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25 Settembre 2012 Postato da: carlo
AnubisOS Figlio di AROS Ritorna ?

Modificato il 25/09/2012 alle ore 20:15:24

Commenti: 49  Aggiungi - Pagine: 1-2-3

Indice: forum / AmigaOS e varianti

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andres 5 Ottobre 2012    19:28:14

Per quanto ho capito (e ricordo), il team di MOS ha detto di star valutando un passaggio o ad x86 o ad ARM (potrei sbagliarmi comunque), ma che i tempi sarebbero stati nell'ordine di qualche anno.

Per quanto AROS sia un progetto di indubbio interesse (anche se io continuo a rimanere molto perplesso circa il modello adottato, a distribuzioni stile Linux, piuttosto che un unica distribuzione ufficiale per una sola architettura - x86/x64 - come Haiku), credo sia da porsi anche la domanda del perché, pur essendo gratuito e open source E SOPRATTUTTO per x86/x64, dopo più di 15 anni di sviluppo rimane (a quanto si legge) decisamente indietro sia rispetto ad AmigaOS che MOS come OS, e soprattutto conta su una base utente simile se non (probabilmente) inferiore.

Ultima modifica avvenuta il 05/10/2012 alle ore 19:29:37


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Commento 42
Mak73 5 Ottobre 2012    23:39:30

Citazione

Per quanto ho capito (e ricordo), il team di MOS ha detto di star valutando un passaggio o ad x86 o ad ARM (potrei sbagliarmi comunque), ma che i tempi sarebbero stati nell'ordine di qualche anno.

Per quanto AROS sia un progetto di indubbio interesse (anche se io continuo a rimanere molto perplesso circa il modello adottato, a distribuzioni stile Linux, piuttosto che un unica distribuzione ufficiale per una sola architettura - x86/x64 - come Haiku), credo sia da porsi anche la domanda del perché, pur essendo gratuito e open source E SOPRATTUTTO per x86/x64, dopo più di 15 anni di sviluppo rimane (a quanto si legge) decisamente indietro sia rispetto ad AmigaOS che MOS come OS, e soprattutto conta su una base utente simile se non (probabilmente) inferiore.





Per molti anni è stato molto snobbato, tutti interessati solo a MOS e AOS, negli ultimi tempi però le cose stanno cambiando, a mio modo di vedere molti si stanno rendendo conto che il legame dell'OS ad una particolare architettura è una cavolata, che è tempo di voltare pagina e guardare avanti, ed in questo AROS è già avanti, certo servono molte cose ancora, ma metre gli altri due se vogliono vivere dovrenno effettuare il passaggio a x86/x64, AROS che già è lì, non potrà far altro che migliorare, e lasciare gli altri due al palo anche per via che cmq rimarranno commerciali.


Pace e bene a tutti.

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Commento 43
lamyuras81 6 Ottobre 2012    02:03:20

Citazione

Per quanto ho capito (e ricordo), il team di MOS ha detto di star valutando un passaggio o ad x86 o ad ARM (potrei sbagliarmi comunque), ma che i tempi sarebbero stati nell'ordine di qualche anno.

Per quanto AROS sia un progetto di indubbio interesse (anche se io continuo a rimanere molto perplesso circa il modello adottato, a distribuzioni stile Linux, piuttosto che un unica distribuzione ufficiale per una sola architettura - x86/x64 - come Haiku), credo sia da porsi anche la domanda del perché, pur essendo gratuito e open source E SOPRATTUTTO per x86/x64, dopo più di 15 anni di sviluppo rimane (a quanto si legge) decisamente indietro sia rispetto ad AmigaOS che MOS come OS, e soprattutto conta su una base utente simile se non (probabilmente) inferiore.





Sia mos che aos da quello che ho capito hanno potuto attingere dai sorgenti se non utilizzandoli almeno potendoli analizzare... Invece AROS è partiito da zero... Mi sembra abbastanza normale che sia indietro su certe cose... Le distro in stile linux sono delle interpretazioni.... Nulla tolgono al progetto, AROS di per sé viene sviluppato in maniera indipendente dalle distribuzioni, anche vi fosse un unica distro lo sviluppo non si ritroverebbe accelerato. Condivido comunque quello detto nei post precedenti, gli utenti sognando la rinascita della piattaforma hardware basata su PPC non hanno voluto considerare AROS per molto tempo. Ora che i divari tecnologici stanno diventando veramente abissali e alternative all'orizzonte non se ne vedono (non vogliamo considerare X1000 da quasi 3000 euro un alternativa, specie per il modo in cui viene sfruttato vero?) la potenza dei PC inizia a diventare veramente appetibile (sopratutto per il prezzo, con 250 euro compri un pc su cui AROS vola e che straccerebbe in prestazioni qualsiasi Amiga NG, x1000 compreso)... Voglio inoltre aggiungere che tutti i sistemi Amiga NG o apple PPC supportati sono dei semplici pc con una cpu diversa, quindi niente hardware particolare con caratteristiche uniche, solo un hardware comunissimo su cui un componente rende impossibile eseguire determinato codice. Se non la pensate così permettetemi di farvi notare che un apple ppc monta s.video radeon e s.sound blaster, che sam monta radeon e sb e che x1000 monta... radeon e scheda ac97 generica (che chipset non lo sò), il coprocessore è una menata che non servirà a nulla perché non esiste un modo di implementarlo in maniera efficace.... Se dovessi dire come veramente la penso direi che aeon sviluppando una macchina come X1000 avendo un budget ridotto ha sprecato le sue risorse, con pochi soldi si vuole terminare in fretta e un progetto creato male non si può scartare quando i fondi sono pochi.

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Commento 44
andres 6 Ottobre 2012    09:19:11

Beh, nessuno (o quasi nessuno) realisticamente pensa ad un ritorno di Amiga in ambito mainstream, né su architettura proprietaria né su hardware standard.
Si tratta, e si tratterà sempre di sistemi di nicchia, da appassionati; la differenza la può fare l'avere 1000 utenti o averne 10mila o 20mila, che sarebbero un traguardo eccezionale.
Del resto è anche il loro bello, altrimenti tanto vale usare solo Windows e vivere felici e contenti.


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Commento 45
Seiya 6 Ottobre 2012    09:56:46

ma con il PowerPC che va come una lumaca e un OS che non sfrutta nemmeno quel poco da sfruttare a 10.000 utenti non ci arriverai mai.
E quando i 1000 attuali clienti tra AmigaOne, Pegasos e Sam4x0 saranno saturi con ognuno in casa un prodotto da 1000 e passa euro, come li
convinci a spendere altri 1000 e passa euro per un hardware leggeremente più potente del loro attuale?
Qualcuno lo farà, ma la maggior parte si terrà il suo, perchè se è un hobby, non c'è ragione di aggiornarsi ogni anno.

Chi ha preso una Sam440 per hobby e divertimento se la terrà per molti anni, se non per sempre, tanto per quello che deve farci va bene
Usare un computer per hobby non è usare un computer seriamente. Chi invece pensa di prendersi una Sam per usarla seriamente allora torniamo al solito
e ritrito discorso: Non è un hobby, ma una necessità alternativa.

Dato che la menate in continuazione con sta storia dell'hobby, ci sta che per hobby un AmigaOne SE o un Pegasos 2 o una Sam440 e una 460 dovrebbe durare
per tutta la vita dato che di hobby si tratta.
Però a quanto pare il sogno di multi di questi hobbysti è che OS4 raggiunga il livello mainstream e idem l'hardware e chi ci lavora dietro per tenersi l'utenza dovrà
accontentarli finendo per fracassarsi la testa contro l'evidenza e andando a gamba all'aria.

Già un segno negativo lo da proprio A-Eon che per scaricare un normale PDF o un manuale dell'X1000 richiede la registrazione sul sito.
Quando tu puoi scaricare manuali di prodotti hardware su qualunque sito, anche il più strambo del mondo, ma liberamente.
Non solo scarichi il manuale di prodotti che non hai, ma ti fanno scaricare anche il software.
Anche questo è segno di poca fiducia, di mala fede anche.

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Commento 46
andres 6 Ottobre 2012    10:13:08

Il punto rimane che, a mio avviso, dopo tutti questi anni è abbastanza evidente il fatto che la gratuità e soprattutto il supporto di x86/x64 non sono un fattore decisivo per l'aumento dell'utenza.

Semmai quello che farebbe la differenza (mi riferisco a tutti i 3 sistemi AmigaOS/like) sarebbe un supporto eccellente dell'hardware su cui si gira, un supporto eccezionale all'utenza, una (molto) maggiore organizzazione.
Ovviamente, nel caso degli AmigaOne, anche un rapporto prezzo/prestazioni decisamente migliore.

Ultima modifica avvenuta il 06/10/2012 alle ore 10:14:28


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Commento 47
Mak73 6 Ottobre 2012    11:36:32

Beh anzitutto credo si sta creando un po' di casino riguardo alle 'distro', non bisogna confondere le distro linux con quelle AROS, ciò che funziona su Icaros funziona anche su Aros Brodway e Aros Aspire senza aggiunte ne altro. Su linux la cosa è un po' diversa, se ho installato ubuntu che usa Gnome come ambiente grafico, se devo installare un'applicazione che è studiata per KDE non è detto che funzioni perfettamente e se lo fa si porta dietro cmq una marea di librerie e cos'altro per poter funzionare.

Riguardo a MOS e AOS4, vista anche la crisi attuale, io la vedo davvero dura per loro, dovrebbero già essere su x86/x64 ma non è così e l'hardware dedicato ha prezzi non certo accessibilissimi, questo fa si che, essendo hobby, saranno i primi ad essere tagliati per via della crisi... con AROS non spendi niente ed il computer lo hai già in casa, non male eh?

Sarà anche indietro, ma quelli davanti sono in affanno...


Pace e bene a tutti.

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Commento 48
lamyuras81 7 Ottobre 2012    17:57:00

Citazione

Il punto rimane che, a mio avviso, dopo tutti questi anni è abbastanza evidente il fatto che la gratuità e soprattutto il supporto di x86/x64 non sono un fattore decisivo per l'aumento dell'utenza.

Semmai quello che farebbe la differenza (mi riferisco a tutti i 3 sistemi AmigaOS/like) sarebbe un supporto eccellente dell'hardware su cui si gira, un supporto eccezionale all'utenza, una (molto) maggiore organizzazione.
Ovviamente, nel caso degli AmigaOne, anche un rapporto prezzo/prestazioni decisamente migliore.





Su questo non sono assolutamente d'accordo.

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Commento 49
lamyuras81 21 Novembre 2012    22:09:40

Anubis stà facendo dei passi da gigante! In due mesi non sono nemmeno riusciti a discutere in due persone sul gruppo. Una domanda però me la pongo... perché annunci una cavolata del genere se poi non hai voglia di portarla avanti? Non é comunque almeno per me un risultato inatteso.

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