premesso che non so se potrò fare l'ordine di questi tempi, vi vorrei chiedere un consiglio su di un alimentatore moderno per Amiga 500. Nella mia ignoranza ho trovato prima questo:
Di quest'ultimo il venditore stesso sconsiglia l'acquisto in questo periodo perché dice farà uscire una novità entro un mese.
Premesso che fra tutti e 3 ci sarebbe anche una differenza di prezzo, io ne cercherei uno quanto più affidabile e buono possibile perché ho paura che possa distruggere qualcosa e non ho la sapienza per riparare nulla.
Mi aiutate a scegliere o me ne consigliate uno anche non fra questi?
Grazie
tempo fa quì nel forum si parlava di moduli PSU di dimensione adeguata per essere racchiuso nel case PSU amiga originale. se la tua scelta è avere un PSU esteticamente bello e il più originale possibile, io opterei per questa opzione, non è difficile da fare devi solo collegare correttamente i cavi originali con il nuovo modulo e buttare la circuiteria vecchia dell'alimentatore originale. magari qualcuno può indicarti il modello esatto di questi moduli (io non me ne sono mai interessato troppo al riguardo).
personalmente non spenderei una 50ina di euro per un alimentatore "nuovo" di dubbia qualità. anche perchè a quella cifra ci prendi degl'alimentatori veramente buoni per lo scopo.
se non ti interessa l'estetica, ma vuoi una certa qualità (come me) punta ad un alimentatore ATX moderno. non esagerare con i Watt un taglio da 400w sarà più che sufficiente, anche la metà basterebbe, ma i nuovi alimentatori partono con un wattaggio alto, e rischieresti di prendere qualcosa dell'era del PIII se punti più in basso.
tutto il discorso è IMHO, ovviamente.
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Commento 2
Oge
5 Aprile 2020 21:14:32
Consiglio anche io quanto citato da Boss, particolarmente circa l'alimentatore ATX. I modulini che montano gli alimentatori citati nei Link probabilmente non sono il massimo come stabilità e pulizia delle tensioni.
Un alimentatore ATX in buono stato fatto funzionare su una Amiga, con alcune opportune modifiche e se possibile migliorie interne, fornirà tensioni molto stabili e lavorerà leggero.
Commento modificato il 05/04/2020 alle ore 21:17:30
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Commento 3
Nabla
5 Aprile 2020 21:34:13
Ragazzi grazie innanzittutto. Gli alimentatori ATX li conosco bene, se intendete Corsair, Seasonic e quant'altro.
Il problema è che non sono per nulla capace di aprire, collegare, saldare e quant'altro, c'è un qualche cavo che permette il collegamento diretto ATX <-> Amiga senza effettuare modifiche?
Se bisogna sacrificare l'estetica per la funzionalità e la sicurezza sono assolutamente contentissimo di farlo.
Commento modificato il 05/04/2020 alle ore 21:35:37
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Commento 4
Oge
5 Aprile 2020 21:47:43
Mi restano pochissimi connettori Amiga ma se vuoi mandami un messaggio che ti aiuto io.
Boss
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Commento 5
Boss
5 Aprile 2020 22:16:48
Io mi sono costruito un cavo in modo tale che posso sostituire l'alimentatore quando voglio, senza saldare nulla. Rimedia un connettore molex 24 pin da una vecchia motherboard, 1 interruttore per ''avviare'' l'alimentatore atx mediante il cavo verde (puoi anche cortocircuitare il cavo verde con un GND, risparmiandoti l'interruttore, ma a me non piace come metodo), e il cavo vecchio dell'alimentatore commodore per collegarti ad amiga...
In pratica in questo modo ti crei un cavo adattatore che ti durerà sempre.
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Commento 6
Oge
5 Aprile 2020 22:35:47
L'idea è buona.
Ma una volta che ti sei scelto un buon ATX e lo hai farcito di elettrolitici ottimi sicuramente ti dura abbastanza che vale la pena saldarci un cavo bello lungo direttamente nell'alimentatore.
Col Molex 24-Pin restano una miriade di fili a spasso, col cavo fai tutto più elegantemente.
Commento modificato il 05/04/2020 alle ore 22:36:17
questo purtroppo al momento non spedisce, qualche giorno fa ne avevo ordinato uno per C64, mi ha subito rimborsato dicendo che per il momento non può spedire in Italia.
Sistemato il link.
Mck.
Commento modificato il 06/04/2020 alle ore 10:29:14
Boss
Post inviati: 2858
Commento 8
Boss
6 Aprile 2020 13:09:34
Citazione
L'idea è buona.
Ma una volta che ti sei scelto un buon ATX e lo hai farcito di elettrolitici ottimi sicuramente ti dura abbastanza che vale la pena saldarci un cavo bello lungo direttamente nell'alimentatore.
Col Molex 24-Pin restano una miriade di fili a spasso, col cavo fai tutto più elegantemente.
Se l'alimentatore è modulare, ti timangono solo i 3.3v liberi nel connettore molex 24, se invece è un tradizionale alimentatore con tutti i cavi, si possono legare con una facietta i cavi rimanenti, oppure rimuoverli a monte dissaldandoli (IMHO non ne vedo il motivo se non estetico, e spiego il perché), se uno magari ha intenzione di espandere l'amiga con un lettore cd o un disco ide esterno, in questo modo può farlo senza problemi. Io ho optato per questa soluzione economica, essendo che utilizzo solo 1 alimentatore per tutti gli amiga (a500, a1200) che ho
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Boss
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Commento 9
Boss
6 Aprile 2020 13:15:25
@oge sinceramente non vedo il motivo di maggiorare le capacità in un ATX da 400w se usato con amiga. Posso capire che il carico è basso e quindi gli alimentatori ''grossi'' tendono a non stabilizzarsi troppo, ma aumentare le capacità non giova ai ripple nei bassi carichi... al limite se proprio vuoi strafare metti dei poliestere o ceramici in parallelo agli elettrolitici di uscita, che assorbiranno le alte frequenze (cosa difficile che accada con degli elettrolitici di grissa capacità).
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questo purtroppo al momento non spedisce, qualche giorno fa ne avevo ordinato uno per C64, mi ha subito rimborsato dicendo che per il momento non può spedire in Italia.
Sì il tizio lo ha scritto nelle aste, dicendo anche che l’attesa non sarà vana perché farà uscire anche novità.
Citazione
sinceramente non vedo il motivo di maggiorare le capacità in un ATX da 400w se usato con amiga.
Ma voglio capire una cosa, se si prende un alimentatore nuovo moderno per PC, anche di 400W, e si trova il cavo ATX <—> Amiga è tutto fatto?
Commento modificato il 06/04/2020 alle ore 14:55:27
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Commento 11
schiumacal
6 Aprile 2020 16:20:08
@ Nabla
Se puo' interessarti, qui ho ancora libero il mio alimentatore per Amiga500.
Completamente originale Commodore.
lo puoi anche vedere in foto. C'e' una coppia di alimentatori per Amiga500, quello di sopra e' ancora in vendita.
Completamente recappato da mck.
Devo soltanto chiedere prima a Kyle se e' ancora disposto ad acquistarlo, perche' mi aveva dato una mezza prenotazione prima della pandemia.
Se Kyle non dovesse prenderlo, posso darlo a te.
Fammi sapere, cosi chiedo a Kyle che intenzioni ha.
Eventualmente mettiti in coda sul mio thread, cosi rimani prenotato insieme a Kyle, e poi possiamo accordarci.
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
Citazione
@oge sinceramente non vedo il motivo di maggiorare le capacità in un ATX da 400w se usato con amiga. Posso capire che il carico è basso e quindi gli alimentatori ''grossi'' tendono a non stabilizzarsi troppo, ma aumentare le capacità non giova ai ripple nei bassi carichi... al limite se proprio vuoi strafare metti dei poliestere o ceramici in parallelo agli elettrolitici di uscita, che assorbiranno le alte frequenze (cosa difficile che accada con degli elettrolitici di grissa capacità).
La priorità non è di maggiorare le capacità ma di sostituire i condensatori cinesoni presenti nel 99% degli ATX.
Così facendo evitiamo anche che un ATX da 400W, che sicuramente qualche annetto di utilizzo lo ha avuto, si guasti dopo poco a causa di qualche elettrolitico in perdita.
Solitamente uno o due elettrolitici sono da sostituire, poi ci sono i casi peggiori dove internamente l'alimentatore è messo così:
Ed a quel punto io li sostituirei proprio tutti, che essendo identici sono destinati alla medesima fine: si gonfiano e smettono di funzionare.
Mettendo dei poliestere o dei ceramici sulle uscite di un alimentatore switching il feedback loop diventerebbe instabile. Ho provato tempo fa questo test.
Ovviamente si può usare un ATX qualsiasi e collegarlo, ma se non sai come è messo a quel punto io un consiglio lo darei: usare ancora l'alimentatore della Commodore ed accontentarsi.
Commento modificato il 06/04/2020 alle ore 16:35:35
Ragazzi grazie innanzittutto. Gli alimentatori ATX li conosco bene, se intendete Corsair, Seasonic e quant'altro.
Il problema è che non sono per nulla capace di aprire, collegare, saldare e quant'altro, c'è un qualche cavo che permette il collegamento diretto ATX <-> Amiga senza effettuare modifiche?
Se bisogna sacrificare l'estetica per la funzionalità e la sicurezza sono assolutamente contentissimo di farlo.
Non ci scordiamo il carico minimo. Un lettore CD o una periferica collegate all'ATX, altrimenti l'alimentatore erogherà tensioni più alte del normale.
Il carico minimo si differenzia a seconda dell'età dell'alimentatore, in quanto un tempo la regolazione avveniva sui +5V mentre con l'avvento dei Pentium IV la regolazione è stata spostata sui +12V.
negli alimentatori da me testati, non era necessario mettere un carico minimo. i 12v e 5v escono puliti anche senza collegarci nulla... poi ovviamente gli alimentatori non sono tutti uguali dipende su quale piattaforma è basato (non ribrandizzato). di solito la seasonic come piattaforma è buona, e non ha condensatori scadenti. è sottointeso che intendevo parlare di un alimentatore ATX nuovo e non cinese oppure datato altrimenti il senso del discorso viene a meno.
OT/ in qualche ATX avevo aggiunto altre capacità esternamente ai capi della 12v (2200uF elettrolitico e 10nF poliestere) per disaccoppiare due amplificatori audio collegati in parallelo, e con l'aggiunta dei poliesterei ho avuto meno rumore di alternata e anche da oscilloscopio è risultato tutto più livellato (questo in alimentatori datati e di dubbia qualità) in alimentatori moderni non c'è bisogno di farci nulla, anche il carico minimo spesso non serve.
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Commento 16
Oge
6 Aprile 2020 21:17:30
Citazione
OT/ in qualche ATX avevo aggiunto altre capacità esternamente ai capi della 12v (2200uF elettrolitico e 10nF poliestere) per disaccoppiare due amplificatori audio collegati in parallelo, e con l'aggiunta dei poliesterei ho avuto meno rumore di alternata e anche da oscilloscopio è risultato tutto più livellato (questo in alimentatori datati e di dubbia qualità) in alimentatori moderni non c'è bisogno di farci nulla, anche il carico minimo spesso non serve.
Sì, aggiungere una capacità ai capi aiuta.
I poliestere ho letto su alcune documentazioni che causano problemi. Li possiamo invece porre distanziati dal cablaggio, lato Amiga. Anche se l'Amiga già ha i suoi ceramici. Sulla scheda di alimentazione causano oscillazioni. Letto da una documentazione ufficiale della Kemet ed anche su EEVblog.
Su quelli moderni, pure quelli buoni, da 450W, 500W e 600W, senza carico minimo è ancora peggio. La 12V sale a 12.90V. Dalle prove effettuate nel tempo, se serve posso rifarle e fare fotografie.
Commento modificato il 06/04/2020 alle ore 21:18:05
Boss
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Commento 17
Boss
6 Aprile 2020 21:57:19
posso altrettanto fare le foto e rifare prove. non è per contraddirti però sono abbastanza certo che di sicuro i voltaggi non si alzino senza un carico minimo (a meno chè l'alimentatore sia veramente scadente e non stabilizzato), il carico minimo negli alimentatori in genere serve perchè non si spengano "da soli" a volte capita che non vedendo un utilizzatore collegato e vadano in standby. poi se vogliamo approfondire possiamo tranquillamente aprire un topic a parte per condividere le nostre esperienze e "disavventure"
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Commento 18
Nabla
6 Aprile 2020 23:32:03
No ragazzi, non aprite un altro thread.
Al di là delle opinioni io l'avevo aperto anche per capire (e ancora non ho capito) se un alimentatore moderno, nuovo, anche di un certo pregio, ATX, senza alcuna modifica da parte mia, potesse essere adatto ad un Amiga semplicemente usando il cavo adatto.
Parlo da possessore di un Corsair e un Seasonic che alimentano due miei PC da buoni 5 anni senza mai un problema di alcun genere.
cpiace64
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Commento 19
cpiace64
6 Aprile 2020 23:45:17
il cavo adattatore si trova, ma io sconsiglio i moderni psu che hanno il controllo sul 3,3 volt invece che sul 5 volt
ha sospeso la vendita dal 15 marzo degli adattatori
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Commento 20
Oge
7 Aprile 2020 00:26:55
Confermo.
Il controllo su una linea che non sia la +5V significa questa tensione è stabilizzata con priorità minore rispetto alle altre. Amiga e Commodore 64 con la +5V ballerina stabilizzata male si scassano, le DRAM sono sensibilissime.
L'A500 filtra in abbondanza (3300uF) la +5V su scheda madre, la 600 e la 1200 no (1000uF). Sono quindi più suscettibili ad alimentatori economici.
Gli alimentatori dell'era Pentium III hanno il controllo sulla +5V. Pentium IV Ready sulla +12V. Da Pentium III a ritroso tutti +5V. Significa che la priorità è di stabilizzare tale linea, le altre solo se la principale è caricata abbastanza.
L'Amiga la linea +3.3V non la tocca neppure e la +12V viene caricata poco e niente (0.5A o 1.0A, adesso non ricordo, e se avete Gotek anche meno). Quindi con un alimentatore più recente alimenterete componenti sensibili peggio che con l'alimentatore della Commodore.