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03 Dicembre 2016 Postato da: Seiya
PowerPC e Amiga: Rilfessioni storiche viste dall'utente

Modificato il 03/12/2016 alle ore 19:02:14

Commenti: 73  Aggiungi - Pagine: 1-2-3-4

Indice: forum / Zona libera

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Commento 61
alessandrobilbao 10 Dicembre 2016    18:50:14
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Come ho già riportato, QUI dice che Win 3.x non aveva il supporto per le reti, ma che venne aggiunto solo in un secondo momento.

Forse c'è un po' di confusione, che forse ho generato pure io con un mio post precedente e se è così me ne scuso, ma Windows 3.11 e Windows For Workgroups 3.11 sono due cose diverse, il primo non aveva nessun supporto per le reti, mentre il secondo le supportava via NetBios, come indicato nel link sopra riportato.

Come dicevo in un post precedente ho citato Windows For WorkGropus 3.11 ed ho sbagliato generando confusione, abbiate pazienza...



Workgroup vorrà pur dire qualcosa ...comunque per quanto riguarda il tcp è un protocollo che seppur esistente non utilizzava nessuno almeno fino ai primi "vagiti" di internet, anche macos 7.1 manca del tcp arrivato solo col 7.5.1 del 1995, non c'era semplicemente perche non serviva ma la rete c'era eccome, anche prima.




Quindi alla luce di tutto cio il workbench era svantaggiato o no?? A livello grafico peró win 3.11 era un po piu bellino, il so amiga era fermo a parecchi anni prima e la risoluzione bassa non aiutava.

A1200 con un po di roba e A2000 ma tutto inaction...

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Commento 62
marmotta 10 Dicembre 2016    18:59:16
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Quindi alla luce di tutto cio il workbench era svantaggiato o no?? A livello grafico peró win 3.11 era un po piu bellino, il so amiga era fermo a parecchi anni prima e la risoluzione bassa non aiutava.




A livello professionale, molto svantaggiato

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Commento 63
alessandrobilbao 10 Dicembre 2016    19:27:46
Ma infatti, mi sono rotto di fare ficcare il naso nei miei affari da tutti, apple, microsoft, android, rimaneva solo linux, ma se rinascesse Amiga ne sarei piu felice.

A1200 con un po di roba e A2000 ma tutto inaction...

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Commento 64
Seiya 10 Dicembre 2016    22:58:33
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Amiga credo fosse abbastanza conosciuta, il problema era la reputazione che aveva, cioè da macchina da gioco, molti credevano fosse solo una consolle anche perchè la stessa Commodore la pubblicizzava come una macchina da gioco, a parer mio furono proprio loro a non capire cosa avevano tra le mani e quindi non spingerlo nel modo corretto.



Erano anche le Software House che c'era ai tempi di Commodore a spingere per continuare ad essere una macchina da gioco: LucasArts, la EA, la Sierra, tanto per citare le più colossali di allora spingevano
la Commodore a rilasciare le macchina AGA per poter convertire i loro giochi per Amiga per non perdere il mercato Europeo.
Con i PC avevano conquistato l'America, ma in Europa il mercato era dominato dall'Amiga e volevano estendersi anche li e solo l'Amiga 1200 avrebbe permesso di cambiare la storia.
Commodore sapeva cosa avevano tra le mani, ma erano dilettanti nella gestione economica dell'Azienda e vivevano sul successo dell'Amiga 500 e quando si decisero a rilasciare il 1200 fu troppo tardi.
La Lucas, la Sierra e altri grandi colossi avevano abbandonato la piattaforma al suo destino e il PC come piattaforma da gioco conquista il mercato Europeo che prima era dell'Amiga.

Probabilmente non sarebbe cambiato nulla e oggi il mercato sarebbe dominato dai PC con Windows, ma forse la piattaforma Amiga avrebbe vissuto ancora qualche anno sulla cresta dell'onda e chssà che
avrebbe avuto una nicchia importante al pari della Apple attuale.

Commento modificato il 11/12/2016 alle ore 17:12:25

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Commento 65
DanyPPC 11 Dicembre 2016    14:19:59
A parte che l'A1200 sarebbe dovuto uscire prima, e non con l'A600 che faceva da ponte tra il vecchio chipset ed il nuovo, avrebbe dovuto fin da subito avere in hardware il chip AAA, o comunque un'AGA con supporto chunky e di base una CPU 68030 magari con 4MB di Ram a bordo suddivisi in 2 di Chip e 2 di Fast necessari a sfruttarne le capacità di calcolo.

Invece se ne è uscita con una macchina stroncata da una CPU EC020 a 14Mhz che corrisponde di fatto al doppio della velocità di un A500 (ovviamente senza Fast ram sull'A1200), un Chipset AGA lento al salire di risoluzione e colori su schermo, tanto che il Team17 mi pare adottò la modalità a 7 bitplane (128 colori) al posto dei classici 256 colori possibili sullo schermo.
Insomma una macchina castrata che non faceva certo paura ai PC Intel già con 386 e VGA sul mercato.
Nè tantomeno alle varie consolle dell'epoca che nonostante CPU meno veloci contavano su routine grafiche hardware, sprites, effetti di trasparenza e soprattutto con alle spalle società esperte nel mercato dei videogiochi.

Sicuramente l'A1200 avrebbe potuto dare qualcosa in più, quel qualcosa che si è visto con alcuni titoli come Super StarDust o Brian The Lion AGA, ma troppo poco per rivaleggiare in un mercato ormai al tracollo per la stessa nei confronti degli avversari.
Il fallimento ovviamente ha fatto il resto, con l'inutile e vana mossa del CD32 (il C64GS evidentemente non aveva insegnato niente...) una console castrata dalla poca memoria e senza veri titoli creati appositamente per sfruttarne le caratteristiche, ammesso che le stesse siano state mai ritenute rilevanti (a mio giudizio poca roba).

A1200T OS3.9 BB4 PPC 240/060/256MB/BVision/IndivisionAGA MK2cr/BMon Switch/HD 80GB/DVD-RW/Drive 1,76Mb/Honey Bee CD32 Pad

A1200 OS3.9 BB4 ACA030/42/128MB/CF8GB/PCMCIA 4GB/PSX Adapter

A1200 OS3.1.4 030/50/64MB/CF16GB/PCMCIA 4GB/PSX Adapter

A1200 OS 3.1 2MB

A600 OS2.0 2MB/Gotek/Sega Pad

amiwell79

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amiwell79 11 Dicembre 2016    17:14:29
sarebbe stata dura cmq poi rivaleggiare con le varie schede che uscirono per pc sicuramente dovevano per forza di cosa uniformarsi.

Pegasus RyuSei Ken

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Commento 67
Seiya 11 Dicembre 2016    17:24:20
La LucasArts premeva la Commodore, insisteva che rilasciassero l'Amiga 1200. C'erano diversi titoli in cantiere per la versione AGA (e loro dicevano che la versione Amiga di questi titoli sarebbe stata
molto migliore della versione PC).
Indy4, Day of the Tentacle e tutti gli altri.
Mi piacerebbe sapere la Commodore di fronte a questo interesse cosa pensava in quel momento?
Il mercato premeva con insistenza per il rilascio di una nuova macchina (forse addirittura già pronta) e questi che gongolavano e facevano vari meeting sull'A500..
Loro hanno deciso il destino della piattaforma e non di certo il mercato..

amiwell79

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Commento 68
amiwell79 11 Dicembre 2016    17:57:03
si appunto sono stati fortnati all'inizio ma poi si sono persi per strada, ma quello che positivo che adesso qualcuno sta usando amiga.

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Commento 69
alessandrobilbao 11 Dicembre 2016    18:36:59
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La LucasArts premeva la Commodore, insisteva che rilasciassero l'Amiga 1200. C'erano diversi titoli in cantiere per la versione AGA (e loro dicevano che la versione Amiga di questi titoli sarebbe stata
molto migliore della versione PC).
Indy4, Day of the Tentacle e tutti gli altri.
Mi piacerebbe sapere la Commodore di fronte a questo interesse cosa pensava in quel momento?
Il mercato premeva con insistenza per il rilascio di una nuova macchina (forse addirittura già pronta) e questi che gongolavano e facevano vari meeting sull'A500..
Loro hanno deciso il destino della piattaforma e non di certo il mercato..



Ma nin esistono quindi versioni di avventure grafiche a 256 colori? Si potrebbero fare al giorno d'oggi con un team di 4/5 persone massimo, basta avere una bella storia, costerebbero un millesimo dei giochi moderni tutta grafica... e secondo me si rifarebbero dell'investimento. Io sarei disposto a comperarlo originale

A1200 con un po di roba e A2000 ma tutto inaction...


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Commento 70
cip060 11 Dicembre 2016    20:05:35
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La LucasArts premeva la Commodore, insisteva che rilasciassero l'Amiga 1200. C'erano diversi titoli in cantiere per la versione AGA (e loro dicevano che la versione Amiga di questi titoli sarebbe stata
molto migliore della versione PC).
Indy4, Day of the Tentacle e tutti gli altri.
Mi piacerebbe sapere la Commodore di fronte a questo interesse cosa pensava in quel momento?
Il mercato premeva con insistenza per il rilascio di una nuova macchina (forse addirittura già pronta) e questi che gongolavano e facevano vari meeting sull'A500..
Loro hanno deciso il destino della piattaforma e non di certo il mercato..



Ma nin esistono quindi versioni di avventure grafiche a 256 colori? Si potrebbero fare al giorno d'oggi con un team di 4/5 persone massimo, basta avere una bella storia, costerebbero un millesimo dei giochi moderni tutta grafica... e secondo me si rifarebbero dell'investimento. Io sarei disposto a comperarlo originale



Solo usando scumvm e le versioni dei giochi per pc

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Commento 71
alessandrobilbao 11 Dicembre 2016    20:48:26
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La LucasArts premeva la Commodore, insisteva che rilasciassero l'Amiga 1200. C'erano diversi titoli in cantiere per la versione AGA (e loro dicevano che la versione Amiga di questi titoli sarebbe stata
molto migliore della versione PC).
Indy4, Day of the Tentacle e tutti gli altri.
Mi piacerebbe sapere la Commodore di fronte a questo interesse cosa pensava in quel momento?
Il mercato premeva con insistenza per il rilascio di una nuova macchina (forse addirittura già pronta) e questi che gongolavano e facevano vari meeting sull'A500..
Loro hanno deciso il destino della piattaforma e non di certo il mercato..



Ma nin esistono quindi versioni di avventure grafiche a 256 colori? Si potrebbero fare al giorno d'oggi con un team di 4/5 persone massimo, basta avere una bella storia, costerebbero un millesimo dei giochi moderni tutta grafica... e secondo me si rifarebbero dell'investimento. Io sarei disposto a comperarlo originale



Solo usando scumvm e le versioni dei giochi per pc




Risposta precisissima. Riassumendo: No. Insomma sto AGA per le avventure grafiche sarebbe stato perfetto, con uno 030 poi anche la cpu era abbastanza, avrebbero potuto risfornare altri capolavori.

A1200 con un po di roba e A2000 ma tutto inaction...

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divina 11 Dicembre 2016    21:01:00
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La LucasArts premeva la Commodore, insisteva che rilasciassero l'Amiga 1200. C'erano diversi titoli in cantiere per la versione AGA (e loro dicevano che la versione Amiga di questi titoli sarebbe stata
molto migliore della versione PC).
Indy4, Day of the Tentacle e tutti gli altri.
Mi piacerebbe sapere la Commodore di fronte a questo interesse cosa pensava in quel momento?
Il mercato premeva con insistenza per il rilascio di una nuova macchina (forse addirittura già pronta) e questi che gongolavano e facevano vari meeting sull'A500..
Loro hanno deciso il destino della piattaforma e non di certo il mercato..



Ma nin esistono quindi versioni di avventure grafiche a 256 colori? Si potrebbero fare al giorno d'oggi con un team di 4/5 persone massimo, basta avere una bella storia, costerebbero un millesimo dei giochi moderni tutta grafica... e secondo me si rifarebbero dell'investimento. Io sarei disposto a comperarlo originale



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Risposta precisissima. Riassumendo: No. Insomma sto AGA per le avventure grafiche sarebbe stato perfetto, con uno 030 poi anche la cpu era abbastanza, avrebbero potuto risfornare altri capolavori.




ci sono anche avventure grafiche per Amiga con schede video CGX/P96, logicamente più moderne es. Nightlong, The Feeble Files ... (alcune si trovano ancora nuove), ma vi sono anche games AGA es. Simon The S., BloodNet ... giusto per citarne qualcuno a memoria

lunga vita al popolo ucraino massacrato dal criminale nazista Putin - fuck Putin - by Måneskin

Hey Hey Rise Up - by vecchietti Pink Floyd

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Pegasus RyuSei Ken

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Seiya 12 Dicembre 2016    00:23:52
Queste sono le avventure grafiche a 256 colori dove basta un A1200 di base e non richiedono nemmeno l'installazione su HD:

Simon the Sorcerer 1;
BloodNet;
DreamWeb;
The Clue!;
TeenAgent.

Queste altre 3 sono invece sempre 68k, ma richiedono delle risorse anche un po' troppo extra rispetto alla versione originale su PC

Star Trek 25th Anniversary (richiede un po' di Fast RAM e almeno un 68020 a 25 Mhz;
Simon the Sorcerer 2 (CD-ROM, 68030, 16 MB di memoria, ma fortemente consigliato un processore più potente)
Sixth Sense Investigataion (basta un A1200 di base, ma richiede il CD);

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