Uno degli ultimi hardware Commodore riguardava un accessorio per l'Amiga 1200 che nelle intenzioni della casa l'avrebbe dotato di un lettore CD con compatibilità CD32.
Difatti era presente il chip Akiko e la possibilità di inserire un modulo Simm per l'espansione ram.
Tuttavia la necessità di collegarlo al pettine di espansione normalmente riservata alle acceleratrici ne decretava una falsa partenza ancor prima di uscire del tutto.
Cosa peraltro non avvenuta per gli ovvi motivi di fallimento della casa madre.
L'unico vantaggio era la piena compatibilità con la console, se di vantaggio possiamo parlare visto che la maggior parte dei titoli CD32 non era altro che semplici conversioni
A500/1200 con eventuale aggiunta di tracce audio.
Diverso l'approccio fornito dalle aziende esterne che permettevano di dotare l'Amiga 600/1200 di un lettore CD attraverso un'interfaccia PCMCIA (sia SCSI che IDE),
fornendo nel contempo un emulatore software della console.
In questo caso la compatibilità non era garantita per tutti i giochi; e ci mancherebbe. Ma i titoli che sfruttavano l'Akiko penso si contino sulle dita di una mano,
tralasciando le eventuali routines c2p con le quali ottimizzare giochi come Gloom Deluxe e altri (qui occorreva anche un CD32 espanso).
Ma valeva la pena ricordare un altro pezzo di storia Amiga, rileggendo stasera vecchi numeri della mitica Amiga Magazine che ancora custodisco gelosamente
Si, in pratica come l'A590 per A500 trasformava l'A1200 in una macchina CD32 compatibile, ma in aggiunta nella scheda che si inseriva nel trapdoor potevi aggiungere della memoria, non ricordo se in SIMM.
Una periferica morta ancor prima di vedere realmente l'uscita sul mercato.
Molti produttori esterni come Archos, Alfadata, Squirrel, ecc... dotarono l'A1200 di un comune lettore CD esterno da collegare alla porta PCMCIA.
Nel software su dischetto includevano anche un emulatore CD32, del tutto simile a quello in dotazione a IdeFix che tutt'oggi adopero su alcuni A1200 tower.
Ovviamente la soluzione migliore per l'A1200 è il connettore IDE e possibilmente un tower.
A me non sono mai andate a genio tutte queste periferiche esterne che non fanno altro che ingombrare la scrivania.
Negli anni 90 la mia dotazione Amiga prevedeva un A1200 desktop dal quale usciva un cavo IDE di 70cm dal portellino sul retro e andava a connettersi con un lettore CD-Rom IDE
alimentato con un comune cavetto autocostruito dalla porta parallela, in realtà connesso in cascata al disk drive esterno DF1.
Il tutto gestito da un'Amiga con WB 3.1 dotata di Blizzard 1220/4 ed il semplice alimentatore da 3A originale.
Lo stesso durò circa 1 annetto prima che non reggesse più il carico.
Allora decisi di passare ad un Tower e dare al tutto un ordine sulla scrivania.
Non fu mai rilasciato credo, perché nel frattempo fallì la Commodore.
Un vero peccato.
Il CD32, pur inferiore sul piano tecnico, poteva giocarsi la battaglia commerciale con la Playstation in Europa, e forse l'avrebbe vinta.
...A good friend of flew on the Commodore Jet to Irving Gould's house in the Bahamas in about 1996. At that time Irving Gould was alive and well living in retirement and was believed to still be a Canadian citizen. Go CANADA!!!
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Commento 11
DanyPPC
17 Dicembre 2016 14:32:37
Povera CD32, ma povero anche C64GS... nati per contrastare un MURO
a me invece piaceva come linea soprattutto, si integrava bene col 1200 e l'idea di una espansione "ufficiale" della casa madre con SIMM mi sembra più che lodevole, aggiungiamo che probabilmente in seguito avrebbero sicuramente inserito sulla scheda di espansione anche un processore più veloce, come uno 040 o anche di più, insomma il fatto che sia nato così non lo rende a prescindere un prodotto da bocciare in tronco, presumibilmente la velocità sarebbe stata maggiore a quella raggiungibile con un lettore CD collegato alla porta IDE interna.
Commento 17
ivan74
2 Dicembre 2017 20:09:00
Citazione
Non fu mai rilasciato credo, perché nel frattempo fallì la Commodore.
Un vero peccato.
Il CD32, pur inferiore sul piano tecnico, poteva giocarsi la battaglia commerciale con la Playstation in Europa, e forse l'avrebbe vinta.
Testo Censurato
Commento modificato il 02/12/2017 alle ore 20:43:44
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Commento 18
DanyPPC
2 Dicembre 2017 20:44:43
@ivan74
Il tuo commento è fuori luogo, visto che è riferito ad un post passato.
Gli estratti, e le scansioni, degli articoli dell'epoca hanno sempre un loro fascino. E' il motivo per il quale possedere alcune copie fisiche delle riviste dell'epoca è un qualcosa che va oltre il loro valore collezionistico.
Tutt'oggi mi intrippo a leggere l'enorme lista di interfacce che alcuni distributori pubblicizzivano su Commodore Gazzette, o anticipazioni come questa. Proprio in queste ore vedevo quanti titoli fossero pubblicizzati come prossimi ad uscire col Commodore 64GS, e di come il supporto cartuccia avrebbe permesso di inserire nuove caratteristiche e livelli.
Fosse uscito, secondo voi il CD1200 avrebbe incrementato la libreria giochi di Amiga 1200 e CD32, o penalizzato il CD32?
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Commento 20
DanyPPC
3 Dicembre 2017 18:07:52
Dal video emerge una storia differente sul successo della CD32 in Inghilterra. La console aveva fatto "presa" sugli utenti, grazie al supporto CD che permetteva di inserire più livelli, grafica, animazioni e audio di qualità.
Il CD1200 nell'intenzione dei progettisti sarebbe dovuto uscire un anno dopo il successo della console e permettere così anche agli utenti di Amiga 1200 di poter usufruire di un parco giochi ampio.
Queste ovviamente le intenzioni, la storia racconta invece della caduta di Commodore subito dopo aver rilasciato sul mercato la CD32.
Il C64GS invece secondo me è stato un aborto, la sbagliata presunzione di poter combattere le console dell'epoca scendendo nel loro territorio.
Nonostante ciò comunque alcune cartucce per la GS sono uscite, ed oggi sono un pò rare.
Fosse uscito all'epoca il CD1200 l'avrei sicuramente comprato (d'altronde di lì a poco acquistati la Tandem 1200 PCMCIA per collegare il CD esternamente ed usufruire del vasto archivio su CD di Aminet).
Oggi è solo un oggetto da collezione, anche se l'autore del video parla di una possibile campagna per ricreare questo oggetto qualora vi fosse grande interesse.
Vediamo se l'interesse c'è, ma in ogni caso quel prototipo non è funzionante, manca la scheda che si inseriva nel trapdoor dell'A1200 che conteneva la logica di gestione ed il chip Akiko
per la conversione Chunky > Planare.
Non so se sia mai stato sfruttato a dovere ma grosso modo le prestazioni di una CD32 provvista di chip Akiko equivalgono quasi ad un'A1200 + Fast Ram.
Questo ovviamente in ambito giochi 3D come Gloom che sfrutta appunto delle routines che chiamano in causa il chip Commodore.
Insomma, ne vale la pena ? Realmente sentiamo la mancanza di una periferica del genere oggi ?