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24 Novembre 2010 Postato da: amig4be Apple e Amiga, dubbio storico

spulciando un forum di utenti Apple in cerca di argomenti tecnici sui mac g4 e g5 (mi sto appassionando a tali architetture...) mi sono imbattuto in questo 3D: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=953 682 beh sicuramente è solo uno dei tantissimi topic all'epoca scritti sull'argomento (nel dettaglio: il trasloco dei mac su architettura x86), ma sicuramente è il primo e con la notizia ancora calda calda... La cosa che mi ha sorpreso è stata la rapida metabolizzazione del tutto. Si, ok, un po' di sconcerto iniziale e qualche protesta, la solita cassandra che decreta la morte immediata di apple, ma è ovvio... alla fine però l'opinione seminale che poi si è concretizzata nei fatti fu: "basta che è apple e non mi importa cosa c'è dentro" Come sappiamo la comunità amiga purtroppo mai ha vissuto svolte epocali dettate dalla casa madre, commodore, che anzi ha iniziato anni prima del fallimento a non voler guardare avanti affondando subito i progetti di rinnovamento degli abili ingegneri, come ad esempio quelli del chipset AAA prima ancora che esistesse la necessità storica di abbandonare il 68k. Poi il resto lo conoscete... Il mio dubbio è invece un altro, se la reattività della comunita di utenti apple che si convince rapidamente...forse anche grazie alla figura carismatica di jobs... ha di fatto decretato il successo esponenziale di Apple. Non è che invece l'amore eccessivo della comunità Amiga verso le proprie macchine abbia in parte contribuito a scoraggiare la commodore a fare passi significativi avanti? per finire poi come è finita? Ancora oggi una grossa fetta di amighisti esclude con violenza l'ipotesi dell'x86, nonostante la logica e i fatti lasciano presupporre che Aros potrebbe restare in futuro l'unica cosa amigosa esistente(per quanto al momento ammetto sia divertente e bello fantasticare e dilettarsi su architetture alternative...) Modificato il 24/11/2010 alle ore 01:49:57

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Indice: forum / Richieste di Aiuto

Alecos Post inviati: 1615 Commento 1 Alecos 24 Novembre 2010    09:13:59 Beh... di certo se uscisse un AmigaOS 4.x su x86 io sarei il primo a comprarlo... inutile dire che avere un parco macchine significa non usarne nessuna ovvero se hai troppe macchine finisce o che usi sempre e solo una macchina o non ne usi nessuna perché ti rompi di tenere accese due macchine e per poi farci cosa??? Avere due macchine accese contemporaneamente è assurdo, inutile ed è uno spreco di risorse... se invece facevano OS 4.x su x86 io nella stessa macchina avrei fatto un trial boot con XP/Seven/OS4 e avrei tenuto in emulazione come faccio tutt'ora OS 3.9 su WinUAE... e probabilmente avendone accesso immediato nella stessa macchina userei il 4.x più di frequente e ne gioverebbe anche la tasca visto che per fare tutte queste cose userei un solo PC Capisco che chi ha un Amiga NG non può avere anche un PC perché o usa l'uno o usa l'altro restando così tagliato fuori dal mondo dell'IT... Certo che anche il più esperto Amighista a furia di usare un Amiga sia pure NG resta tagliato fuori dal reale mondo IT mentre se uscisse una versione x86 di OS4 la casa madre sarebbe costretta a supportare le nuove tecnologie per coprire il gap... ci sarebbero driver sviluppati da Sapphire o da Cube, per le stampanti ci penserebbero le relative case produttrici a fornire anche i driver per AmigaOS4 come successe un tempo molto lontano per la CANON EUROPE che rese disponibili dei driver uficciali (ma resta un caso isolato), senza contare che avremmo gli stessi porting di Windows perché a che fai un porting x86 lo fai per tutte le piattaforme x86 o almeno così la pensa la maggior parte dei programmatori... insomma, se mai ci dovesse essere un OS4 x86 mi farei avanti per l'acquisto ad occhi chiusi Commento 2 cip060 24 Novembre 2010    09:23:18 come al solito la solita solfa se veramente si passase a x86 userei un classic per forza a parte che morph os e' avanti anni luce da os 4 che non ha un aggiornamento da parecchio amig4be Post inviati: 2934 Commento 3 amig4be 24 Novembre 2010    13:56:56 bene... però ricordo che l'argomento non è il passaggio a x86, che comunque credo sarà il futuro a realizzarlo(chi dice che quelli di mos non siano lesti nel lavorarci dopo aver supportato le più potenti macchine apple)... ovvio che nel presente ci si può divertire con le alternative e anzi io sono il primo a farlo. Si parla della durezza e l'opposizione al cambiamento dell'utente Amiga in generale... torniamo un istante all'epoca d'oro; uno dei timori forti di commodore nei confronti del AAA + qualche altra soluzione dedicata al calcolo numerico puro, oltre al timore economico (che nell'economia rampante dell'epoca era facilmente superabile semplicemente credendoci...), era la perdita di retrocompatibilità ; e quindi una sorta di massacro agli occhi degli utenti. Chiaramente il paragone con Apple è molto forzato, perchè comunque sono due epoche radicalmente diverse tra di loro... infatti a me ha colpito non tanto la scelta Aziendale della mela (da tempo studiata e relaizzata con tempismo eccezionale) ma la reazione della comunità . In meno di un anno dai cataloghi sono sparite le macchine ppc... e quasi nessuno si è successivamente lasciato convincere di comprare un computere non Apple; viziandosi immediatamemnte con tutte le conseguenze di un hw più potente e ben supportato. E per ogni utente eventualmente "perso" ne hanno guadagnati 10. Aprendo una piccola parentesi su mos e sfruttando quanto giustamente detto da alecos sull'avere più pc accesi contemporaneamente... ricordo che i g5 hanno una potenza nominale in watt molto elevata, un powermac pazienza se mangia qualche centinaio di watt, ma con i g5 di arriva anche a 700W, che è follia nell'economia media di una famiglia. D'altro canto le macchine Amiga ufficiali come ricordato da cip arrancano e zoppicano, lo stesso os per presentare novità di rilievo impiega anni... Quindi abbiamo l'ufficialità e i marchi amiga in macchine nuove, poco potenti e molto costose, contro la convenienza dell'essere open source e gratis di Aros ma che passa per l'ostacolo psicologico dell'x86, contro il piacere di una piattaforma ppcdavvero poco costosa, solida, vasta, (ma usata) dei mac tendente allo sproposito energetico dei g5 o la fragilità di hw usato portatile. Inanzitutto ci vorrebbe una migrazione di utenti classic verso l'ng, e qui bisognerebbe anche invogliarla... e si fa poco. Faccio notare che l'unico emulatore amiga ecs/aga per mos pè un porting di euae del 2007 che fa abbastanza schifo (anzi in altra sede proporrei un bounty per realizzare un emulatore trasparente per mos che si basi sulle ultime conquista di uae per windows, che unito al fatto di usare nativamente con mos i software amiga classic per 3.x e ppc farebbe di mos il superamiga ultraeconomico). E poi serrare le fila rinunciando con ogni probabilità a un Hw dedicato... Ultima modifica avvenuta il 24/11/2010 alle ore 14:05:16 [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323) Alecos Post inviati: 1615 Commento 4 Alecos 24 Novembre 2010    14:53:48 Citazione bene... però ricordo che l'argomento non è il passaggio a x86, che comunque credo sarà il futuro a realizzarlo(chi dice che quelli di mos non siano lesti nel lavorarci dopo aver supportato le più potenti macchine apple)... ovvio che nel presente ci si può divertire con le alternative e anzi io sono il primo a farlo. Si parla della durezza e l'opposizione al cambiamento dell'utente Amiga in generale... torniamo un istante all'epoca d'oro; uno dei timori forti di commodore nei confronti del AAA + qualche altra soluzione dedicata al calcolo numerico puro, oltre al timore economico (che nell'economia rampante dell'epoca era facilmente superabile semplicemente credendoci...), era la perdita di retrocompatibilità ; e quindi una sorta di massacro agli occhi degli utenti. Chiaramente il paragone con Apple è molto forzato, perchè comunque sono due epoche radicalmente diverse tra di loro... infatti a me ha colpito non tanto la scelta Aziendale della mela (da tempo studiata e relaizzata con tempismo eccezionale) ma la reazione della comunità . In meno di un anno dai cataloghi sono sparite le macchine ppc... e quasi nessuno si è successivamente lasciato convincere di comprare un computere non Apple; viziandosi immediatamemnte con tutte le conseguenze di un hw più potente e ben supportato. E per ogni utente eventualmente "perso" ne hanno guadagnati 10. Aprendo una piccola parentesi su mos e sfruttando quanto giustamente detto da alecos sull'avere più pc accesi contemporaneamente... ricordo che i g5 hanno una potenza nominale in watt molto elevata, un powermac pazienza se mangia qualche centinaio di watt, ma con i g5 di arriva anche a 700W, che è follia nell'economia media di una famiglia. D'altro canto le macchine Amiga ufficiali come ricordato da cip arrancano e zoppicano, lo stesso os per presentare novità di rilievo impiega anni... Quindi abbiamo l'ufficialità e i marchi amiga in macchine nuove, poco potenti e molto costose, contro la convenienza dell'essere open source e gratis di Aros ma che passa per l'ostacolo psicologico dell'x86, contro il piacere di una piattaforma ppcdavvero poco costosa, solida, vasta, (ma usata) dei mac tendente allo sproposito energetico dei g5 o la fragilità di hw usato portatile. Inanzitutto ci vorrebbe una migrazione di utenti classic verso l'ng, e qui bisognerebbe anche invogliarla... e si fa poco. Faccio notare che l'unico emulatore amiga ecs/aga per mos pè un porting di euae del 2007 che fa abbastanza schifo (anzi in altra sede proporrei un bounty per realizzare un emulatore trasparente per mos che si basi sulle ultime conquista di uae per windows, che unito al fatto di usare nativamente con mos i software amiga classic per 3.x e ppc farebbe di mos il superamiga ultraeconomico). E poi serrare le fila rinunciando con ogni probabilità a un Hw dedicato... Non posso che quotarti in pieno E poi diciamocela tutta... siamo appassionati non industriali con ville sparse per il mondo con piscina e belle ragazze Quindi io penso che in una casa quando già c'è un computer a testa per ciascun famigliare già si è oltre che benestanti (quasi ricchi) e non penso che in questo forum ci sia gente con 10 o 20 computer ed un salone dove tenere tutte queste macchine magari accese contemporaneamente Già mi sembra assurdo che "una" persona abbia "due" computer diversi accesi contemporaneamente... d'accordo anche con il retrocomputing.... ma caspita ci vuole un salone per collezionare tutte quelle macchine Post inviati: 1774 Commento 5 andres 24 Novembre 2010    14:54:38 Che anche ai tempi migliori, nell'utenza Amiga ci fosse un certo conservatorismo, ripetto al nuovo hardware, credo sia vero. Del resto la colpa fu anche di Commodore, spesso lenta nell'introdurre novità hardware: lo stesso chipset AGA, uscì già vecchio o quasi. Quanto a PPC o x86... In linea di principio mi piace che l'hardware Amiga sia basato su un architettura diversa; ma naturalmente, condivido anche il fatto che ciò comporta limitazioni di altro tipo, come il dover avere più computer. Non mi pare comunque che PPC sia una strada morta come molti ritengono: - è un architettura molto vitale nei sistemi di fascia alta (le CPU Power per server, workstation...) - ha pressochè il monopolio nel mondo delle console - è un'architettura molto più recente di x86 e (a quanto si legge di solito) molto meglio progettata E non darei nemmeno per scontato che ARM a medio termine non possa seriamente andare a impensierire x86 anche nel mondo desktop. A1200/020+68882 - 6 MB RAM - AmigaOS 3.0 http://www.monfleir.it Alecos Post inviati: 1615 Commento 6 Alecos 24 Novembre 2010    15:19:16 Citazione Che anche ai tempi migliori, nell'utenza Amiga ci fosse un certo conservatorismo, ripetto al nuovo hardware, credo sia vero. Del resto la colpa fu anche di Commodore, spesso lenta nell'introdurre novità hardware: lo stesso chipset AGA, uscì già vecchio o quasi. Quanto a PPC o x86... In linea di principio mi piace che l'hardware Amiga sia basato su un architettura diversa; ma naturalmente, condivido anche il fatto che ciò comporta limitazioni di altro tipo, come il dover avere più computer. Non mi pare comunque che PPC sia una strada morta come molti ritengono: - è un architettura molto vitale nei sistemi di fascia alta (le CPU Power per server, workstation...) - ha pressochè il monopolio nel mondo delle console - è un'architettura molto più recente di x86 e (a quanto si legge di solito) molto meglio progettata E non darei nemmeno per scontato che ARM a medio termine non possa seriamente andare a impensierire x86 anche nel mondo desktop. D'accordo ma... la piattaforma x86 è già arrivata agli esacore, siamo passati dal dualcore quasi direttamente all'esacore dimenticandoci quasi del passaggio del quadcore... mentre le CPU PPC sono ferme al dualcore e non mi sembra un granché... comunque i gusti son gusti anche se alle volte bisogna anche considerare che il lato ludico delle piattaforme x86 sta spingendo con forza verso nuovi orizzonti l'architettura hardware degli attuali PC, forse era vero un tempo che il PowerPC era più veloce nei calcoli rispetto ad un processore Intel di pari clock ma oggi non è più lo stesso... i giochi stanno letteralmente spingendo verso soluzioni CrossFire oppure SLI con GPU da brivido equipaggiate da 1 GB di DDR3 a clock spaventosamente elevati, basti pensare che la mia attuale scheda grafica, una Sapphire HD 3850, ha un clock di 1690 Mhz!!! ed è ulteriormente overcloccabile... Amiga non sta dietro al mondo ludico quindi resta molto indietro tecnologicamente parlando perché non ci sono stimoli per andare oltre come accade per le piattaforme x86. Diciamoci la verità... quanti giochi gli amighisti comprano? E sono in soggettiva 3D? Hanno texture mapping di alta qualità? Ci sono titoli come Call of Duty, oppure come Arma 2 oppure come altri titoli spaventosamente sofisticati in fatto di engine grafico e motore 3D? La risposta è no! Gli amighisti giocano ancora in 2D e sono giochi che hanno risoluzioni grafiche oscene per supportare le macchine meno pompate... di questo passo amiga andrà come il gambero... ovvero indietro... lo sapete quanti miliioni di euro si spendono ogni giorno in tutto il mondo per i giochi? Miliardi e miliardi e sapete a quale velocità si evolvono i giochi di nuova generazione? C'è un nuovo engine e motore 3D a settimana, completamente nuovo avvicinandosi quasi alla realtà dei film di azione dove i personaggi si muovono in modo fluido e naturale come in un vero film!!! Fin quando il mondo ludico non toccherà amiga o mos non ci sarà un vero sviluppo... tutto questo IMHO! amig4be Post inviati: 2934 Commento 7 amig4be 24 Novembre 2010    15:40:00 un'alternativa all'x86 moderna a basso consumo e con buone prestazioni che non costi un'occhio sarebbe l'ideale... ma penso anche ai benifici del far penetrare meglio un sistema operativo sfruttando la sconfinata massa di hardware a basso costo dei pc. Certo poi salta fuori giustamente il programmatore e mi fa notare che scrivere un driver ex novo per una scheda video che all'utente coserebbe 30 euro, pragmaticamente è un incubo, ed è vero anche questo... siamo in una condizione al limite tra la necessità e il capriccio; personalmente le alternative a windows mi sono sempre interessate ma nè linux nè mac mi hanno mai appassionato, invece nel mettere mani ad Aros e mos, e penso anche aos4; da quella sensazione di sapere sempre istintivamente dove andare a mettere le mani, come quando si sta a casa propria, senza dover essere imboccati da un sistema operativo che ti nasconde ogni cosa; e questa la definirei come necessità. Il capriccio è spendere 1800 eu per un computer come l'x1000, oppure bearsi di vedere un filmato hd su un g5 con la cpu a palla che consuma come un forno, su questo non ci piove e nessuna persona adulta e assennata può negarlo.... e non so fine a che punto valga il discorso dell'hobby. In quanto chiunque può dirmi che gli hobby costano, ma l'unico hobby paragonabile ad amiga è quello vintage (auto, moto), mentre la natura del discorso è proprio uscire dalla condizione vintage nel migliore dei modi ed essere produttivi con un singolo computer [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323) Post inviati: 1774 Commento 8 andres 24 Novembre 2010    16:07:03 Quel che dite (Alecos e amig4be) è condivisibile, però tutto sommato continuo a non vederlo un problema centrale. Ultima modifica avvenuta il 24/11/2010 alle ore 16:07:46 A1200/020+68882 - 6 MB RAM - AmigaOS 3.0 http://www.monfleir.it amig4be Post inviati: 2934 Commento 9 amig4be 24 Novembre 2010    16:37:02 Citazione Citazione Che anche ai tempi migliori, nell'utenza Amiga ci fosse un certo conservatorismo, ripetto al nuovo hardware, credo sia vero. Del resto la colpa fu anche di Commodore, spesso lenta nell'introdurre novità hardware: lo stesso chipset AGA, uscì già vecchio o quasi. Quanto a PPC o x86... In linea di principio mi piace che l'hardware Amiga sia basato su un architettura diversa; ma naturalmente, condivido anche il fatto che ciò comporta limitazioni di altro tipo, come il dover avere più computer. Non mi pare comunque che PPC sia una strada morta come molti ritengono: - è un architettura molto vitale nei sistemi di fascia alta (le CPU Power per server, workstation...) - ha pressochè il monopolio nel mondo delle console - è un'architettura molto più recente di x86 e (a quanto si legge di solito) molto meglio progettata E non darei nemmeno per scontato che ARM a medio termine non possa seriamente andare a impensierire x86 anche nel mondo desktop. D'accordo ma... la piattaforma x86 è già arrivata agli esacore, siamo passati dal dualcore quasi direttamente all'esacore dimenticandoci quasi del passaggio del quadcore... mentre le CPU PPC sono ferme al dualcore e non mi sembra un granché... comunque i gusti son gusti anche se alle volte bisogna anche considerare che il lato ludico delle piattaforme x86 sta spingendo con forza verso nuovi orizzonti l'architettura hardware degli attuali PC, forse era vero un tempo che il PowerPC era più veloce nei calcoli rispetto ad un processore Intel di pari clock ma oggi non è più lo stesso... i giochi stanno letteralmente spingendo verso soluzioni CrossFire oppure SLI con GPU da brivido equipaggiate da 1 GB di DDR3 a clock spaventosamente elevati, basti pensare che la mia attuale scheda grafica, una Sapphire HD 3850, ha un clock di 1690 Mhz!!! ed è ulteriormente overcloccabile... Amiga non sta dietro al mondo ludico quindi resta molto indietro tecnologicamente parlando perché non ci sono stimoli per andare oltre come accade per le piattaforme x86. Diciamoci la verità... quanti giochi gli amighisti comprano? E sono in soggettiva 3D? Hanno texture mapping di alta qualità? Ci sono titoli come Call of Duty, oppure come Arma 2 oppure come altri titoli spaventosamente sofisticati in fatto di engine grafico e motore 3D? La risposta è no! Gli amighisti giocano ancora in 2D e sono giochi che hanno risoluzioni grafiche oscene per supportare le macchine meno pompate... di questo passo amiga andrà come il gambero... ovvero indietro... lo sapete quanti miliioni di euro si spendono ogni giorno in tutto il mondo per i giochi? Miliardi e miliardi e sapete a quale velocità si evolvono i giochi di nuova generazione? C'è un nuovo engine e motore 3D a settimana, completamente nuovo avvicinandosi quasi alla realtà dei film di azione dove i personaggi si muovono in modo fluido e naturale come in un vero film!!! Fin quando il mondo ludico non toccherà amiga o mos non ci sarà un vero sviluppo... tutto questo IMHO! beh se partiamo da un raffronto brutal tecnologico il discorso è chiuso in partenza Numeri attualmente miseri per pc son numeri da brividi per Amiga Sarò lieto di montare su pmac una scheda che già nel 2004 era di fascia mediobassa...e sappiamo benissimo che con 700eu si ci fa oggi un piccolo mostro di pc, con tutti i benefici per chi fa grafica ad esempio! La soluzione di "potenza" per amiga sarebbe una via di mezzo tra le console e apple, presentare periodicamente una macchina MOLTO robusta e supportala per qualche anno... ma ci vorrebbe l'ingresso nel mondo amiga di un colosso della tecnologia, cosa molto improbabile; soprattutto perchè il capitalismo moderno è una evoluzione nefasta di quello, già cinico(e lo sappiamo benissimo noi amighisti)anni 80/90. Questa poco probabile eventualità sarebbe accolta con entusiasmo quasi da tutti credo. Ma tornando all'amara realtà; se a fatica rinunciamo di intendere amiga quello che era una volta, cioè la migliore avanguardia tecnologica a portata di tutti (definizione di Amiga che ne comporta la sua morte svariati anni fa); è consequenziale e logico che, considerando amiga più un sistema operativo che una macchina, introdurre l'argomento del topic... perchè non fare la scelta più furba? Chi primo arriva... Se poi i lgià esiguo numero di utenti amiga in base a questa scelta la prenderebbe male, pur con l'esempio in tasca dell'Apple. Oh Amen! e viva zool2 AGA [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323) amig4be Post inviati: 2934 Commento 10 amig4be 25 Novembre 2010    01:27:30 qui viene annunciata la transizione ppc->x86, un palchetto, uno slide show, un discorsetto come se si parlasse a degli scolaretti: http://www.youtube.com/watch?v=doVyNVxovX8 e qui il risultato, più o meno dove nel grafico inizia la crescita esponenziale: [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323) amig4be Post inviati: 2934 Commento 11 amig4be 3 Dicembre 2010    14:35:59 "Apple può inserirsi nel mercato delle console e sfidare Microsoft e Sony" circolano voci... intenzionati a sfruttare le nuove architetture ppc in sviluppo da ibm? magari in una console multimediale non soltanto dedicata al gaming ma con un sistema operativo più complesso di ipad... leggero e snello? fossi il mos team manderei curriculum a tempesta xD [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323) Post inviati: 1774 Commento 12 andres 3 Dicembre 2010    15:47:06 E' chiaro che se facessero una console, quasi sicuramente punterebbero su PowerPC (ma non escluderei a priori nemmeno ARM). A1200/020+68882 - 6 MB RAM - AmigaOS 3.0 http://www.monfleir.it amig4be Post inviati: 2934 Commento 13 amig4be 3 Dicembre 2010    16:13:55 io ricordo i proclami di sony che sfidava microsoft pensando di eliminare un giorno dalle case della gente i personal computer (che nel mentre si sono decuplicati, mentre sony ha perso la leadership nel settore... la scarsa lungimiranza, che brutta cosa) però è anche vero che entrare nella sfida con una terza macchina paragonabile alle future avversarie Ms e Sony che mi pare già condividono un 80 e passa % di titoli identici non so a che servirebbe... deve essere diversa come concezione, pur non tecnologicamente arretrata come la nintendo [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323) Post inviati: 687 Commento 14 ghillo 3 Dicembre 2010    22:51:38 Per quel che riguarda l'utenza Amiga credo anch'io che non abbia aggiornato i propi sistemi ai nuovi modelli quando c'era Commodore forse un po per attaccamento alla propia piattaforma ,ma anche secondo il mio parere perchè essendo tecnologicamente molto piu' avanti dei PC e Mac di allora ,non ne sentiva l'esigenza e con sistemi come il 500 che venivano sfruttati sino all'osso con varie espansioni e che si riusciva a fare DTV di buon livello con un sistema a basso costo . Poi Commodore non ha aggiornato Amiga nelle varie versioni con chip set grafici e audio con caratteristiche rivoluzionarie come è stato con il 1000 di quei tempi. Per quel che riguarda Apple , credo che la sua utenza sia decisamente piu' propensa ad accettare qualsiasi cosa gli venga proposta e forse è anche la sua forza, invece gli Amighisti vedono le cose ognuno alla sua maniera e infatti la sua utenza si è divisa tra OS4.x ,MOS e Aros (questa cosa di non avvettare tutto puo' essere anche un vantaggio ). Per il passaggio a X86 ,non credo che Amiga debba slegarsi da un HW propietario che potrebbe essere anche X86 . Infatti a mio parere fare solo l'OS che gira su qualsiasi HW PC, non è la soluzione a qualsiasi male, infatti non conosco sistema operativo commerciale oltre a Windows che abbia fatto fortuna su PC, invece se fosse una soluzione Open Source come Linux in grado di funzionare su qualsiasi architettura PPC, X86, ARM ecc. la vedo piu' probabile. Poi non penso che bisogni abbandonare il PPC visto che un sistema come Amiga si potrebbe evolvere verso altri dispositivi e non solo come sistema Desktop ,che come mercato è già occupato al 99% da Windows. amig4be Post inviati: 2934 Commento 15 amig4be 4 Dicembre 2010    00:12:48 i processori ppc sono entrati nel mondo amiga da 15 anni mi pare... sono ormai una tradizione, come lo sono i vari chipset custom dell'era amiga... è quindi normale che un'utenza affezionata come quella amighista non voglia separarsene, anche a giudicare dai prezzi spaventosi che spende per le espansioni ppc classic, ma l'architettura power pc nel frattempo si è evoluta e specializzata in ambiti non desktop, soprattutto dopo la svolta Apple... Se nulla di nuovo e importante accadesse per risollevare il brand Amiga (e non mi riferisco certo a cialtronate tipo quelle di commodore usa...), di certo c'è che ancora per qualche anno, le sam e l'x1000 da un lato, e l'usato apple g4/g4 dall'altro faranno si che il matrimonio Amiga(amigalike)/Ppc durerà... Aros diverrà(e diviene) man mano più attraente, e quindi infine ci sarà GIOCOFORZA un bivio interessante che riguarderà sia aos che mos Allora vedremo... Ultima modifica avvenuta il 04/12/2010 alle ore 00:14:13 [EBOOK/GUIDA- Blender 3.3 LTS - Grafica e Animazione 3D - GRATIS] [free EBOOK - Evoluzione della Computer Grafica 3D - 2022] [EBOOK/LIBRO - 64K Ram (64kB che sconvolsero l'informatica) Edizione 2020] [Commodore Computer Blog] [librologica] [free eBook: "Amiga, da informatica a religione"] Jay Miner (Hi-Toro) e Tony Wilen (WinUAE). L'alfa e l'omega della storia Amiga L'uomo che sconfisse il Covid col radicchio! (commento 1323)

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