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21 Gennaio 2020 Postato da: Seiya
Amiga: i vostri ricordi ed esperienze da prima al dopo.
Vi invito a raccontare i vostri ricordi ed esperienze con l'Amiga, come è nata l passione e come è finita senza andare a polemizzare sulle scelte iniziali perchè ogni di noi ha avuto un percorso diverso gli uni dagli altri.
Il tempo di scrivere e poi postiamo i nostri ricordi ed esperienze.
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Pegasus RyuSei Ken

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Commento 1
Seiya 21 Gennaio 2020    22:29:25
Prima parte: Vic-20 e Commodore 64:

La mia avventura inizia quando ero a scuola media c'è stato il boom del Commodore 64 e lo volevo, ma era al tempo un Computer molto costoso e come studente avevo ben poca speranza di averlo anche se a dire la verità in quel periodo preferivo uscire con gli amici (la passione per i computer era molto forte e lentamente stava arrivando sempre di più). Il Vic-20 ce l' avevo alle Superiori e i miei compagni che parlano di Commodore 64 in continuazione e sotto voce girava la voce del nuovo "The Last Ninja" e io timido avevo il Vic-20 e non osavo partecipare se non qualche timido "si, si, lo conosco". Mai visto!! E' andata avanti per molto, giravo le edicole e i negozi per trovare qualche gioco per il Vic e non trovavo niente.
Io avevo un Dungeons and Dragons su cartuccia e poi anche una espasnsione da 16k e la prima volta mi credevo che il gioco fosse come quella della copertina della scatola, con una grafica da farti cadere per terra. Alla fine era un gioco testuale.
Sul Vic-20 adoravo i giochi come Bomber, l'aeroplano che deve buttare giù i grattacieli con le bombe e poi tutti i loro cloni di cui uno spaziali che ho cercato nel tempo e anche via emulazione, ma non l'ho mai più trovato.
Il gioco sul Vic migliore di tutti era invece "Bonzo" che io avevo trovato in edicola con il nome di "Mostri Verdi" e ci ho passato mesi e anni li sopra. Facevo anche dei doppio con un amico perchè era un titolo veramente fantastico. Rigiocarci oggi invece non mi da più quella sensazione, ma rimane un gran gioco.

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Il Commodore 64 arriva perchè volevo l'Amiga ed è arrivato per caso e per una buona occasione (solo usato perchè da studente, la roba nuova era fuori portata) e con questo ci sono andato avanti fino alla fine del 1994. Quando tutti parlavano di Amiga io sempre timido dicevo "si, si", ma in realtà avevo un C64 nuva edizione perchè il biscottone non si trovava più nemmeno nell'usato oppure i soliti sciacalli ne approffitavano per venderlo come se fosse un Amiga.
Ovviamente ci giocavo solamente perchè era uno svago dopo lo studio. Ero alle superiore ed era "Ragioneria" ed era durissima con professori che non ti permettevano di distrarti nemmeno un secondo e quindi lo svago era giocare.
I miei titoli preferiti ce ne erano davvero tanti a partire da Turrican, Turrican 2, ma poi anche Microprose Soccer, Ghosbusters, per citarne alcuni, ma grazie alle edicole ho giocato praticamente ha tutti i giochi anche se non completi perchè quelli multi-caricamento nelle edicole i livelli erano spezzati in più cassette e divisi in più settimane. Io preferivo i giochi ad un singolo caricamento e quindi senza problemi.
Il C64 mi ha fatto impazzire con quel dannato Datasette che aveva la vite dell'azimut che ogni volta si spostava, non caricava un gioco, oppure una cassetta andava, una cassetta caricava e quindi ero in continuazione con la vite in mano a regolare questa vite: gira a destra, sinistra, destra, sinistra, sinistra, destra, destra. Terribile. Tre giochi vanno e uno no. Il gioco che ho giocato non funziona più. E gira e continua a girare.
Il lettore floppy costava troppo e l'avevo visto a casa di un altro mio amico che era si utile, ma lento. Me lo voveva vendere, ma vedendo la lentezza di caricamento lasciai perdere. Ripensadoci oggi l'avrei dovuto prendere.
Ghostbsters fu un gioco per il C64 che mi fu regalato al mio compleanno e mi ricordo che era di CRL (forse una versione budget) e quello mi faceva impazzire con quella maledetta vite. Quando la regolavo per tutti i giochi, Ghostbuters non partiva. Regolavo per quello e non funzionavano più tutti gli altri. Il bello era la vite che un millimetro o una frazioni di millimetro cambiava il caricamento della cassetta.

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Durante la scuola è arrivato l'Amiga e tutto a sbavarci sopra e mi ricordo che qualche fortunato compagno aveva convinto i genitori a fare un investimento molto costoso che non approvano, ma solo perchè il figlio gli aveva promesso di usarlo solo ed unicamente nello studio. In realtà ci giocava dalla mattina alla sera e non studiava più. il suo Amiga è finito sotto il lucchetto fino alla fine dell'anno e l'avrebbe rivisto solo se fosse stato promosso.
A quel tempo c'era un po' pubblicità che mi bombardava la testa e c'era anche il concorrente Atari ST che in alcune negozi era possibile provare e rimasi stupito perchè tutto sommato nei giochi non c'erano differenza; l'Amiga era appena uscito e l'Atari ST era ancora il top del mercato. Costava molto meno, ma non mi convince del tutto. Mi ricordo questo gioco in un negozio e rimasti li attaccato al vetro con la lingua che sbavava sulla vetrata. In effetti era un gioco che era fatto bene anche per il C64, ma la versione a 16 Bit era stato migliorato ancora di più e c'erano delle chicche sul mio computer non c'erano e nemmeno immaginavo che si potesse fare ancora meglio.

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Riuscii a vedere l' Amiga in azione a casa di un altro amico e li amore a prima vista per questo Computer di Commodore che mi convinse che il dopo C64 sarebbe stato l'Amiga. Non sapevo ne quando ne come, l'avrei avuta. Anche usato perchè il nuovo a quei tempi erano prezzi proibitivi per il 90% della gente e quindi non c'era niente di strano. C'erano tanti annunci sui giornali di ogni tipo di Computer anche di quelli che oggi non spariti anche dai ricordi.
Rimasti a bocca aperta vedere le avventure grafiche in generale, ma il gioco che mi colpi fu Frontier e Wing Commander. Io non conoscevo i PC, Windows, gli x86, non sapevo nulla. Vedere un film su Amiga, quelle scene di intermezzo cinematografiche era qualcosa che anche li la lingua fuori. Non avendo punti di riferimento la velocità di questo gioco per me mostruosa per quello che faceva muovere e lo volevo sul Commodore 64 e infatti mi auto convincevo che prima qualche bravo programmatore lo avrebbe sicuramente fatto. Stessa cosa per Frontier e le avventure grafiche. Su C64 portava ogni cosa e quindi forse anche questi giochi impossibili.
Sicuramente Wing Commander è stato la luce per cercare l' Amiga a tutti i costi, ma come sappiamo, il destino non era quello e infatti il Commodore 64 mi fece compagnia ancora per molti anni e anche dopo quando ho fatto il militare.
Parlando seriamente il C64 è stato un ottimo compagno di giochi e di svago e mi sono divertito tantissimo con un parco immenso. Alle volte comprando delle riviste in edicola dove c'era un sezione di programmazione ho tentato di provare a fare qualche listato, ma non interessava programmare. Dopo ore di studio a me interessava lo svago.

Altri giochi che amavo moltissimo i giochi sportivi come il calcio sopratutto e su Commodore 64 per fortuna ce ne erano tanti e solo con questi ho superato anche il tempo dell' Amiga 500 perchè l'ho messo in naftalina quando la Commodore non c'era più. Non lo sapevo nemmeno perchè internet non c'era. Le riviste Amiga non le compravo. L'anno del fallimento ero al militare e figuriamoci se pensavo al destino della Commodore. L'unico pensiero era finirlo in fretta e comprare l'Amiga.

Finito il militare, dopo un po' di riposo, a Dicembre del 1994 ho preso l'Amiga 500 usata però in un negozio di Computer Amiga. Questa nella seconda parte.

Commento modificato il 21/01/2020 alle ore 22:32:07

AfAOne

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AfAOne 21 Gennaio 2020    22:53:39
Arkanoid è stato il primo gioco in assoluto che ho giocato su Amiga e che ho imserito nelle mie prime compilation.

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Commento 3
Mak73 21 Gennaio 2020    23:22:56
Io ho iniziato a Natale '86, mi regalarono il C64, non so nemmeno se si possa dire che me lo hanno regalato, perchè ho rotto le scatole così tanto che non so se si possa considerare un regalo
Naturalmente allora i giochi si trovavano in edicola con le riviste e le "cassette" che tutti usavano solo per la musica. Andavo a casa la inserivo nel datasette del C64 il fatidico "LOAD" con la risposta "PRESS PLAY ON TAPE" e si aspettava il caricamento, altro che gli SSD di adesso. Poi il datasette si fermava e il gioco partiva... ricordo le partite a Mission Impossible, ma anche The Great Giana Sister e molti altri. Mi segnavo il numero dei giri del datasette per poter poi ritrovare i giochi velocemente. Poi aggiunsi il lettore floppy, e lì pareva già fantascienza, iniziavo a programmare qualcosa in basic, ma quello del C64 era piuttosto povero e si riusciva a fare poco, ma ci si prendevano già delle belle soddisfazioni.

A Natale '88 arrivò il primo Amiga, ovviamente il 500. Abituato ad accendere il computer ed avere il cursore lì pronto, sta mano col disco mi lasciò un po' stranito. Avevo già usato il Geos su C64 e non mi aveva entusiasmato, ritrovarmi con un'interfaccia simile non mi convinse subito. Dopo aver guardato un po' il Worbench del 1.3 andai alla solita edicola e presi una rivista per Amiga con qualche gioco da provare.
Il primo fu Nebulus, niente di eccezionale ma già faceva capire che quell'Amiga i C64 se lo mangiava in insalta. Qualche settimana dopo avevo tra le mani Defender of The Crown, un capolavoro di grafica, da lasciare a bocca aperta.

Ma l'Amiga non era solo giochi, esistevano già diversi programmi per ogni genere di cosa, dal disegno alla musica al wordprocessing, era incredibile cosa si potesse fare con quel mostricciattolo. Una volta lo portai a scuola perchè i professori pensavano che l'Amiga servisse solo per giocare, con molto piacere li feci ricredere perchè loro coi PC, forse i primi 386, non ricordo bene, dovevano fare i salti mortali per fare certe cose. Io disegnavo con Dpaint, poi importavo il disegno in ProWrite, facevo una relazione con diversi altri disegni esplicativi, senza nemmeno un harddisk.

Per ora mi fermo qui...

Pace e bene a tutti.

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Commento 4
Frenika 21 Gennaio 2020    23:36:38
Avevo il C64 mi avevano promesso L'Amiga 2000 ma è arrivata una 500, ed era il 91' o il 90 non mi ricordo.
Quello che non sapevo e che L'Amiga, se pur nuova, era già vecchia di 3 anni, comune ci sono andato avanti fino al 97, certo con alti e bassi (avevo altri interessi che iniziano per M e F dove M sta per moto), poi con l'arrivo del P75 ho salutato l'Amiga senza rimorso, il P75 a confronto con l'Amiga 500 era mostruoso. prima del P75 Arrivo anche l'Amiga 2000 e dopo il P75 arrivo L'amiga 400 ma ormai servivano a poco. Il successivo computer dopo Il P75 e stato un Mac mini G4 e poi Macbook 13 bianco del 2006.
Tornando in tema il primo gioco in Assoluto che ho visto su Amiga 500 è stato Space Ace, e siccome ero già appassionato di questi videogiochi a cartone animato già visti in salagiochi, rimasi esterrefatto.
Quindi convinsi il mio Babbo a comprarmi L'Amiga.
Alla WarGames di Empoli, mi proposero l'Amiga 2000 con la stampante ma non so perché a casa arrivo un semplice Amiga 500 con Amiga Os, che chiamavo workBench. i dischetti con Dragons Lair, Space Ace, Dpaint, Etc.
Fra questi programmi c'era un programma simile ad Audio master, di cui mi innamorai un programma tipo Instant music, amore a prima vista, Disney animation studio, ancora Amore a prima vista, Fantavision Ancora una volta un colpo di fulmine.
Successivamente ho comprato Home music kit, campionatore e midi, invece un mio amico compro hard disk e digitalizzatole video sempre per Amiga 500.
è stata una bellissima esperienza, l'unico mio rammarico è stato quello di non aver mai concluso un progetto in maniera seria, mai una musica finita, mai un disegno o una animazione finita o finalizzata ad uno scopo specifico, solo prove su prove e mai niente di concreto.
Con il trasloco di casa ho anche perduto i dischetti.
Sicuramente però quello che oggi faccio con il computer lo devo ad Amiga. perché tutti i concetti base del saper usare il computer li ho imparati su Amiga.
ciao

Amiga 500, 600, 1200 mediator etc etc. (Venduta) , 2000 (defunta), 4000(venduta), 2 cdtv e Cd32. Sam 440 Flex.

non Amiga: Imac 21 intel, mac mini intel, 3 mac book, Mac mini ppc (Morph demo), powermac G4 800, powermac G4 400, powermac G4 1200, PC Windows, I5, I7, AMD Fx 83... 2 Raspberry.

RETROCOMPUTING: Commodore C64, 2 Olivetti M10, Macintosh Classic, Macintosh Lc 475, spectrum Zx.

CONSOLLE: Ps3, Ps2, Ps1, CD-I, Wii. piu alcune schede Jamma del mio Cabinato adesso Mame.

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Commento 5
Frenika 21 Gennaio 2020    23:38:15
Per quanto sopra scritto,
perdonatemi se ho scritto molto male, però ho scritto di getto prima di andare a letto senza nemmeno rileggere. chiedo anticipatamente scusa.
buona notte

Amiga 500, 600, 1200 mediator etc etc. (Venduta) , 2000 (defunta), 4000(venduta), 2 cdtv e Cd32. Sam 440 Flex.

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Commento 6
AfAOne 21 Gennaio 2020    23:57:01
Io ho iniziato con un C16 che mi avevano regalato che ancora ho da qualche parte, ma dopo aver parlato con alcuni amici mi convinsero di prendere un C64 e così decisi di regalarlo al mio primogenito per il suo compleanno.

Bene una volta recatomi in negozio l'impegato mi sconsigliò da subito di prendere il C64 perchè mi disse che era uscito un nuovo computer molto più moderno ed avanzato chiamato A500, mi fidai e lo comprai subito senza esitare.

Arrivato il compleanno mio figlio aprì lo scatolo e dopo aver fatto salti di gioia l'entusiasmo finì di colpo, non avviandosi il Workbench si apri una Shell e dopo qualche tentativo di LOAD o altri comandi che avevo imparato sul C16 praticamente non succedeva nulla. La cosa più grave fu che i tasti non corrispondevano (tastiera non italiana) e questo ci fece pensare ad un prodotto difettoso e d'accordo con mio figlio decidiemmo di portarlo indietro al negoziante e se fosse stato possibile cambiarlo con il C64.

Tornato al negozio dopo aver sorriso, l'impiegato ci spiegò come funzionava e il perchè dei tasti non italiani, dopo la figuraccia tornati a casa e cominciò la mia storia con AMiGA.

Qualche tempo dopo mi ripresi la rivincita con il negoziante, per un problema software gli avevano indicato ill mio nome, in pochi mesi ero diventato uno dei più esperti di AmigaOS della mia Zona.

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 00:02:40


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Commento 7
Frenika 22 Gennaio 2020    00:35:49
Ricordo ancora la bellissima sensazione, aprire chiudere le finestre, cliccare sulle icone, muoversi con il mouse. Troppo semplice.
Quando vidi il primo HD su Amiga 500 capii le potenzialità. non potevo permettermelo però.
Già all'ora avevo una collezione di fotografie in modalità Ham che faceva impallidire tutti i miei amici.
E quando mettevo un dischetto con audio campionato dal cd gli amici svenivano letteralmente soprattutto quelli che avevano ancora il C64. ma anche qualcuno con il PC.
La cosa più buffa, e non dovrei dirlo, che che gli amici del mio Babbo venivano a copiare i dischetti Msdos con Xcopy. ho detto tutto.
Adesso basta perché mi prende la nostalgia, non posso parlare di Amiga alle 00:34 ascoltando i Matia Bazar, Depece Mode, e roba che ascoltavo negli anni 90.


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amiwell79

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Commento 8
amiwell79 22 Gennaio 2020    10:06:39
il mio primo computer fu un olivetti prodest non mi ricordo gli anni in cui arrivò, ma lo prese mia madre con un'enciclopedia, io ci feci poco caso e cmq non vidi qualche titolo che mi impressionò molto e poi il monitor a fosfori verdi naaa, mio fratello più grande ci giocava con il basic. Mi ricordo che andavo da amici a studiare che avevano il commodore 64, non mi passava per la mente di comprarlo(stavo tutto il giorno fuori casa), cmq poi arrivò il c64 e penso che giocai più a quest'ultimo che all'amiga che arrivò dopo qualche anno ero ancora un fringuello e tutto si spense quando incominciai a lavorare e cmq mi piaceva stare più fuori con gli amici, per me il computer era uno svago un giocattolo difatti non feci mai nulla oltre giocare(non ero molto informato informaticamente)solo con il 1200 feci qualcosa alle superiori, solo relazioni tecniche con wordworth e peccato che non mi applicavo nel disegno tecnico da inserire appunto in esse, facevo la fotocopia del disegno dal libro e la incollavo sulle pagine della relazione e poi fotocopiavo così non sembrava essere incollata
Cmq poi di fatto il computer si rilevò dopo un'ottimo compagno di viaggio da quando mi sono ammalato e non ho abbandonato il workbench, provando tutti i sistemi like e poi aros che tutt'ora utilizzo

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 10:09:08


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Pegasus RyuSei Ken

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Seiya 22 Gennaio 2020    14:48:43
Seconda Parte: Amiga

Quando comprai l'Amiga verso la fine dell'anno del 1994 ero tutto contento e felice perchè finalmente potevo giocare a quei titoli che avevo visto a casa degli amici e subito a fare scorta di dischetti per usare un famoso programma che vidi inazione e che serviva per copiare i dischetti in una maniera così semplice e facile che non avrai mai immaginato. Si trattava del noto X-copy che nella versione 2.0 è quella forse più conosciuta.

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Con questo Amiga 500 con solo 512k di memoria a me sembrava qualcosa di enormemente potente rispetto ai 64k del Commodore 64 che poi non li usava nemmeno tutti e quindi ero convinto che non avrei mai avuto problemi a far girare ogni tipo di gioco (ovviamente non era così e sappiamo oggi che con i 512k di
base non tutto funzionava).
Inizai con "The Secret of Monkey Island" e poi con "Wing Commander" che, pur non avendo punto di riferimento con computer più veloci, inizialmente era a posto, m poi subito ho visto che non era molto fluido, ma per un gioco del genere era un prezzo da pagare accettabile. Ripeto non avevo mai visto altri
computer di quel tipo e quindi davo per scontato che quella una velocità giusta.

Immagine Immagine

Da li in poi è stata con l' Amiga 500 un susseguirsi di giochi di ogni genere e grazie a X-Copy era tutto molto facile. Quando io ho preso l' Amiga 500 incominciai però a vedere degli A1200 in casa di un amico, ma tutto sommato non vedevo una necessità immediata perchè comunque titoli specifici AGA ce ne erano pochi e tutto sommato non erano poi così nettamente superiori. Una cosa che però mi accorsi è che l'Amiga 500 non ce la faceva con 512k di memoria e lo scopri con Wing Commander dato che il gioco sfruttava la memoria per aggiungere animazioni ed effetti speciali cinematografici. La prima cosa da fare era aggiungere la A501 così da arrivare ad 1 MB e vedere quanto in meglio cambiava uno dei miei giochi preferiti.

Per me l'Amiga 500 era una Console tipo metti il disco e avvia il gioco e non mi interessa proprio niente altro. Uno svago e basta anche se però i tuoi amici hanno PC e A1200 le cose cominciano a fartele pesare perchè rimani indietro. I giochi nuovi che erano nell'aria erano i cloni di Doom e Wolfestein e quindi in generale chi aveva l'A500 era tagliato fuori e quindi usare il vecchio software.
Continuavano ad uscire giochi per Amiga 500 e c'erano tante riviste come "One Amiga" che nei loro floppy disk allegati c'erano diverse demo di giochi OCS in prossima uscita e quindi per 6 mesi mi sono accontentato fino ai primi mesi dopo l'estate del 1995 in cui avevo messo da parte dei soldi del lavoro che facevo e mi presi un Amiga 1200 usato con un HardDisk da 120 MB e una scheda di espansione Omega con 2 MB di Fast.
Il tizio che la vendeva era un appassionato di Computer grafica e aveva una specie di Workstation basata su Amiga e varie schede di acquisizione varie e quindi uno che sapeva bene le potenzialità di questo Amiga AGA.
Oltre al Computer c'erano in bundle una valanga di programmi e giochi con cui rimettermi in pari con tutti gli altri. Con l' Amiga 1200 cambia la mia visione di questo Computer che ora non è più una semplice macchina da gioco, ma qualcosa con cui fare anche cose serie. Tra i programmi in bundle c'erano Word Processor e suite da ufficio e ogni genere di programma di grafica e acquisizione (mi aveva dato anche un genlock e un altro dispositivo di acquisizione) audio e video. Ho incominciato ad esplorare l'Amiga anche dal punto di vista produttivo cercando di scoprire come poterla usare oltre che giocare

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Avendo un HardDisk mi sono tolto molte soddisfazione per installare giochi che prima ero costretto a giocare su dischetto come Indy 4 Monkey 2 che avevano 11 dischetti. Giocare con un Amiga 500 a Monkey Island 2 e cambiare gli 11 dischetti ogni volta e ogni tanto quel "checksum error" temporaneo che dava perchè cambiare in continuazione il disco ogni tanto succedeva.
Con l'Amiga 1200 è arrivata una comodità per usare i giochi, ma anche i programmi. Con l'A1200 e l'AGA però ho scoperto tanta incompatibilità perchè i giochi OCS non funzionavano con l'AGA e quindi bisogna avviare il workbench senza il setpach perchè altrimenti non c'era verso oppure fare l'avvio dalla Early Startup con l'OCS. In seguito poi uscirono delle icone di avvi di questi giochi che usavano una specie di "Kill-AGA" che permetteva di avviarli senza i vari smanettamenti.
Con questo nuovo Amiga AGA ogni software che usciva era praticamente nuovo ed ero al pari di tutti gli altri nelle attese e nelle speranze di nuovi titoli.

Con l'A1200 e la Fast RAM ho finalmente avuto l'esperienza 3D dei primi cloni di Doom che con l'Amiga 500 non li condieravo perchè non potevo giocarci e ora invece erano li pronti solo per essere installati e avviati. Il primo in assoluto è stato Breathless perchè lo conosevo per sentito dire e fu una sorpresa vederlo girare così bene in bassa pixel rate, ossia in 2x2, ma non a tutto schermo e quindi mi piaceva poco vederlo in quel modo. A me piace giocare a tutto schermo anche se ci sono rallentamenti, ma con quella macchina a 14 Mhz con poca Fast RAM era veramente impossibile e quindi giocavo di tanto in tanto, ma devo dire che non ero ancora del tutto affascinato da quel mondo in 3D.
Il clone di Doom che mi colpi parecchio fu Alien Breed 3D che già con un A1200 e con Fast RAM era giocabile senza troppi patemi e quindi da li inizia un po' questa avventura in questa tridimensionalità che poi ti porta a comprare e potenziare l'Amiga 1200 in maniera un po' ossessiva senza più vedere bene i limiti e sopratutto quando bisogna fermarsi.

Dopo aver visto la prima demo di Alien Breed 3D 2 a casa di un mio amico che aveva preso la Blizzard 1220 con un 68030 a 28 Mhz e che io vedevo girare meravigliosamente bene nella finestra a 1/4 di schermo (il fullscreen era impossibile) decisi che era venuto il momento di accelerare il mio Amiga. A quel tempo un noto distributore era la DBLine (chi se la ricorda?) e da loro ordinai la Blizzard 1230-IV e mi ricordo ancora al telefono che mi disse che mi avrebbe dato una velocissima memoria Fast da affiancare alla mia scheda.
In realtà era solo 4 MB di memoria a 60ns e in effetti è una delle più veloci su Amiga e finalmente un potente 68030 a 50 Mhz e devo dire che con quella scheda Breathless a tutto schermo girava benissimo e meglio ancora con il pixel rate di 1x2 o 2x1 in cui proprio sembrava Doom. Alien Breed 3D girava bene la demo di Alien Breed 3D 2 era praticamente perfetto.

Da quel momento nasce in me la mania delle demo in cui tra un gioco, una applicazione mi guardo le demo e incomincio a diventare un po' un fissato di questo mondo perchè mi attrae la grafica, il sonoro e vederle girare bene. Mi arrabbio tantissimo e quando ne avevo l'occasione ne dicevo quattro allo scener di turno.
Dal mio punto di vista, tuttavia, sempre lontano dal mondo PC e Mac, il mio Amiga mi dava la modernità con applicazioni e giochi con cui potevi fare di tutto, dal divertimento alla produttività.

E proprio da quest'ultima novità e dalla potenze del 68030 nasce la voglia di usare i programmi di rendering che mi affascinarono da quando presi l'Amiga 1200 e con tutto quel software in bundle come Imagine, Cinema 4D, World Construction Set e via dicendo, Scenery Animator e via dicendo. Il problema è che molti di questi richiedeva la FPU!
Ricontatto subito la DBLine e chiedo una FPU a 50 Mhz che poi quando arriva metto facilmente nello zoccolo della scheda e finalmente ho un computer completo di CPU e FPU e quindi penso che non ci sia più software che possa mettere in difficoltà il mio Amiga.
Il tempo passa tra benchmark con AIBB e SysInfo, tra demo, giochi e programmi di rendering vari. Inizio a divertirmi con Scenery Animator che userò tantissimo e che adoravo, Vista Pro e altri simili per creare un po' di grafica e sfruttare le caratteristiche del mio Amiga.

Girando un po' nella mia città vedo le edicole piene di CD-ROM che non sono musicali, ma di software e ce ne sono diversi per Amiga che nel 1996 non si trovava più in questo tipo di distribuzioni che erano ormai tutte Windows e MacOS. Nelle Edicole le riviste Amiga che prima avevano i floppy in omaggio erano passate ai CD-ROM e quindi bisognava aggiornarsi un altra volta.
Il problema dell' Amiga 1200 era che il CD-ROM interno non si poteva mettere perchè richiedeva un Tower e poi ci voleva una ide bufferizzata e uno sdoppiatore che al tempo costava abbastanza. l'Alternativa era molto più costosa, ma più comoda.
Un CD-ROM esterno sulla porta PCMCIA. L'interfaccia costava 250.000 lire e il CD-ROM (non mi ricordo se il primo era 8x o 24x) lo stesso e quindi con 500.000 lire avevi un lettore CD 24x collegato all'Amiga.
Un A1200 con un 68030, un lettore CD e 4 MB di memoria che alla fine scopro non bastano perchè è troppo poco e me ne accorgo con una demo e con la demo del gioco Trapped II.
Di nuovo a telefonare per acquistare 8 MB di memoria che accelerano tantissimo quella demo e il gioco Trapped finalmente gira come si deve e quindi di nuovo a scoprire tanto nuovo software che non partiva per la poca memoria.

Non ricordo Internet quando è arrivata su Amiga e quando l'ho acquisita. Non ricordo se era a metà 1996 o metà 1997. Anche quella è stata una storia lunghissima. I primi modem da collegare senza il doppino e quindi o usavi il telefono o usavi internet.

A novembre del 1997 compro con il mio primo stipendio di un altro lavoro l'Apollo 68040 a 40 Mhz con 16 MB di memoria che di fatto trasforma il mio 1200 in una workstation perchè è veramente molto potente e ogni gioco che provo gira alla grande. Breathless diventa perfetto e fluido a tutto schermo in 1x1 e stessa cosa anche per Alien Breed 3D. Alien Breed 3D II era fatto male e poco ottimizzato e quindi girava male a tutto schermo dato che richiedeva una patch che fu rilasciata su Aminet e permetteva di farlo girare a tutto schermo molto bene. A q1uel tempo i gichi con il 68040 erano molto più fluidi che su 68060 che era un po' snobbato dagli sviluppatori che impiegheranno qualche anno a imparare ad usarlo come si deve. Le polemiche erano tantissime perchè ogni giorno su usenet e vari siti c'erano discussioni infinite a tal riguardo.
Le demo giravano tutte alla grande e quando andavano male, grazie ad internet, incominci a contattare gli scener e a mandarli dove si meritano e famosa una mia missiva a The Black Lotus dove loro si sono abbastanza offesi, ma ho raggiunto lo scopo perchè tutti gli utenti il 68040 erano dalla mia parte.
Nessuno ebbe il coraggio di affrontarli, mentre io si.
La demoscene è un mondo a parte e molti odiavano letteralmente il 68040 come loro stessi ammettevano per un non si sa quale motivo, ma questo provocava che molte produzioni dovevano essere redistribuite in seguito fixate per il 68040 e molti non lo volevano fare.

In quegli anni partecipo ai vari Pianeta Amiga dove ci si incontrava di persone dopo che ci insultavano in rete per vari motivi scoprendo poi tanti amici e scoprendo anche che dietro le discussioni c'era la stessa passione e quindi tante amicizie sono nate dopo bisticci e prese per i fondelli. Amiga era anche questo.

Il 68040 è stato l'ultimo processore che ho acquistato perchè tutti quelli successivi costavano troppo e quindi io mi sono fermato e accontentato di quello che avevo perchè bene o male girava tutto molto bene. Su Amiga il top è appunto un 68040 e 68060 e quindi io non mi sono mai trovato male.
Navigavo in internet con l'AGA in 640x512 interlacciato su un Monitor 1084s (immaginativi lo sfarfallio di quella risoluzione) con un 68040. A quel tempo tutti i siti funzionavano bene.

In questi periodi arrivano i primi rumors di Quake per Amiga e la nascita di motori sempre più complessi che mettevano in difficoltà il 68040, ma anche il 68060.
Io ho finito Quake con il primo motore non ufficiale che faceva girare Quake a 4 fps con punto di 1 fps senza audio. Ho finito Quake il quel modo molto prima della versione Clickboom che effettivamente era un poco più veloce (6 fps con punte di 2 fps, però con l'audio). Ero stato un pioniere. Finire Quake in quel modo era più unico che raro. Esattamente come finre Wing Commander su un Amiga 500 con 512k di memoria.

Da quel momento in poi il software Amiga è diventato datato e si è fermato. I siti internet si evolvevano sempre di più mentre i browser Amiga no e quindi diventavano giorno dopo giorno sempre più incompatibili e i giochi 2D furono sostituiti subiti da quelli 3D che richiedevano come minimo un 68040, ma puntavano al PowerPC.
Amiga 1200 e 68040 hanno resistito fino a quando non si è rotta la scheda acceleratrice e da quel momento per continuare a giocare o fare produttività l'unica scelta economica era un PC, ma era il 2001 e l'Amiga era ormai defunta anche per una comunità completamente divisa e spaccata in vari tronconi uno in lotta contro l'altro.

Internet e Fanboysmo:

Il periodo Internet è un po' oscuro perchè mi permise di scoprire altre realtà, altri Comunità e altre piattaforme che non conoscevo a fondo. Il periodo di Internet metteva in contatto varie persone, modi di pensare diverse e diverse le visione dell'Amiga e di tutto il resto. Io ero un sostenitore della causa Amiga, ma da fanboy e guai parlare male o criticare o fare esempi di altre situazione all'interno della comunità.
In quei tempi c'era aria di emulatori Amiga come UAE. Inizialmente ero scazzato di sentirlo nominare perchè non volevo che la mia costosa postazione potesse essere emulata facilmente e si cercava di snobbare chiunque chiedesse informazione su Amiga per far funzionare un emulatore. Sui forum venivano bannati chi pronunciava semplicemente "UAE". Sulle chat stessa cosa. Entravi e sbattevano fuori i fan dell'emulatore o i simpatizzanti.
Inizialmente eravamo un po' tutti così.
Con il tempo ho capito che usando un emulatore tu caricavi il sistema operativo e quindi anche virtualmente avevi un Amiga. Non era reale, ma pur sempre un Amiga era e quindi si cercava di dare una mano.
Io fui inizialmente subito bannato dalla più famosa Chat Italiana per Amiga perchè ero un simpatizzante, ma poi quando anche gli admin lo diventarono la chat era molto più tranquilla. Inizialmente anche i simpatizzanti dovevano stare attenti a quello che dicevano o anche a chi salutavano. Salutare un PCista che emulava era il ban dalla chat.

Fra tanti forum, l'unico di mentalità aperta era Amigapage che inizialmente però non era un forum vero e proprio, ma legato alle Notizie Amiga in cui si commentavano le notizie, ma era aperto a tutti e poi quando è diventato un forum era aperto a tutti: Amighisti reali e virtuali.


Fine dell'Amiga

Nel 2000 trovo un vecchio 486SX33 con una scheda grafica integrata VESA Local Bus con 512k di memoria, la ET4000/W32. Lo trovo quando io e diversi amici della mia città avevamo aperto un club Amiga (anche quello è una storia lunghissima) e ci passavo tanto tempo sopra. Mi accorsi che l'Amiga mi aveva preso in giro. Ogni software che girava era molto meglio, più veloce, più fluido, più colori. Non era solo una questione estetica, ma anche tecnicamente ogni software sembrava almeno 2 o 3 volte più veloce di un 68040 a 40 Mhz e alle volte anche più veloce di un 68060 a 50 Mhz.
Oggi alcuni Amighisti rimangono ancorati al fatto di quanto meglio fosse Amiga, ma meglio era solo nell'audio e un gioco non è fatto solo di quello o solo di grafica. C'è tutto nell'insieme.
I giochi Amiga rispetto a quelli DOS era tagliati nella grafica, nelle animazioni, in tutto e questa cosa mi porta ad abbandonare l'Amiga e in favore dei PC e del DOS di cui prende confidenza.
Amiga rimane per andare in internet e per le chat, mentre per i giochi ormai solo DOS. Quando Amiga è rimasta orfana dell' Apollo 1240, sono passato definitamente a Windows e Amiga in emulazione. Non era una questione di costi, ma perchè il software Amiga non c'era più, non era più aggiornato. Il software uscire per DOS e Windows e quindi la scelta era unica. Rimanere su Amiga significava passare al PowerPC, spendere 4 volte di più di un PC con Windows il cui software era migliore e girava molto meglio.
I primi fanboy hanno aperto la mente e sono passati al sistema migliore. Altri invece sono rimasti ancorati alla nostalgia che non gli faceva vedere niente altro che quello. Non era passione, ma una mentalità chiusa perchè odiava Intel, gli x86 e tutto quello che rappresentava: la morte di Amiga.

Conclusione:

Amiga mi ha permesso di conoscere come funziona un computer e se oggi so usare un PC o so assemblarlo da solo è grazie ad Amiga che mi fatto imparare a smanettare con il software e anche con l'hardware.
Ho visto persone con il PC che non sapevano nemmeno come accenderlo e nemmeno come si usava un mouse. Grazie ad Amiga io ero un passo avanti a tutti gli altri.

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 16:41:42

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amiwell79 22 Gennaio 2020    15:21:09
amiga non ti ha tradito, solo commodore è fallita ed ha falto alcuni passi falsi se no sarebbe stata un'altra storia

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 17:06:51


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AfAOne 22 Gennaio 2020    15:43:06
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Amiga mi ha permesso di conoscere come funziona un computer e se oggi so usare un PC o so assemblarlo da solo è grazie ad Amiga che mi fatto imparare a smanettare con il software e anche con l'hardware.
Ho visto persone con il PC che non sapevano nemmeno come accenderlo e nemmeno come si usava un mouse. Grazie ad Amiga io ero un passo avanti a tutti gli altri.

Questo è un passaggio che quasi tutti gli amighisti abbiamo fatto, direi che quasi "tutti" gli smanettoni Amiga spostandosi su altre piattaforme abbiano fatto la differenza, Amiga OS è stato da insegnamento, un Computer che aveva un'anima e che comunicava con i suoi utenti cosa che nessun altro OS ha mai fatto.

Purtoppo oggi non è così, molti amighisti hanno solo il nome, guardano la forma del case, il suo colore, insomma di OS Amiga sono poco interessati come sono poco interessati al suo sviluppo e alla sua evoluzione, a molti interessa solo che ci giri qualche vecchio gioco, poi se le icone siano in bianco e nero o di due colori non importa, anche se il workbench è minimale è poca cosa.

A tal proposito ricordo le competizioni fra gli utentii Amiga per chi avesse il Workbench più bello e più funzionale, molti erano gelosi delle applicazioni usate e tu quando tornavi a casa ti spulciavi tutte le riviste per cercare di trovare quella utility, poi magari ne ritrovavi una più bella e funzionale e la competizione continuava.

Altra differenza era l'OS, ognuno di noi aveva il suo Workbench, ora noto che quasi tutti usano un OS preconfezionato, il più gettonato è il ClassicWB ce n'è sono per tutti i gusti ma si tratta di sistemi che un utente base non può modificare quasi nulla (usa script proprietari) e molti non sanno che gran parte di queste Distro non ha un Workbench standard ma hanno "ScalOS" .

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 15:46:57


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DrProcton 22 Gennaio 2020    16:16:02
Ovviamente il riferimento al nome, alla forma ed ai colori sta ad indicare quanto siano superficiali questi 'finti' Amighisti al tuo cospetto.


https://novamiga.forumfree.it/

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AfAOne 22 Gennaio 2020    16:19:19
Citazione

amiga non ti ha tradito, solo commodore è fallita ed ha falto alcuni passi falsi se sarebbe stata un'altra storia

Si Salvo non ha tradito nessuno di noi Amighisti !

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 16:19:49


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AfAOne 22 Gennaio 2020    16:22:54
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La cosa più buffa, e non dovrei dirlo, che che gli amici del mio Babbo venivano a copiare i dischetti Msdos con Xcopy. ho detto tutto.

Si e quanti Floppy buttati nel cestino perchè Windows non li accettava, una formattazione su Amiga e tornavano nuovi

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 16:35:03


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Frenika 22 Gennaio 2020    16:34:12
il massimo era xcopy con doppia unità drive. quanto godevo.

Amiga 500, 600, 1200 mediator etc etc. (Venduta) , 2000 (defunta), 4000(venduta), 2 cdtv e Cd32. Sam 440 Flex.

non Amiga: Imac 21 intel, mac mini intel, 3 mac book, Mac mini ppc (Morph demo), powermac G4 800, powermac G4 400, powermac G4 1200, PC Windows, I5, I7, AMD Fx 83... 2 Raspberry.

RETROCOMPUTING: Commodore C64, 2 Olivetti M10, Macintosh Classic, Macintosh Lc 475, spectrum Zx.

CONSOLLE: Ps3, Ps2, Ps1, CD-I, Wii. piu alcune schede Jamma del mio Cabinato adesso Mame.

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AfAOne 22 Gennaio 2020    16:36:20
Si anche la versione Pro di X-Copy che gestiva i Floppy da 1.44 formattati in FAT

Commento modificato il 22/01/2020 alle ore 17:37:45


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kaffeine

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kaffeine 22 Gennaio 2020    16:55:45
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amiga non ti ha tradito, solo commodore è fallita ed ha falto alcuni passi falsi se sarebbe stata un'altra storia



eh ma lui ha avuto il primo Amiga 500 a commodore già fallita, ecco perchè cova tanto risentimento. Chi aveva quel computer nel 87/88 si sentiva un DIO e non c'era pc che potesse competere.

NovAmiga

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stretto 22 Gennaio 2020    16:57:00
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Citazione

amiga non ti ha tradito, solo commodore è fallita ed ha falto alcuni passi falsi se sarebbe stata un'altra storia



eh ma lui ha avuto il primo Amiga 500 a commodore già fallita, ecco perchè cova tanto risentimento. Chi aveva quel computer nel 87/88 si sentiva un DIO e non c'era pc che potesse competere.


ESATTO!!

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Pegasus RyuSei Ken

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Seiya 22 Gennaio 2020    17:07:39
Mi ricordo che uno degli ultimi acquisti fatti su Amiga era il lettore floppy da 1,76 MB e che era uno dei quei rari e compatibili e non c'era bisogno di driver software o altro. Era compatibile con il software e sopratutto con i copiatori vari. Anche quello dato via insieme al 1200.

@Dr.Procton
evitiamo qui di fare polemiche. Questo è un thread per raccontare i nostri ricordi ed esperienze su Amiga. E' ovvio che eravamo tutti attaccati alle stesse cose una volta. Qualcuno se ne è staccato, altri ne sono rimasti affascinati. Chi più e chi meno. Fa parte della passione Amiga. Prendila come battuta perchè a quei tempi eravamo fissati oltre ogni immaginazione. Oggi nessuno credo comprenda come era vivere Amiga negli anni 90 e quando è arrivato internet. Ci si scannava in rete e anche fuori per strada. Le discussioni alle volte erano talmente animate che la gente che guardava pensava che sarebbe scoppiata una rissa. Io da Amighista non volevo sentire da altri Amighisti elogiare i PC, i Mac o le Console.

Pur sapendo che la Commdore non c'era più e che comunque c'era attività nella Comunità quando poi ti rendevi conto che tutto sarebbe stato perduto cambi mentalità. da fanatico divento più aperto, vedi i tuoi antichi rivali come una sponda sicura su cui approdare e l'Amiga lo vivi come un ricordo, una nostalgia.


@Kaffeine
non è proprio così. io Amiga l'avrei preso nell'88, ma ovviamente ho dovuto aspettare di permettermelo. Seguivo un po' in parte la sua storia perchè qualcuno che conoscevo ce l'aveva. in in 5 anni ho fatto più esperienze che molti in 10 anni. in 5 anni ho giocato a tutti i suoi giochi e ho provato tutte le sue applicazioni. Ho visto tutte le demo. Tieni conto che l'Amiga era acceso 20/24.
Molti amighisti non sapevano nemmeno i software che c'erano, mentre io ce li avevo e li usavo. Chi è venuto dopo ha anche avuto più possibilità di chi ha preso un computer dove nell'88 c'era il rischio che non avrebbe trovato nessuno spazio. Il mercato era saturo tra Atari, PC e Mac. Era un azzardo acquistarlo subito. Infatti tanti hanno incominciato a carpine il vero valore negli anni 90 in cui c'è stato il boom dove è passato da un oggetto per ricchi viziati ad un vero Computer per le masse.



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amiwell79

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amiwell79 22 Gennaio 2020    17:14:13
io ho sempre ammirato ed amiro tutt'ora chi sapeva tirare il meglio dall'amiga, io passai al pc per informazione per conoscere altri lidi ma sono qua con aros nonostante i suoi limiti però ci sono programmi che se li sai usare ed hai creatività dai del filo da torcere a parecchia gente che usa software professionali

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