
Amiga rulla di brutto!!
amiwell79
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Commento 60
amiwell79
22 Novembre 2022 12:12:26
Mah io uso Aros e non ho mai pensato ad un rilancio della piattaforma NG penso sia una follia di questi tempi e con le risorse che ci sono, sicuramente lato OS4 invece di pensare ad un porting di libreoffice dovrebbero pensare ad un browser web che manca da tanti anni anche per chi ha acquistato hardware esoso