Salve a tutti ragazzi,
ho dei dubbi che devo risolvere quasi immediatamente. Dunque...
... da un po' di tempo ricevo richieste di amicizia, che arrivano sulla mia mail universitaria, dal sito di Linkedin. Queste richieste naturalmente mi arrivano da persone che conosco in Universita', e fin qui niente di strano...
Il problema e' che io non sono mai stato registrato su LinkedIn, quindi mi si chiede anche di registrare un account su questo social.
Dopo diverse insistenze provo a registrarmi, e noto che gia' al secondo passo LinkedIn mi chiede la mia Mail personale e la password della mia mail personale, qui mi fermo.
Perche' LinkedIn dovrebbe chiedermi anche la password della mia mail personale ???
Cosa dovrebbe farsene ?
Cioe' se la mail eè mia con i miei messaggi riservati e privati, per quale motivo LinkedIn dovrebbe avere anche la mia password personale per poi riuscire ad accedere anche ai miei messaggi ?
Lo trovo assurdo... voi se avete esperienze in merito potreste darmi una spiegazione ?
Devo per forza registrarmi su LinkedIn, asltrimenti rimango molto fuori dal giro e non so' come comportarmi in merito.
Io sono iscritto in Linkedin ma una simile richiesta non mi è mai arrivata.
Attenzione che forse non è il "vero" Linkedin a mandarle ma qualche pagina fasulla che sfrutta le mail dei tuoi compagni che ci sono cascati.
Se vuoi registrarti non entrare dal link sulla mail ma entra direttamente dal sito e registrati lì.
In nessun caso ti verrà richiesta un'informazione del genere da un sito serio.
Si tratta sicuramente di un tentativo di phishing.
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Commento 3
schiumacal
22 Luglio 2014 10:49:25
Si il dubbio che avevo e' questo, solo che queste strane richieste mi vengono fatte sulla mail istituzionale della mia universita'. Ora provero' ad accedere direttamente dal sito di LinkedIn, e intanto chiedo spiegazioni tramite mail privata, alla mia professoressa da cui ricevo spesso questa richiesta strana.
Potrebbe infatti essere che lei non sia consapevole...
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
Per nessun motivo possono usare mail altrui, secondo me han problemi col sito.
Non buttarci dentro la tua password sennò possono usare la tua mail privata!
Una richiesta del genere è 100% phishing.
Come siano arrivati a craccarlo non te lo so dire. Ma aspetta qualche giorno e riprova a registrarti direttamente sul sito, magari da un altro Pc.
Se provi a saltare quel passaggio cliccando "prosegui" senza aver messo i dati?
Ultima modifica avvenuta il 22/07/2014 alle ore 12:13:12
Post inviati: 129
Commento 6
Eddy Jones
22 Luglio 2014 12:15:52
stify]Boh... ho trovato anche nelle faq del sito questo:
Ultima modifica avvenuta il 22/07/2014 alle ore 12:18:29
Post inviati: 129
Commento 7
Eddy Jones
22 Luglio 2014 12:21:41
C'è anche una class action contro LINKEDIN... temo sia una loro trovata commerciale
Ti riporto un articolo di "Punto Informatico.it" spero si possa farlo... al massimo lo tolgo e metto il link...
LinkedIn, rastrellamenti a scopo spam?
Una class action per denunciare le pratiche con cui il social network dissemina email indesiderate ai contatti degli utenti registrati. LinkedIn ribatte: è l'utente a scegliere
Roma - L'accusa è quella di rastrellare contatti attingendo alle caselle di posta elettronica personali fornite per scopi di sicurezza, contatti a cui verrebbero inviate email con insistenti inviti a connettersi con l'utente o a prendere parte alla rete sociale di LinkedIn: il social network è ora nel mirino di una class action intentata da quattro utenti statunitensi.
Email imbarazzanti, inviate a ex-partner, a colleghi di lavoro ritenuti non equilibrati, alla concorrenza, a persone che probabilmente non ricordano affatto il nome del mittente che LinkedIn ha impersonato per disseminare i propri inviti. Per questo motivo quattro utenti del social network hanno sporto denuncia: nel momento in cui ci si iscrive al social network, LinkedIn chiede di fornire un indirizzo email personale per confermare la propria identità e per recuperare eventuali dati di accesso perduti. Questo indirizzo email, qualora l'utente si lasciasse convincere a intessere una di contatti più fitta e non leggesse con attenzione le condizioni d'uso, finisce per trasformarsi in un distributore di inviti indifferenziati, importando gli indirizzi dei propri contatti e disseminando email a nome del possessore dell'account.
Il nodo della questione, sottolinea l'accusa, è il metodo con cui LinkedIn procede al prelievo delle email di soggetti terzi: "Se un utente LinkedIn lascia aperto il proprio account di una email esterna, LinkedIn si spaccia per l'utente e scarica sui propri server gli indirizzi email contenuti ovunque nell'account". Il tutto, denunciano gli utenti senza però fornire alcun dettaglio tecnico, senza richiedere una password o senza ottenere il consenso dall'utente.L'obiettivo di LinkedIn? Quello di tempestare questi contatti di inviti formato email (in un numero di tre, per evitare che il messaggio sfugga al destinatario) a nome dell'utente, con un meccanismo poco chiaro per interrompere il processo. Il tutto per conquistare nuovi membri, oltre ai 238 milioni che il social network vantava nel mese di giugno 2013, assorbiti grazie anche a queste pratiche virali. Si tratterebbe di membri che, secondo l'accusa, valgono non poco, dato che LinkedIn vende ai propri utenti a un prezzo di 10 dollari il contatto con account non direttamente collegati alla propria rete di conoscenze, altrimenti irraggiungibili.
L'accusa pretende che LinkedIn ponga fine a queste pratiche, che violerebbero le leggi sulla privacy, le leggi che tutelano dalle intercettazioni e dall'accesso non autorizzato alle informazioni, che regolano le comunicazioni commerciali, e chiede un risarcimento non meglio specificato.
LinkedIn non ha esitato a replicare smentendo qualsiasi comportamento illegale e ribadendo il proprio impegno nell'agire con la massima trasparenza rispetto agli utenti. Semplicemente, il comportamento descritto nella class action "non è vero": la pratica di importare i contatti dell'utente da fonti terze, oltre ad essere comune a pressoché qualsiasi social network, sarebbe sotto il completo controllo dell'utente.
Ultima modifica avvenuta il 22/07/2014 alle ore 12:24:42
Post inviati: 1986
Commento 8
schiumacal
22 Luglio 2014 12:38:16
OK grazie...
ripulisco tutto allora.
Vedo se riesco a ripulire anche il principio di registrazione che stavo effettuando su LinkedIn.
Non che non mi fidi di loro, ma semplicemente non mi fido di chi mi chiede esplicitamente la password della mia mail personale.
Al massimo mi creo una mail fittizia e uso quella solo per LinkedIn.
Comunque, se provo ad andare avanti nella registrazione mi compare un messaggio che senza fornire una mail non posso contattare nessuno dei miei: colleghi, amici, oppure aziende per aventuali offerte di lavoro et similia. Boh!!!
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
Con un comportamento così io non mi registrerei mai starei molto alla larga.
P.S. Continuano ad arrivarmi email di invito di Linkedin ed io cestino immediatamente e, non avevo mai provato ad effettuare la registrazione, visto la tua esperienza continuerò a cancellarle.
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Commento 11
schiumacal
22 Luglio 2014 13:01:22
Citazione
Con un comportamento così io non mi registrerei mai starei molto alla larga.
P.S. Continuano ad arrivarmi email di invito di Linkedin ed io cestino immediatamente e, non avevo mai provato ad effettuare la registrazione, visto la tua esperienza continuerò a cancellarle.
Non so' cosa dirti... personalmente non immaginavo di andare avanti con la registrazione dopo il primo passaggio con una richiesta esplicita della password della mail, ed infatti non ho dato una password reale.
Quindi pensavo di aver fermato la registrazione del mio profilo su LinkedIn, solo che invece ora mi trovo registrato comunque.
Quindi ora faro' un paio di esperimenti su come entrare dentro LinkedIn senza avergli dato praticamente nessun dato personale se non una password di accesso durante la registrazione iniziale, (non password della mia mail).
E vedo cosa e' successo e come mi trovo registrato... almeno vedo in che modalita'... boh!!!
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
Con un comportamento così io non mi registrerei mai starei molto alla larga.
P.S. Continuano ad arrivarmi email di invito di Linkedin ed io cestino immediatamente e, non avevo mai provato ad effettuare la registrazione, visto la tua esperienza continuerò a cancellarle.
Non so' cosa dirti... personalmente non immaginavo di andare avanti con la registrazione dopo il primo passaggio con una richiesta esplicita della password della mail, ed infatti non ho dato una password reale.
Quindi pensavo di aver fermato la registrazione del mio profilo su LinkedIn, solo che invece ora mi trovo registrato comunque.
Quindi ora faro' un paio di esperimenti su come entrare dentro LinkedIn senza avergli dato praticamente nessun dato personale se non una password di accesso durante la registrazione iniziale, (non password della mia mail).
E vedo cosa e' successo e come mi trovo registrato... almeno vedo in che modalita'... boh!!!
Io ho ricevuto un centinaio di richieste di iscrizione a LinkIn ma si tratta secondo me di una forma differente di phishing, le ho cestinate tutte, secondo me LinkIn invia dai contatti dei malcapitati inviti fasulli usando il suo referente per sembrare una richiesta veritiera. Non rispondere, la prova la avrai contattando personalmente la persona che "ti scrive per farti passare a LinkIn" e vedrai che non ne saprà assolutamente nulla... ripeto io ne ricevo un centinaio... un giorno mi sono trovato le emailbox piene, tieni conto che ho 7 emailbox, una diversa a seconda l'uso che ne faccio e guarda caso ricevo richieste da LinkIn in tutte e 7 gli account, stai alla larga... non procedere oltre...
Ultima modifica avvenuta il 22/07/2014 alle ore 21:29:48
Post inviati: 1986
Commento 13
schiumacal
23 Luglio 2014 08:32:44
Mi sono trovato registrato lo stesso, nonostante la registrazione su LinkedIn l'avessi appena iniziata ed era suddivisa in quattro passi separati, per cui non immaginavo che potessi essere gia' registrato pur non avendo completato tutti i moduli separatamente.
Quindi, siccome ora non mi pare che mi chiedano password riservate e quant'altro, ho solo perfezionato quella che e' la mia registrazione su LinkedIn che ingenuamente ho effettuato... diciamo pure che mi e' stata carpita senza rendermene conto.
Pero' devo ammettere anche che su LinkedIn ho trovato registrati tantissimi miei amici e colleghi anche di Forum.
Quindi forse... una sua utilita' futura l'avra' anche questo social.
Ci faccio un giretto dentro, poi se mi rendo conto che serve a qualcosa rimango, altrimenti ne esco fuori.
Ps. sono comunque consapevole che molti miei conoscenti riceveranno sulle loro mail finti contatti da parte mia, ( mi auguro di no), di LinkedIn, come io li ricevevo prima di questa storia, solo che alla fine non credo faccia cosi male. L'idea di registrarmi su LinkedIn l'avevo in testa, ma sicuramente non in questa maniera.
Detto questo, colpevolizzo LinkedIn per il modo subdolo di carpire registrazioni, vedendo aumentare cosi il numero di utenti registrati sul suo social.
Un giorno o l'altro risolverò equazioni di grado superiore a cinque.